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La nuova situation comedy di Rai2 si apre con la presentazione dei personaggi con la voce fuori campo di Paolo Caiazzo. Subito in scena Maria Bolignano: il commissario Marisa interroga Dumitru, coinvolto nell’operazione Pappalardo Bet, una casa di scommesse.
Il rumeno viene rilasciato e si presenta sul palco Paolo Caiazzo, l’appuntato è anche il fidanzato della protagonista. Questo rapporto deve però rimanere segreto, intanto il poliziotto ha un problema ha lasciato la pistola in salumeria e messo il panino nella fondina, come ogni giorno.
Gli Arteteca vengono portati in commissariato, perché l’uomo è stato pescato sul retro della ricivitoria con la schedina delle partite truccate; la compagna invece si è autoarrestata per non lasciarlo con le due belle poliziotte, tra cui l’ex velina Costanza Caracciolo.
Quest’ultima è Silvana, una poliziotta, figlia del questore Gelimini e fidanzato del truffatore Ciro, fratello del commissario Marisa. Le due si confidano e l’ex velina appare molto nervosa. Il ritmo per ora è talmente elevato, da mettere in secondo piano la vera trama dell’episodio e le poche battute divertenti.
Si cambia ambiente, andiamo nella casa del commissario dove troviamo suo fratello Ciro (Ciro Ceruti) e la sorella Floriana (Floriana De Martino). Lei è affetta da iperattività ed esaurimento nervoso. Abbiamo trovato una nuova coppia comica, per ora il momento più divertente.
A trovarli è arrivata, Shana (Piera Russo), la figlia dell’uomo; il quale vuole convincerla a tornare dalla madre. La ragazza sembra balbuziente ma in realtà sente il bisogno di chiamarlo continuamente papà. La situazione è talmente surreale che risulta essere molto divertente. Un solo dubbio: ma il set principale non doveva essere il commissariato?
Shana trova la parola magica: “alimenti” e riesce a convincere il padre a restare a casa sua. Paolo entra a casa in affanno e svela che lui e Ciro, giocano spesso nella Pappalardo Bet. Al ritorno dalla pubblicità si torna in commissariato dove Mattia (Oreste Ciccarello) evidenzia lo shock dopo l’esperienza in Afghanistan.
Seconda apparizione per gli Arteteca che coinvolgono Paolo nei selfie e per questo lui si è dimenticato di fare tutto. Ciro arriva in commissariato per l’obbligo di firma e dopo aver chiesto il permesso alla sorella di ospitare la figlia, incontra il futuro suocero, il questore Gelimini.
Paolo è completamente privo di personalità e fa tutto quello che dice la sua fidanzata-superiore. Gli Arteteca intanto non riescono a fare qualcosa di differente rispetto ai vari selfie. Arriva il momento dell’interrogatorio ma alcune battute sono davvero squallide.
Maria Bolignano pur essendosi calata perfettamente nei panni del commissario, non brilla, tanto che appare una delle tante attrici della situation comedy e non come la protagonista principale. Troppo lungo questo momento dell’interrogatorio agli Arteteca.
I testimoni vengono minacciati da Dumitru che decide di non ucciderli perché troppo stupidi e così loro restano in commissariato. Un episodio carino, a tratti divertenti, nonostante l’eccessiva lunghezza di un ora, rovinato da un finale praticamente inesistente.
Sui titoli di coda vanno in onda alcune scene nei letti matrimoniali, tipici di questi tipi di programma. Fatti unici torna domani sera alla 23.15 su Rai2 con il secondo episodio.