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La musica è fonte di vita per Sandrina ex di Amici. Nel talent show di Maria De Filippi si è formata, è cresciuta e da lì ha spiccato il volo. Da quell’ormai lontano 2009, quando vinse l’ottava edizione del programma di Canale 5, di strada ne ha fatta. “Piano piano, un passo dopo l’altro”, dice lei, “sto costruendo il mio cammino”, che la sta portando sempre più lontano. Anche da Amici e da “mamma” Maria.
Alessandra, ma questo ruolo di coach di Amici quando arriva anche per te?
Aiuto, che paura!!! Maria (De Filippi, ndr) mi ha proposto quel ruolo in diverse occasioni, ma per il momento proprio non me la sento. Sono ancora troppo legata a quella tutina che indossavo ogni giorno nella scuola. E poi devo ancora imparare molto. Quando ne saprò tanto quanto Elisa, allora sì che potrò dire la mia e potrò prendere in considerazione quel ruolo o un incarico simile. Sono ovviamente orgogliosa di essere nata ad Amici, ma sono anche contenta di non esserci rimasta incastrata: tutti mi vedono come una cantante, non pensano più che sia una delle vincitrici del talent.
Come quello di giudice di X factor o The voice, ad esempio.
Un passo alla volta. Per ora sto tracciando il mio percorso personale: zappo e faccio un passettino in avanti, zappo ancora un po’ e ne faccio un altro, piano piano, e così via. Per ora nella mia vita, dunque, c’è solo la musica: ho deciso di non fare tv, di non cercare scorciatoie e puntare solo su di lei.
Ma che rapporto hai con la tv?
La tv mi piace e la devo anche ringraziare: io sono figlia della televisione, sono nata in un talent show, che mi ha dato visibilità e mi ha permesso di farmi conoscere. Ma poi devi saperti gestire. Io amo stare in libertà sul palco, fare musica dettando io i tempi, dialogare con la mia big-family, ossia il pubblico, interagire con chi mi viene ad ascoltare e canta con me.
In tv sei stata spalla di Gianni Morandi. Valuteresti un ruolo da conduttrice?
Da conduttrice?? Non so se saper farlo, ma ci proverei, perché no. Fare cose nuove mi affascina, anche se, lo ammetto, mi fa molta paura. Ma le sfide sono fatte anche per essere affrontate.
Sanremo è alle porte: quando ti vedremo sul palco in gara?
In futuro accadrà sicuramente: ho promesso a mamma che prima o poi l’avrei portata e intendo mantenere la promessa. Al Festival per ora ci sono stata solo come spalla; d’altra parte è sempre uscito qualche mio lavoro in concomitanza con Sanremo per cui mi è stato impossibile prepararmi. In questo momento, però, ho bisogno di dedicarmi alla mia big-family, di stare in mezzo al mio pubblico, in Italia dove sto preparando un tour e all’estero, in Sudamerica, dove sto promuovendo un mio lavoro in spagnolo. Per cui l’Ariston deve ancora attendere.