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Ranieri entra tra gli applausi e inizia da subito ad animare la serata con la canzone “Gagà”, cantata nel passato da Vittorio Marsiglia.
E dopo un balletto, la serata può avere inizio e il conduttore la apre con alcuni versi di William Shakespeare: “Non mi convincerà lo specchio ch’io sia vecchio, fin quando tu e giovinezza avrete gli stessi anni; ma quando vedrò il tuo volto solcato dalle rughe, allora m’aspetto che morte termini i miei giorni”.
Si continua con Il canto libero del mare un pezzo che Massimo Ranieri canta poco frequentemente. Poi Ranieri ricorda quando, da giovane, con i primi soldi guadagnati, dopo una giornata impegnata a raccogliere la “munnezza” comprò il suo primo disco, si tratta di “Roberta” e sul palco sale anche Peppino di Capri. A Peppino manca un po’ la voce ma a scaldare l’atmosfera ci pensano gli acuti di Ranieri. Sul palco appare anche un pianoforte.
Peppino di Capri al piano, ci canta anche “Saint Tropez”, la canzone che gli fece avere la cittadinanza onoraria proprio di Saint Tropez. Sul palco arrivano anche dei ballerini molto scatenati. Su Rai 1 si balla il twist. E per mantenere la serata movimentata si continua con “Twist again. Ed ecco la prima vera dedica a Napoli, “Io e te” e poi il grande successo di Peppino di Capri, “Champagne” e il pubblico non riesce a non cantare sulle note di una canzone così romantica.