Il programma di Davide Parenti, infatti, quest’anno si arricchisce della presenza di tre donne, raddoppia ed è in onda per tutta la stagione con due appuntamenti settimanali, entrambi in prime time.
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Tra i servizi in onda nella puntata di questa sera:
– Enrico Lucci intervista il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero.
– Marco Maisano si reca a Calais e trascorre tre interi giorni nel cosiddetto “The Jungle”, campo di migliaia di migranti provenienti dal Medio Oriente e confluiti nel Nord della Francia con l’obiettivo di raggiungere la Gran Bretagna. Bloccate alla frontiera francese con il Regno Unito, nel corso degli anni, circa 10.000 persone sono giunte a Calais. Qui i rifugiati hanno improvvisato una vera e propria “città”, fatta di tende e baracche, ma dotata di tutte le attività commerciali e “assistenziali” del caso: dal ristorante, alle librerie, sino all’ospedale. La Iena racconta, inoltre, gli scontri quotidiani con la polizia e i continui tentativi dei migranti di scavalcare le reti della strada che porta all’Eurotunnel per poterlo poi attraversare clandestinamente. Nel campo, dove convivono oltre nove nazionalità differenti, si sono formate anche organizzazioni criminali, in particolare di origine afghana e curda, con figure di trafficanti che, in cambio di 10.000 €, permettono il tanto agognato viaggio verso l’Inghilterra e una nuova vita.
– Nadia Toffa presenta un’inchiesta sulla medicina difensiva, un fenomeno sempre più diffuso nel nostro paese. In Italia, così come in Messico e Polonia, un medico rischia una condanna penale, come l’omicidio colposo, per una complicanza accorsa in sala operatoria. Alcuni medici, quindi, per mettersi al riparo da possibili contenziosi con i pazienti, preferiscono prescrivere una miriade di esami, a volte non necessari, al fine di costruirsi una difesa preventiva nel caso un malato danneggiato da un’operazione possa trascinarlo in tribunale. Se l’intervento è molto pericoloso, il timore di sbagliare e la paura di cause legali possono indurre, inoltre, alcuni dottori a non andare proprio in sala operatoria, proponendo una cura alternativa all’operazione. La Iena analizza cause e risvolti della medicina difensiva e intervista in merito il Prof. Pietro Forestieri (Presidente Collegio Italiano Chirughi) e Tonino Aceti (Cittadinanza attiva – Tribunale del Malato).
– Intervista doppia tra il regista, attore e sceneggiatore Carlo Verdone e l’attore, comico, registra e scrittore Antonio Albanese.
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Ecco alcuni stralci dell’intervista a Massimo Ferrero:
Lucci: Hai conosciuto Fidel?
Ferrero: Ammazza…è un amichetto mio Fidel.
Lucci: Tu sei arrivato a parlare con Fidel Castro?
Ferrero: Sì. Io gli ho preso la mano e lui mi faceva: “mollami, mollami, molla mi mano”. E io non gliela lasciavo perché facevo “fotografi!”, perché volevo fare la fotografia.
Lucci: Per chi voti?
Ferrero: Il figlio di un tramviere per chi vota secondo te?
Lucci: Sei un comunista?
Ferrero: Non c’è più il comunismo. Centro sinistra.
Lucci: Ti piace Renzi?
Ferrero: Mi piace.
Lucci: Sotto sotto sei della Roma?
Ferrero: Certo. Sopra, sopra.
Lucci: Se c’è Roma contro Samp per chi stai?
Ferrero: Per la Samp. La guerra è guerra, il core è core
Lucci: Ti volevi comprare la Roma invece che la Samp?
Ferrero: Magari.
Lucci: Che musica ti piace?
Ferrero: La musica mi piace tutta. Ho visto il concerto di Tiziano Ferro, lui mi sembra un bravo autore.
Lucci: Perché pensi abbia fatto outing?
Ferrero: Cos’è l’outing?
Lucci: Ha detto che è gay pubblicamente.
Ferrero: Vuol dire che ha coraggio, è bello ammettere la propria sessualità.
I tre conduttori del martedì sera.