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Dopo la seconda puntata, gli ospiti del terzo appuntamento saranno James Senese e Napoli Centrale i Vulcanica e la Nuova Compagnia di Canto Popolare. Restando nell’ambito musicale ci sarà, come vi avevamo anticipato, anche Nada che ripercorre la sua lunga carriera artistica attraverso le più note acznoni del suo repertorio con le quali duetterà insieme al padrone di casa.
Prevista anche la presenza di Badara Seck, cantante senegalese che si esibirà con Ranieri: ambedue interpreteranno un classico della canzone napoletana.
Accantonata la musica, si passa ad un tema interessante di grande impatto con il professor Stefano Mancuso, che racconterà i suoi studi sul linguaggio delle piante.
Assente Morgan per impegni legati al Festival di Sanremo a cui parteciperà come cantante in gara, ci sono Nina Zilli e le star della musica jazz Rita Marcotulli, Stefano Di Battista ed Enrico Rava, che interpreteranno brani della tradizione classica partenopea in chiave jazz.
La Nuova Compagnia di Canto Popolare interpreterà, assieme a Ranieri un suo celeberrimo cavallo di battaglia, Cicerenella, che il conduttore di Sogno e son desto ama moltissimo e ha più volte interpretato in teatro nel suo Pulcinella per la regia di Maurizio Scaparro.
Per la Nuova Compagnia di Canto Popolare, in questi giorni in tour con Tullio De Piscopo, questo non è il primo incontro artistico con Massimo Ranieri. Il popolarissimo cantante e attore e la formazione di musica popolare napoletana si sono trovati sullo stesso palco già nel 1974 al Teatro Sistina di Roma in occasione della presentazione del disco O surdato ‘nnammurato. In quella occasione Massimo Ranieri registra uno spettacolo dal vivo al Teatro Sistina, un omaggio alla canzone napoletana, con Anna Magnani e con tanti altri famosi attori di cinema. Lo spettacolo fu ripreso dalla Rai con la regia del grande Vittorio De Sica. In quello spettacolo Ranieri, oltre alle sue canzoni, cantò con la NCCP le strofette finali di quella Tammurriata Nera divenuta famosa in tutto il mondo.
Massimo Ranieri è un artista che si allena, studia. e che si evolve. Ama il suo lavoro, si diverte e non molla. E’ bravo, anzi è bravissimo e non solo per la sua voce. E’ un attore, un ballerino acrobata, è un napoletano doc e non si risparmia, mai. E’ autore e regista della sua carriera ed è eternamente giovane, per cui non passa il testimone, non ne ha l’intenzione. Il centro dell’attenzione è il suo centro. E’ diventato fermo e disinvolto nel parlare………….ha dedicato la sua vita allo spettacolo che gli ha dato soddisfazione piena e grande successo…. Giusto? Saluti, Lella Napolitano