Ma procediamo con ordine e vediamo che è accaduto.
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Sei politici si sono sfidati a Radio2, a colpi di canzoni, con un solo obiettivo: vincere la prima edizione di ‘Un Sanremo da Pecora’, ovvero il ‘festival’ politico musicale firmato Un Giorno da Pecora.
L’inedita manifestazione, ideata e condotta per Radio2 da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, si è svolta oggi negli studi di Via Asiago a Roma e si è avvalsa della partecipazione del gotha dei cantanti-politici nostrani: Maurizio Gasparri (FI), Roberto Formigoni (Ap), Andrea Romano (Pd), Gabriella Giammanco (Fi), Mario Mauro (Gal) e Mariano Rabino (Sc).
Alle tastiere, il ‘Maestro’ Francesco Paolo Sisto (Fi).
Per giudicare gli ‘artisti’ una giuria d’eccezione: Carlo Freccero, Mara Venier e Massimiliano Fuksas.
Tra gli applausi del pubblico, ad esordire è stato Romano, con un classico della canzone d’autore, ‘Ritornerai’ di Bruno Lauzi, che ha ottenuto 19 punti.
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Un punto in più per Gasparri, che ha presentato ‘Si può dare di più’ , seguito, in scaletta, da Rabino, che ha preso 22 punti e ha cantato ‘Il Pescatore’.
Formigoni, complice un cambiamento inaspettato del suo pezzo da parte dei giudici, alla fine ha presentato ‘Rose Rosse’, performance che ha ottenuto però appena 13 voti.
En plein per la Giammanco,in duetto da patto del nazareno con Romano, con ‘Parole’, e ben 29 punti per Mario Mauro, l’ultimo a presentarsi al microfono, con una coinvolgente versione di ‘Cielito Lindo’.
I finalisti Giammanco, Rabino e Mauro hanno presentato rispettivamente ‘Scende la Pioggia’, ‘Terra Promessa’ e ‘4 marzo 1943’.
Dopo aver attentamente valutato i tre brani, i conduttori Lauro e Cucciari hanno comunicato il primo vincitore di ‘Un Sanremo da Pecora’: l’ex Ministro della Difesa Mario Mauro, che ha ricevuto la coppa ‘griffata’ Radio2.
Finale corale, tra festeggiamenti e musica, con tutti i concorrenti, i conduttori e l’orchestra a cantare ‘Azzurro’.