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Gigi e Ross aprono la serata con le prime battute sulle scalinate del pubblico. Sul palco si parla del figlio di Niki Vendola e dell’utero in affitto: per trattare questo delicato tema i due conduttori eseguono una canzone satirica sulle note di Nella vecchia fattoria.
Carina la siglia di quest’anno a cui ha partecipato anche Rocco Hunt. Come spesso accade uno dei primi personaggi è l’incazzatore personalizzato di Enzo e Sal. I politici che pagavano poco d’affitto a Roma, la mancata freccia in macchina e il nuovo salotto sono i problemi odierni.
Francesco Cicchella torna a vestire i panni di Massimo Ranieri e questa sera entra in scena con un bilanciere. Il vincitore di Tale e quale ci ha abituato ad un altro livello di esibizione. Voce e aspetto fisico non somigliano per nulla all’originale e anche le battute non sono delle migliori.
Arriva il turno della parodia del cartone Masha e Orso. La bambina è interpretata dalla stessa Fatima Trotta: siparietto accettabile e breve. Accanto al professor Fischetti questa sera c’è anche Emanuela Aureli, al quale ci regala immediatamente una Sabrina Ferilli.
Dopo la pubblicità si torna in studio con un balletto che vede coinvolta anche la conduttrice napoletana. Senza presentazione torna anccora “Ranieri”. La parola bomboniera serve ad introdurre Don Ciro, Il Boss delle cerimonie. Anche qui si parla di unioni civili, esperando i doppi sensi.
Immancabile anche Pigroman (Mariano Bruno): tra un uffa e l’altro legge a suo modo Biancaneve e i sette nani. Spazzio alla musica con il neomelodico Eddy Scampia. Battute, canzoni, poesie e finte telefonate: tutto prevedibile e per nulla divertente.
Paolo Caiazzo è Cardamone e nel suo monologo ci parla delle sale scommesse. La ludopatia è una cosa seria e il problema per i giocatori sono le fotocopie dei biglietti vincenti appesi al bancone. C’è spazio anche per le frasi al richiamo alla responsabilità del governo.
Direttamente dalla sicilia i Quattro gusti, una delle novità di questa stagione. Una serie di pseudo battute senza senso, e a volte non comprensibili, per compiangere un amico che si sposa. Dal pubblico esce Trisha, una fan dei One Direction.
Prima parodia di Soap opera con 50 sfumature di Segreto. La voce narrante è quella del professor Fischetti. Nonostante l’impegno di Fatima Trotta lo sketch non convince, e anzi per assurdo a volte è più divertente l’originale. Una statuetta dell’oscar vivente sale sul palco.
Ecco Sbaglio, il tatuatore che sbaglia sempre (anche lui new entry). Cambia il contesto ma sono siparietti visti altrove. Gli Arteteca questa sera vivono un sogno e sono lei regina e lui re: i commensali sono le persone che assaggiano i cibi al posto tuo. Talmente surreali da strappare più di una risata.
Dopo la seconda pubblicità arrivano i Gomorroidi. Sono loro gli artefici delle recenti rapine ai giocatori del Napoli e c’è spazio anche per una battutina su Roberto Mancini. La banda ha sbagliato ancora vittima e ha rubato un peperone al figlio di Gigi e Ross.
Continuano le parodie delle soap, questa volta tocca ad Un posto al sole. Anche qui si punta a sfottere la longevità del programma. L’amante di Silvia è Bruno Vespa, abitavano Porta a porta. L’idea dei Malincomici non era male ma è stata realizzata male. Non si può fare una parodia senza imitare un personaggio reale.
Dopo la pubblicità Gigi si traveste da Gabriel Garko e sbaglia completamente a leggere il gobbo, alla notte degli oscar. Subito dopo si sposta con il teletrasporto a Sanremo ma non cambia la musica.
Lo stesso co-conduttore del Festival torna in scena con un surgelatore da Bar e dal suo interno esce Patty Pravo, ovvero Emanuela Aureli. Non si scopre certo questa sera il talento di questa straordinaria imitatrice: personaggio studiato in ogni dettaglio e realizzato alla grande.
Ritroviamo il Nonno Moderno (Nello Iorio). Il suo problema odierno è le continue chiamate promozionali che riceve. Subito dopo arriva Gino Fastidio, l’uomo dei fuochi, come sempe con l’inseparabile piccione: “Non danno più notizie Ansa ma ansia“.
Floriano Del Gatto, il fashion blogger, che oggi consiglia come vestirsi quando vai in ospedale: per l’ortopedia consiglia vestiti a righe perchè va molto il gessato. Ennesimo personaggio poco divertente e troppo prevedibile.
Arriva il momento di Felice, l’uomo moderno che in casa fa tutto. L’ultimo bacio che gli ha dato il padre è stato per lo scudetto del Napoli. Fatima Trotta costretta al ruolo di spalla in sketch come quelli con “la stella” o Miss’ Illude (una ragazza paffuta che partecipa al concorso di bellezza), perde tutto il suo talento e simpatia. Peccato.
Santino Caravella è un venditore ambulante che ripete continuamente “Prendi la puglia, prendi la puglia“. Arriva il momento dei consigli di Elisabetta Gregoraci alle casalinghe. Gigi e Ross la sfottono sulla sua ricchezza e lei ci mette del suo proponendo ricette di lusso.
Ivan e Cristiano, gli opposti che si attraggono oggi sono all’interno di un centro di dimagrimento. Ennesimi doppi sensi volgari sugli omosessuali. Non poteva certo mancare Maria Bolignano, la milf di Made in sud. Questa sera ci parla del suo rapporto con i personal traine. Nulla di nuovo.
Gigi e Ross si buttano in una nuova imitazione: quella dei Capitani coraggiosi, Gianni Morandi e Claudio Baglioni. Finalmente qualcosa di divertente e nuovo. Fisicamente sono lontani dall’originale ma la rivisitazione di Adesso tu e la caricatura sono molto piacevoli.
Immancabile Ciro Giustiniani. I Ditelo voi tornano a vestire i panni di tre uomini separati che vanno al parco con le carrozzine dei loro figli. Finiscono per lanciare nel cespuglio uno dei neonati.
L’ultimo blocco è aperto da Enfisem, il coreografo americano, innamorato di Gigi. Con la scusa di mettere in scena La bella e la bestiale avance si susseguono. Matranga e Minafò sono i cugini palermitani che vanno in discoteca a caccia di donne. Conivolta anche la Gregoraci nei panni di…se stessa.
I nerds basano tutta la loro vita sui joystick e non li lasciano nemmeno quando parlano della vita reale. Di studiare non se ne parla. Con Marco Capretti si parla di biancheria intima: “Per gli uomini la mutanda è come un diamante, per sempre. Le donne ne hanno una per ogni occasione“.
Come sempre sul finale di puntata arrivano anche le Sex and sud. Arriva anche Adam Kadmon, l’uomo del mistero: “perchè saliamo le scale ma non zuccheriamo gli ascensori?“. L’imitazione de Il volo è un po’ come le tasse, non può mancare, anche se è sempre peggio.
Santino Caravella sta messo male male, a giugno si sposa e la sua vita è tutta incentrato su questo: il ristorante sta in montagna a 78km da Foggia. Prima della chiusura affidata ai Sud58 torna Gabriel Garko che legge una poesia.
Made in sud vi da appuntamento a martedì, 8 marzo, alle 21.15 sempre su Rai2.