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Ecco la sorpresa, confermato tutto: c’è Fiorello, che entra nel camerino a incoraggiare la Pausini e la Cortellesi. Probabile sia un registrato, dato che l’artista siciliano è in tournée con il suo spettacolo teatrale. Siparietto divertente, con Fiorello che deve sedare un piccolo battibecco tra le due.
Si comincia con le conduttrici che cantano “Simili”, recente successo della Pausini. Scherzano sui titoli del programma, denotando una buona intesa. La Cortellesi sfotte la cantante, avendo in mano un piccolo telecomando che dice di voler suonare quando la collega dirà qualche frase o parola strampalata.
Si scherza sulle origini delle due protagoniste, sia sulla parlata della Pausini, che ama molto la sua terra pur vivendo praticamente fuori, sia sulla romanità della Cortellesi. Entrambe cantano dei brani tipici delle reciproche tradizioni regionali. Poi mixano, creando “una joint venture” tra Roma e Romagna: unendo motivi e parole di canzoni di terre d’Italia diverse.
In bicletta arriva Fabio De Luigi, nel ruolo di “cerimoniere”, una sorta di tutor delle due inedite conduttrici. Si scherza sempre sul tormentone “non ce la farete mai“, che si è sentita nei vari promo dove hanno preso parte, in chiave ironica, volti noti della Rai simpaticamente scettici sulla riuscita della loro trasmissione.
L’incontro in un presunto kebab shop tra Paola Cortellesi e Raoul Bova, interrompendo volutamente l’esibizione della Pausini intenta a cantare “La solitudine”, è il pretesto per accogliere il primo ospite della serata. Finora lo show è un po’troppo parlato, un intermezzo musicale aiuterebbe a spezzare un po’il ritmo.
Si gioca molto sull’ironia e sulla presa in giro reciproca: Paola Cortellesi e Raoul Bova si pizzicano con simpatia sui loro film insieme, soprattutto sulle scene in cui si baciavano, cosa che ripetono delicatamente anche in diretta.
Paola Cortellesi e Fabio De Luigi, che avevano già lavorato in passato, hanno una buona intesa. Introducono le “gemelle Kesslel”, copie farlocche delle più note Kessler. Sono ballerine giapponesi che l’attrice romana “caccia” perchè troppo antipatiche. Un piccolo omaggio al varietà storico di casa Rai. Dopo quasi 50 minuti spazio alla musica, con un medley della Pausini, che cambia vestito indossando un lungo abito rosso: attesa un po’troppo lunga, lo show scorre ma è apparso finora troppo parlato.
Dopo la specialità di casa Pausini, ora tocca alla Cortellesi: riprende un suo vecchio personaggio, la giornalista Silvana, finta giornalista della Vita in diretta. Invadente, impreparata, logorroica: una macchietta divertente, che l’artista romana ha fatto bene a riportare in tv dopo tanto tempo. Tra una battuta e l’altra, anche un po’di satira politica.
Primo ospite internazionale dello show: arriva Andrea Bocelli, che canta “Nelle tue mani” suonando il pianoforte. Il brano è la colonna sonora del film Il Gladiatore e fa parte dell’ultimo album dell’artista. Le conduttrici chiedono a Bocelli quale siano le canzoni della sua infanzia e lui rivela di aver amato la lirica fin da piccolo, per poi cantare “Pippi Calzelunghe” con entrambe. Intervento brevissimo, sarebbe stato bello assistere ad un bel duetto tra lui e la Pausini. Occasione sprecata.
Sembra cominciare a carburare il varietà con la commistione tra comicità e musica: ecco la parodia degli Abba, con le conduttrici che ne cantano alcuni brani con vestiti e parrucche anni ’80. I partner maschili sono Fabio De Luigi e Raoul Bova.
Siparietto sulle nuove tecnologie. La Pausini è social, la Cortellesi invece no. La cantante romagnola però gli fa un piccolo scherzo, dicendo di aver creato a sua insaputa un profilo Twitter.
La Cortellesi mostra, pur se in modo un po’forzata, di non essere pratica con i social, anche se il nuovo account è già un boom: dopo 5 minuti il suo tweet guadagna più di 1500 retweet e 3500 like.. La discussione si dilunga comunque troppo e di punto in binaco arriva sul palco Marco Mengoni. Introduzione dell’ospite praticamente assente, che lascia spiazzati. Il cantante presenta “Parole in circolo”.
Terzo cambio d’abito per la Pausini, più sexy rispetto ai precedenti. Circondata dai ballerini, canta “Innamorata”. Un vestito caratterizzato in parte da finti tattoo che le coprono le gambe e le braccia, per un look più aggressivo.
Ritorna Marco Mengoni, che canta Guerriero intervallato da un intervento della Cortellesi che racconta in prima persona la storia immaginaria di un bambino che prima alle elementari, poi alle medie e anche alle superiori è vittima di atti di bullismo. L’amicizia però trionfa. Un’interpretazione che colpisce e dimostra la sensibilità e la maturità raggiunta dall’attrice romana, abile a cambiare registro, dal comico al drammatico.
Noemi è la prossima ospite e canta “La borsa di una donna”, brano portato all’ultimo Festival di Sanremo. Laura Pausini sale a 4 abiti cambiati, indossando un abito azzurro. Le conduttrici scherzano con Noemi sul titolo della sua canzone, portando ognuna la sua borsa.
La Cortellesi ha un semplice zainetto da cui tira fuori anche uno sfigmomanometro. Ad un certo punto comincia a muoversi: non si dice, ma si capisce che dentro possa esserci un vibratore. Caduta di stile evitabile.
Si sente già la musichetta della sigla e si capisce che sta per partire la parodia di Storie maledette, il programma di Franca Leosini. Ad imitarla è Paola Cortellesi, che interroga la Pausini sulla sparizione del Marco del suo pezzo “La solitudine”. L’attrice estremizza il linguaggio forbito della Leosini, rendendolo paradossalmente comico e giocando, in chiave ironicamente “nera”, sulle parole della canzone.
Noemi resta in scena per andare a comporre un trio con la Pausini e la Cortellesi, omaggiando le Supremes, stelle della musica negli Usa negli anni ’60.
Siparietto comico anche con Paolo Fox: anche lui era presente nei promo della trasmissione negli scorsi giorni. Si continua a cantare con un mashup di noti brani della canzone italiana: la Cortellesi non sfigura dinanzi alla più quotata Pausini. L’attrice ha una bella voce e lo ha dimostrato anche in passato. Esibizione complessa, ma le due se la cavano egregiamente.
Termina qui la prima puntata di “Laura & Paola”. Buon esordio, il programma è decollato soprattutto nella seconda parte con più musica e ballo, riuscendo però a toccare argomenti molto delicati come il bullismo. Funziona la coppia Pausini-Cortellesi, segno che l’idea di accostare due artiste per un progetto comune è un’idea, almeno per ora, azzeccata. Fra sette giorni vedremo se sarà ancora così.
Appuntamento venerdì 8 aprile, sempre alle 21.20 su Rai 1, con la seconda puntata.