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Nell’anteprima, le due conduttrici sono alle prese con le pulizie dello studio. Armate di scopa e stracci, si danno da fare per far splendere il palco. L’intervento è inframezzato da alcune video dei momenti più significativi delle puntate precedenti.
Come sette giorni fa, si inizia di mashup. E allora, via ad un mix tra Jovanotti, Renga, Antonacci e tanti altri big della musica italiana.
Paola Cortellesi e Laura Pausini si complimentano a vicenda. La cantante di Solarolo ammette che le piacerebbe recitare, ma la sua partner di palco le dice che ha necessità di un bravo insegnante.
E arriva Beppe Fiorello, con cui danno vita ad uno sketch basato sul canone marito-amante-moglie tradita per far esercitare la cantante. Prendono un po’in giro anche gli stili dei film d’autore, portati al paradosso, così come quelli degli action movies e dei musical. Numero divertente, leggermente lungo.
Elio sarà il maestro di cerimonia di questa sera. Insieme al primo ospite, esce dallo studio per andare dall’ormai noto “kebabbaro”. Le due artiste ricordano i loro inizi: entrambe hanno fatto pianobar e ironicamente sottolineano le difficoltà legate ad un mestiere, in cui spesso, come dice la Cortellesi, “nessuno ti si fila“. Naturalmente, è un’altra bella occasione per duettare.
Lo spazio per la musica aumenta in questo primo blocco di trasmissione. C’è Arisa, che propone un medley dei suoi brani più conosciuti. A disannunciare il suo intervento Rocco Tanica, membro della band di Elio e allo stesso tempo tra le firme del programma. Tornano le “gemelle Kesslel”, versione parodistica delle più note Kessler. I lineamenti sono orientali, ma si scopre che sono italianissime.
“Mi chiamo Anna e credo nella famiglia“. Inizia così il monologo di Paola Cortellesi. I suoi interventi sono intervallati dagli inserti musicali di Laura Pausini e Biagio Antonacci, che alla fine dice: “Un inno all’amore libero, come dovrebbe essere sempre“.
Si torna dalla pubblicità con la Pausini che propone alcuni brani del suo repertorio. Esibizione coinvolgente, grazie anche ad un nutrito corpo di ballo.
La successione di ospiti continua con Stefano Accorsi. L’attore piomba all’improvviso, mentre la Cortellesi è dal kebabbaro. Dice di essere rimasto appiedato dalla sua auto, che si è rotta. Un pretesto un po’ scontato per motivare il suo arrivo.
L’attore è nelle sale con il film “Veloce come il vento”: ovvia la promozione della pellicola e relativi complimenti. I tre interagiscono con una certa confidenza, con uno scherzoso bacio tra la Cortellesi ed Accorsi. Si gioca un po’ con lo stereotipo “Donne-motori”, per poi confrontarsi sulle esperienze più singolari accadute loro in auto.
Finito l’intervento di Accorsi, torna sul palco Biagio Antonacci, interamente vestito di bianco. Canta “Cortocircuito”.
Sorpresa: nel pubblico c’è Franca Leosini. Tra lei e la Cortellesi, che l’ha imitata nelle puntate precedenti, c’è un rapporto di amicizia. La giornalista è divertita dalla parodia dell’attrice, tanto che la stuzzica dicendo: “Vuoi fare tu Storie maledette al posto mio?”. C’è spazio anche per un piccolo sketch tra Laura Pausini con il colonnello Daniele Mocio, volto noto delle previsioni del tempo in Rai.
Arriva il momento di Eros Ramazzotti. Insieme a Laura Pausini, omaggia Lucio Battisti. Un bel momento musicale. Naturalmente il cantante romano interagisce anche con la Cortellesi, che nei panni dell’invadente giornalista Silvana ne approfitta per prenderlo un po’ in giro. Il cantante sta al gioco ed il numero è divertente.
Momento spot anche per lui: è in uscita anche la sua autobiografia. Il cantante si siede al pianoforte ed interpreta “Tra vent’anni”, brano che fa parte del suo ultimo lavoro discografico, “Perfetto”.
Il 18 aprile andrà in onda la prima puntata de “Il sistema”: tra gli attori c’è Gabriella Pession. La incontra Elio all’esterno dello studio, dal kebabbaro. Il fiume di (auto)-promozione è in piena questa sera, ed infastidisce un po’.
Per fortuna lo spazio è esiguo perchè le due conduttrici, insieme ad Arisa, ricordano a modo loro il Trio Lescano, inserendoci anche Rihanna, Beyoncé e Lady Gaga, concludendo con Enzo Jannacci. Musica e ballo vanno all’unisono.
La Pausini ama molto l’America Latina, in particolar modo il Brasile. Propone al pubblico un suo omaggio alla canzone brasiliana, dimostrando di cavarsela molto bene con il portoghese. Stefano Accorsi, intanto, è alle prese con le interviste irriverenti di Silvana-Cortellesi.
Elio finalmente si esibisce con il suo gruppo. Canta “I misteri del bullo”, un’analisi storica in musica di un fenomeno sociale molto attuale. È il brano del loro nuovo cd: naturalmente anche qui vetrina promozionale, con relativa comunicazione delle tappe del tour della band.
Idea simpatica quella di cantare, in versione velocizzata, “La solitudine”. Eppure resta la sensazione che il cantante milanese avrebbe meritato più spazio in questa serata: seppur se la sia cavata bene nel ruolo di “cerimoniere”, il suo estro non è stato valorizzando a dovere.
Scopriamo che la Pausini è fan di Paolo Fox. “Abbiamo rivisto in prima serata i ballerini e le canzoni vere”, dice l’astrologo. Anche le stelle a suo giudizio dicono che lo show è un successo. La Cortellesi sfotte la categoria maschile con “Se un uomo ero io”, scritta da Rocco Tanica sulla musica di “If i were a boy” di Beyoncé. Testo originale, peccato che venga proiettato sul ledwall alle spalle della conduttrice, rovinando l’effetto sorpresa.
Il sogno di Paola Cortellesi, che vorrebbe cantare con la Pausini “I dreamed a dream” (pezzo tratto dal musical Les Miserables) è realtà. Confessioni e ringraziamenti finali tra le due, sinceramente dispiaciute per la fine della loro avventura televisiva, almeno per ora. Sipario con “Simili”.
Termina qui Laura & Paola. Un programma ben riuscito, per i contenuti e soprattutto per l’ottima intesa tra le due conduttrici: è il segno che il varietà in coppia e al femminile può essere un terreno che la Rai può continuare a battere, anche nella prossima stagione televisiva.