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La serata inizia con Giuseppe Cederna, che arriva sul palco sulle note della colonna sonora del film premio oscar “Mediterraneo”, scritta nel 1991 da Giancarlo Bigazzi e Marco Falagiani, che è al pianoforte. Cederna parla della Grecia, l’Isola della giovinezza, proprio qui, una volta sbarcato, ha sentito le note di “Mediterraneo” che gli sono rimaste dentro per sempre.
Dopo questo inizio all’insegna dei ricordi, sul palco arrivano i due presentatori: Alfonso Signorini e Rosita Celentano che ricordano le canzoni più famose di Bigazzi. La serata entra nel vivo con il primo brano datato 1987, interpretato per la prima volta da Raf e Umberto Tozzi: Gente di mare, oggi cantano Marcella Bella e Gaetano Curreri.
La seconda canzone è un pezzo del 1993, lanciata da Masini, portata sul palco questa sera da Annalisa, si tratta di T’innamorerai. Standing ovation per Annalisa ma soprattutto per una canzone amata da tutto il pubblico.
Il momento musicale si blocca momentaneamente perchè sul palco viene chiamato uno degli artisti più vicini a Bigazzi: Umberto Tozzi. Vengono ripercorsi i migliori momenti di gioventù e le canzoni che hanno fatto innamorare tutti gli italiani, solo per citarne una: “Gli altri siamo noi”. Si torna alla musica, facciamo un salto al 1968, è un pezzo di Ranieri: “Se bruciasse la città”, a cantarla è Deborah Iurato.
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Le canzoni di Bigazzi sono rimaste nel tempo, un poeta i cui brani vengono ancora cantati, vissuti dalle vecchie generazioni e cantati dai giovanissimi. Ed è il momento di una canzone che è arrivata seconda a Sanremo, portata sul palco per la prima volta da Mia Martini, è Marcella invece a reinterpretarla questa sera, stiamo parlando di: “Gli uomini non cambiano”. Alla fine, tutto il pubblico è in piedi e la cantante è emozionata.
E’ il momento di un altro momento toccante, sul palco sale Gianna Bigazzi. Signorini, per farle una sorpresa, legge una lettera ritrovata, scritta da Bigazzi alla moglie.
Gianna, ricorda la prima volta di Marcella Bella al microfono per cantare “Montagne verdi”. E’ il momento poi di Marco Masini con “Ci vorrebbe il mare”.
Anche Loretta Goggi ricorda con piacere il suo primo incontro con Giancarlo e ci svela una parte nascosta del suo carattere: “Giancarlo era ipocondriaco, se tu avevi qualcosa se la sentiva anche lui, per questo ho capito, se mi chiedeva come stavo dovevo rispondere che stavo benissimo”. Torna Umberto Tozzi con: “Io camminerò”, “Donna amante mia”, “Tu”, “Ti amo”. A lui viene consegnato anche il premio di Rete4.
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Un altro grande successo: “Erba di casa mia”, che ha vinto Canzonissima lo ascoltiamo attraverso la voce di Anna Tatangelo.
Signorini, chiede al suo pubblico, di cantare tutti insieme “Lisa dagli occhi blu” e sul palco arriva Mario Tessuto. Marcella Bella torna invece per cantarci “Fa chic“. La prossima artista, è in diretta telefonica, Signorini la introduce con “Ciao sono io, amore mio…”, dall’altra parte della cornetta c’è Claudia Mori che ricorda il perido in cui con la figlia ascoltava gli Squallor. Annalisa porta un altro grande classico: “Non succederà più”.
A sorpresa, viene fatto ascoltare anche un provino inedito di Bigazzi mentre intona “Un’apertura d’ali”, canzone ripresa da Renato Zero nel 2013. Sul palco la porta invece Simona Molinari.
Francesco Gabbani canta invece “Ti pretendo”. Marcella Bella, che torna sul palco, ci tiene a precisare che alcune delle canzoni che canterà sono state scritte da Bigazzi e suo fratello, Gianni Bella. Si Parte con “Io domani”, seguono “Nessuno mai”, “Montagne verdi” e “Rio De Janeiro”.
Dopo un saluto da parte di Ranieri, con “Non amarmi”, salgono sul palco Anna Tatangelo e Aleandro Baldi. Per loro il pubblico si alza in piedi. Un video mostra la Tatangelo piccolissima che canta proprio “Non amarmi” e Signorini commenta “Anna era destino che tu salissi su questo palco proprio con questa canzone”. Con la chitarra in mano, Baldi ci canta anche “Passerà“, con la quale Bigazzi ha vinto Sanremo.
Dopo il saluto di Claudio Amendola e Paolo Ruffini, troviamo al piano Emanuele Fasano con “Ti amo“, la sua musica ha raccolto migliaia di visualizzazioni su youtube ed anche questa sera riesce ad incantare. Il ragazzo è figlio d’arte, il padre infatti è Franco Fasano autore di “Ti lascierò e Mi manchi”.
Marcella Bella e Deborah Iurato tornano per cantare “Eternità”. Per celebrare gli Squallor arriva il comico Andrea di Marco che vuole dare voce ai protagonisti delle canzoni di Bigazzi: “Son Lisa dagli occhi blu, c’è un motivo se non ti parlo più…le trecce ho tagliato perchè i pidocchi da te ho preso”. Non tutte le ciambelle escono con il buco, “Cosa resterà degli anni Ottanta” è arrivata ad esempio quindicesima al festiva di Sanremo del 1989, eppure ha avuto un grandissimo successo, la ripropone Gabbani.
Dalle canzoni romantiche si passa alla musica dance che negli anni Ottanta ha fatto ballare grandi e piccoli, Emma Morton, porta sul palco “Self control”.
E’ il momento di un altro gruppo, che ha vinto il Festival di Sanremo e il premio dedicato a Giancarlo Bigazzi: Gli Stadio. Gaetano Curreri, sale sul palco per una canzone dedicata a Pantani “…E mi alzo sui pedali”.
I cantanti si susseguono sul palco, nonostante l’ora tarda, il repertorio di Bigazzi è vastissimo e tutte le sue canzoni andrebbero ricordate. Molinari canta “Luglio”.
La serata si sta per concludere, l’ultima grande canzone vuole sul palco Marcella Bella e Umberto Tozzi, ovviamente stiamo parlando di “Gloria”. Pubblico in piedi per un successo che solo nelle prime settimane ha venduto milioni di copie e la serata non si poteva concludere in modo migliore. E per i saluti finale sale sul palco Gianna Bigazzi alla quale viene dato un premio, da parte della rete e dell’Italia intera. E come ricorda Signorini “Alla prossima serata Bella…anzi Bellissima!”.