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Conti nell’anteprima presenta la giuria e ricorda il presidente emerito della Repubblica, scomparso oggi e suo conterraneo. Comincia la gara: il primo ad esibirsi sarà Sergio Assisi, che si travestirà da Gino Paoli. Deve cantare “Una lunga storia d’amore”. La voce è abbastanza incerta (come fa capire anche Amendola), data anche la complessità del pezzo, somiglianza invece molto forte.
Tocca ora a Deborah Iurato. La giovane cantante siciliano dovrà imitare Noemi nella sua “Sono solo parole”. Bravissima nel riprodurre il personalissimo modo di cantare dell’originale, discreta anche la somiglianza fisica.
Arriva sul palco Davide Merlini. 24 anni, si è fatto notare per aver partecipato a X Factor nel 2012, giungendo terzo. Il suo compito è imitare Alvaro Soler. Canterà “Sofia”, hit di quest’estate. Non si avvertono somiglianze, soprattutto sotto l’aspetto vocale. Montesano, nuovo giurato, ha una bella intesa con la Goggi. Dimostra di essere anche molto preparato sulla trasmissione, citando ad esempio concorrenti ed esibizioni degli anni passati.
Manlio Dovì dovrà interpretare Charles Aznavour. L’imitatore, che molti ricorderanno nella truppa del Bagaglino di Pingitore, canta “Lei (She)”. Fa valere le sue qualità di imitatore di lungo corso: bravo a riprodurre il vibrato dello chansonnier francese e le sue movenze. Montesano gli fa i complimente e lo sfotte un po’ per il naso. Finora senza dubbio la migliore performance.
Una conduttrice è la prossima concorrente: è Fatima Trotta, da anni padrona di casa di “Made in Sud”. Canta “Wrecking ball” di Miley Cyrus. Un po’incerta nel cantato, ottimo il lavoro di trucco e parrucco che la rende vicina alla cantante americana. Amendola: “È mancata un po’ di sofferenza, presente nel video originale”.
Collegamento con Gabriele Cirilli. Quest’anno sarà protagonista dello spazio “A grande richiesta”. Sarà il pubblico sui social a decidere cosa interpretare di settimana in settimana. Stasera proporrà il Quartetto Cetra. Continua la gara: è il turno di Bianca Atzei. La cantante dovrà indossare i panni di Rita Pavone e proporre “Il ballo del mattone”. Danza, ma non troppo, ma la voce è davvero somigliante.
Attesa per Tullio Solenghi. Un cantante straniero per lui: Bob Dylan e la sua “Knockin’ on heaven’s door”. Nell’intervista con Conti che precede l’esibizione, ricorda Anna Marchesini e il suo rigore professionale. Aiutato da una somiglianza reale con il cantante americano, confeziona anche una buona performance vocale.
Ottavo protagonista di serata: Enrico Papi. Il suo compito è interpretare “Andiamo a comandare”, tormentone estivo firmato Fabio Rovazzi. Deludente: non ci siamo nè con la voce nè con il balletto. Distanza siderale con l’originale.
Vittoria Belvedere dovrà imitare Patty Pravo e la sua “Ragazzo triste”. Un primo fattore che avvantaggia l’attrice è la somiglianza con l’originale, specialmente nel naso e nella longilineità del corpo. Vocalmente però esagera nel riprodurre la “r” moscia della ragazza del Piper.
Un altro volto ex Bagaglino sale sul palco: è Lorenza Mario. La showgirl, sparita da diverso tempo dai teleschermi, stasera torna in pista e sarà Olivia Newton John con “Physical”. La voce non è molto convincente, la coreografia sì. Il paragone con l’originale nel look regge. I giurati sono conquistati dalla sua esibizione.
Volto di Colorado, esordisce il comico e imitatore Leonardo Fiaschi. Deve imitare Francesco Gabbani e la sua “Amen”, vincitore quest’anno di Sanremo categoria “Nuove proposte”. È la sorpresa di questa sera: perfetto sia nel look ma soprattutto nella riproduzione della voce del cantante toscano. Dopo l’esibizione, il vero e l’originale si incontrano: praticamente due gocce d’acqua.
Ultima ad esibirsi è Silvia Mezzanotte, ex vocalist dei Matia Bazar. Sarà Gloria Gaynor in “I will survive”. Irriconoscibile, esagerato il lavoro dei truccatori che l’hanno resa più in carne dell’originale. Non brillantissima la performance vocale: dispiace viste le grandissime potenzialità della cantante.
La gara è terminata. In attesa di sapere i voti dei giudici, ecco Gabriele Cirilli che si moltiplica e “diventa” il Quartetto Cetra. Canta “Un bacio a mezzanotte”.
I vip scoprono i personaggi da imitare per la prossima puntata. Questo l’elenco: Assisi sarà Pelù; Deborah Iurato imiterà Anastacia; Merlini sarà Nek; Manlio Dovì vestirà i panni di Roberto Vecchioni; Fatima Trotta canterà un pezzo di Violetta; Bianca Atzei dovrà interpretare Anna Tatangelo; per Tullio Solenghi ci sarà Enzo Jannacci; test Justin Timberlake per Papi; Vittoria Belvedere imiterà la Mannoia; Elisa per Lorenza Mario; a Lorenzo Fiaschi toccherà Jovanotti; Silvia Mezzanotte imiterà Dalida.
Le votazioni dei giurati premiano Manlio Dovì e il suo Aznavour. Ogni concorrente assegnerà 5 punti ad un collega o a se stesso. Vince nettamente Manlio Dovì, con 73 punti, 20 in più di Fiaschi.
Termina qui la prima puntata di Tale e quale show. Spettacolo sempre di qualità, bene soprattutto la giuria. Enrico Montesano ha saputo coniugare competenza e vis comica, con battute brillanti che non hanno tuttavia rubato la scena ai colleghi e ai concorrenti. Claudio Amendola è stato il più “severo” tra i tre, facendo notare con tatto ai protagonisti alcune loro imperfezioni: un po’di buonismo in meno non fa affatto male. Prossimo appuntamento venerdì 23 settembre, alle 21.15, su Rai 1.