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Sono arrivati a questa penultima puntata Joyce, Bartolomeo, Francesco e Mattia. Come prova creativa, i pasticceri dovranno cimentarsi con la magic cake: si tratta di una torta in cui, pur utilizzando uno stesso impasto, la diversa cottura dà vita a tre strati, ognuno farcito con una crema diversa. Joyce ha la busta blu, ma non è ancora ora di aprirla. Il tempo a disposizione è di 100 minuti. La consistenza dovrà essere tra flan e pan di spagna.
Purtroppo per i pasticceri, il risultato finale si vede solo una volta che il dolce si è raffreddato, al momento in cui si può tagliare per verificare.
Al sapore la torta di Bartolomeo risulta la più buona, e anche la più elaborata: Clelia d’Onofrio apprezza particolarmente la crema all’anice, che temeva invece non le piacesse. Ha “carattere” la torta di Mattia, ma una presentazione retrò; il dolce di Joyce non convince in fondo, perché sembra l’impressione è che le salse facciano molta scena. Martina va sul classico, puntando sulle arance.
La prova tecnica si svolge in Sicilia, in un baglio. Corrado Assenza, panificatore e gelatiere sperimentale, è l’ospite d’onore: i conocrrenti dovranno preparare una sua ricetta, il dolce d’estate. Corrado Assenza fa uno show cooking per mostrare parte del processo, in particolare il passaggio per una gelatina di pomodoro. Sentendo che in questo dolce sono presenti anche pomodoro e basilico, Francesca si domanda dove l’abbiano mai trovato. Tra gli altri ingredienti, pesche e limone, un pizzico di pepe e mandorle: i quattro concorrenti sono quasi sull’orla della disperazione.
La ricetta è molto difficile: pur essendo gli ingredienti classici, è il loro trattamento ad essere innovativo. Una volta tanto, Joyce non può vantarsi di essersi già cimentata con il dolce; in compenso, Mattia e bartolomeo sembrano piuttosto a proprio agio.
I giudici procedono all’assaggio: Mattia mette la gelatina ancora calda, Joyce presenta quella più bella, Francesca stratifica perfettamente, Bartolomeo non dosa alla perfezione il pepe. In generale, il giudizio è positivo: al quarto posto Bartolomeo, al terzo Mattia, al secondo Joyce e al primo Francesca.
Siamo ora alla terza fase, la prova wow. Ogni concorrente sceglie un monumento, sulla cui forma bisogna prima realizzare un modellino cartonato e poi ergere il dolce di pasta frolla grazie all’aposito kit. Elisabetta Corneo, pasticcera e soprattutto artista, assiste Joyce per dieci minuti, mostrandole come muoversi. Il tempo a disposizione è di quattro ore.
Opera meravigliosa per Knam: “per me sono quattro wow”, e la Corneo si complimenta pure con questi “brillanti allievi”. Decidere chi eliminare è un compito difficile.
Il grembiule blu va a Francesca, perché ha fatto la differenza la prova tecnica. Esce Bartolomeo, che se ne va tra gli applausi della regia. I finalisti sono dunque Francesca, Joyce e Mattia.