Dalle ore 10.00 alle 20.00 di domenica 11 novembre, la rete tematica free Mediaset, con “Bim Bum Bam Generation: gli Anni ‘80” offre ai nostalgici e agli appassionati dieci ore di programmazione, nel corso delle quali verrà proposto il meglio della trasmissione andata in onda su Canale 5 e Italia 1.
Le atmosfere di quella televisiva vengono ricostruite dalla giornalista, autrice e saggista Stefania Carini, attraverso le testimonianze dei suoi protagonisti. Tra questi, Licia Colò (conduttrice di una delle primissime edizioni), Pietro Ubaldi (voce di Uan), Carlo Sacchetti (co-conduttore e autore), Roberto Ceriotti (conduttore), Debora Magnaghi (conduttrice), Carlotta Pisoni Brambilla (conduttrice) e Cristina D’Avena (voce cult delle sigle che vengono riproposte).
Al centro della maratona, gli sketches con Paolo Bonolis, Uan e Manuela Blanchard ed alcune videosigle originali dell’epoca. Uan era il pupazzo che ha affiancato tutti i conduttori nel corso delle varie edziioni.
Non mancano i cartoni animati: Lady Oscar, C’era una volta… Pollon, L’incantevole Creamy, Hello Spank. In programmazione ci sono anche tre episodi speciali di Balliamo e cantiamo con Licia, con le esibizioni top di Cristina D’Avena ed i Bee Hive. Inserito nella maratona anche il cult generazionale “Sposerò Simon Le Bon”.
Destinato ad un pubblico di ragazzi, Bim Bum Bam esordì nel 1981 su canali locali di proprietà del gruppo Rusconi. Nel 1982 approda su Italia 1, quando la rete venne a far parte del Gruppo Fininvest. Nel 1991 il programma passa a Canale 5 e fa ritorno su Italia 1 nel 1997, dove rimane in palinsesto fino al 2002.
Ideato da Giancarlo Muratori, a cura di Alessandra Valeri Manera (responsabile della tv dei ragazzi delle reti Finivest), “Bim Bum Bam” ha vinto quattro Telegatto come Miglior programma per i ragazzi. Muratori è stata la prima voce di Uan. Alla sua morte, il posto fu preso da Ubaldi.
{module Pubblicità dentro articolo}
Questa è la seconda maratona proposta da Mediaset Extra. La prima, andata in onda lo scorso 12 giugno, era dedicata ad un altro programma cult di Italia 1 “Non è la Rai” ideato condotto e diretto da Gianni Boncompagni. Da quell’appuntamento che segnò una svolta generazionale, vennero lanciate, tra le altre ragazzine che affollavano il palcoscenico, Ambra Angiolini e Laura Freddi.