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Dopo le presentazioni ironiche dei conduttori, si comincia con un servizio dai toni leggeri: Andrea Agresti telefona ad alcuni vip per proporre loro di partecipare all’Isola dei Famosi. Da Cristiano Malgioglio a Cristina Buccino fino a Giuliano Meda e Giampiero Mughini, la iena ottiene una serie di rifiuti; Milly D’abbraccio invece, ex pornostar vorrebbe valutare la proposta. Anche l’ex gieffino Roberto Mercandalli è interessato, salvo poi prendere Agresti a parolacce quando mangi la foglia. Una telefonata arriva anche a Cristina D’Avena.
Il secondo servizio è di Veronica Ruggieri: La famiglia mantenuta da pubblico e privato. Si tratta di una storia di occupazione abusiva: Gianluca deve a Stefano due anni di affitto, ma ha smesso di pagare e si rifiuta di andarsene. Una villetta in mezzo alla campagna, che il sindaco aveva provveduto a sostituire: a Stefano e moglie infatti, era stata offerta un’altra casa in cui, per i primi 18 mesi, avrebbero dovuto pagare solo le utenze. I due sostengono che il posto fosse piccolo, ma i documenti catastali dimostrano il contrario. Gianluca fa leva sui quattro figli minorenni, che sono poi il motivo per cui Stefano non riesce a sfrattarlo come vorrebbe.
La Ruggeri va da Stefano e consorte, che continuano a ripetere di volere una casa adatta alle proprie esigenze. Mettono anche in mezzo i profughi, che secondo loro riceverebbero ogni genere di aiuto. Invece anche la coppia lo ha avuto, eppure continua a pretendere di più. Non solo: Gianluca non cerca nemmeno lavoro, altrimenti non avrebbe diritto agli assegni di mantenimento. Il servizio si conclude con i due che rifiutano nuovamente l’offerta del comune.
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Filipppo Roma, attraverso una complice e le immagini di una telecamera nascosta, ci mostra Il “lavoro” quotidiano delle piccole borseggiatrici. Dopo tre giorni di pedinamenti, Filippo Roma riesce a coglierne una in flagrante: 12 anni appena, è un’habitué dei furti ai turisti e non solo. I poliziotti che la fermano sono rassegnati: anche se finisse in una casa famiglia, la situazione non cambierebbe.
Si prosegue con Nina Palmieri: Quando un’amica ti porta via tutto. Giordana, sentitasi male, è stata accudita dalla vicina e amica Piera: la donna però, le ha fatto firmare un documento mentre era incosciente, di fatto consentendole di gestire i suoi beni patrimoniali. Giordana si era così ritrovata in una casa di cura senza poterne uscire. Con l’aiuto della Palmieri, chiamata da un amico che aveva capito come stessero le cose, Giordana era riuscita a revocare la delega. Dopo un anno e mezzo in ospizio, Giordana era riuscita a tornare a casa: non aveva però trovato gioielli e diversi oggetti di valore. Dopo la messa in onda del servizio, Piera aveva denunciato Le Iene per diffamazione: a suo carico però, pendeva già un altro procedimento processuale per motivi analoghi. Piera è finita agli arresti domiciliari: nel frattempo però, era già riuscita a vendere tre immobili di Giordana per un totale di 268mila euro. Purtroppo la donna non si è accontentata della vendita: ha anche prosciugato il conto corrente di Giordana.
Prosegue l’inchiesta di Giulio Golia in Calabria: Quei 17mila fusti radioattivi abbandonati. Un capannone con be 17mila fusti abbandonati a Statte, e l’area piena di cartelli che avvertono del pericolo radioattivo: il sopralluogo è stato effettuato a marzo di quest’anno. Come 20 anni fa, quando vi entrò il corpo forestale, tutto è rimasto immutato: a differenza di due decenni fa però, molti bidoni si sono logorati. Molti inoltre non contengono la scheda che ne indica la provenienza.
Gaetano Pecoraro è andato a trovare Cinzia e i quattro figli disabili: Difendersi da chi ti deve difendere. La donna aveva intentato causa per recuperare la pensione di uno dei figli, che non aveva mai visto un soldo: l’avvocatessa che l’ha difesa, una volta vinta al causa, ha voluto la metà dei 14mila euro vinti. Essendo in gratuito patrocinio, l’avvocatessa viene pagata dallo Stato: non può chiedere niente. Ma Cinzia ha pure altri tre figli, tutti disabili, e l’avvocatessa cerca di avere anche 7mila euro derivanti da altri rimborsi.
L’avventura di Cinzia non è un caso isolato: nella stessa estorsione è passato pure il signor Pasquale. Una brutta avventura anche per la sua famiglia, che alla fine si è trovata a pagare 6mila euro per sbloccare un pignoramento. Quando Pecoraro si reca allo studio legale, non ottiene risposta: si apposta dunque sotto il palazzo.
Il fisioterapista col vizio del dito è il protagonista del servizio successivo, realizzato da Alessandro De Giuseppe: si tratta di un fisioterapista che, qualsiasi sia il dolore avvertito dalla paziente, lo riconduce al sesso. Inoltre esercita, citandolo, “una pressione sull’ano” con il dito: tutto con un linguaggio volgare e, alla fine, la seduta viene a costare 400 euro.
Passando per Michele Cordaro, che ha incontrato la ragazza che aveva promesso sesso orale a chi avesse votato no, ecco Enrico Lucci: 20 anni alla “prima” della Scala. Va in onda una compilation dell’ex iena, per 20 anni presenza inopportuna sotto il teatro milanese.
Mary Sarnataro ha mendicato a Milano, osservando che vicino alla Scala ha “guadagnato” meno che in quartieri più popolari.
Debutta ora la iena Fabio Agnello: Renzi e il costo della benzina. Il servizio è realizzato con “mezzi di fortuna”, e ruota intorno alle accise della benzina con cui finanziamo le oprazioni militari.
Dino Giarrusso smaschera un consigliere comunale di Aci Castello: Soldi in cambio di voti? Il consigliere Russo prometteva soldi a chi votasse Ncd, il partito con cui si era candidato. Una signora l’ha denunciato: è ancora al suo posto, dato che non si è dimesso né qualcuno gli abbia chiesto di farlo.
A mezzanotte viene riproposto un vecchio servizio di Matteo Viviani: E se ti spiassero dal tuo cellulare? Viviani mostra come, attraverso un apposito software installato sul proprio telefono, vengano sottratte tutte le credenziali. Avendo accesso a rubrica, password varie, si possono leggere tutti i messaggi e le mail. Il software inoltre, durante il tempo scatta continuamente foto: immagini che potrebbero essere manipolate e inviate ai contatti della rubrica. Per instalalre il software, senza nemmeno accorgersene, Viviani ha semplicemente aperto un messaggio che pensava inviato da Giulio Golia.
Angelo Duro ha sognato di essere diventato famoso. Con lui si conclude la puntata, appuntamento a martedì con il trio Blasi-Matano-Morelli.