Gli ingredienti fondamentali di Avanti un altro sono i personaggi che costituiscono parte integrante del gioco, registrato negli studi Elios di Roma con al timone Paolo Bonolis e la sua spalla storica Luca Laurenti.
Questi personaggi sono chiamati “gli abitanti del Minimondo”. Quest’anno troveremo: il “Bonus” interpretato da Daniel Nilsson (già visto a Ballando con le stelle 2016), lo “iettatore” Franco Pistoni, Claudia Ruggeri e Francesca Brambilla, che interpreteranno invece ruoli nuovi. Non ci sarà invece l’ “alieno”, uno dei personaggi più singolari e noti del game show.
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Confermato l’atteso gioco finale in cui per vincere bisogna dare la risposta sbagliata ad ognuna delle domande poste da Bonolis. Saranno 21 le domande alle quali bisognerà fornire altrettante risposte sbagliate: solo così si vince il montepremi in palio.
Il format di Avanti un altro è ideato da Paolo Bonolis e Stefano Santucci. È completamente italiano ed è stato esportato in moltissimi paesi del mondo, tra cui Albania, Brasile, Bulgaria, Cile, Canada, Paraguay, Vietnam e Spagna.
La vincita più alta è stata realizzata l’11 gennaio 2013. Il montepremi vinto è stato di ben 225mila euro e appartiene al signor Paolo D’Angelo.
Intanto Caduta libera che si è concluso sabato 14 gennaio, è riuscito a conquistare una share media del 21% sul target commerciale e del 19,11% su quello totale. La media dei telespettatori è stata di oltre 3milioni 500mila persone sintonizzate su Canale 5, con puntate che hanno registrato anche 4milioni 500mila telespettatori.
Nell’ultima puntata del game show si sono scontrati i campionissimi delle prime tre edizioni del quiz.
Caduta libera ha rappresentato un vero e proprio esperimento per Canale 5, ed è stato trasmesso dal 4 maggio 2015 sempre con la conduzione di Gerry Scotti. La particolarità è che i concorrenti sono situati al centro di una pedana, a sua volta al di sopra di una botola. Alla prima risposta sbagliata, la botola si apre ed il concorrente precipita in giù.
Gli autori del programma si sono sempre rifiutati di svelare il meccanismo di “caduta libera” che dà il nome alla trasmissione.