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Si comincia con un servizio sul fenomeno del secondary ticket, il bagarinaggio online dei biglietti dei concerti. Matteo Viviani si occupa della questione: Vasco mantiene le promesse. Il cantante infatti, ha preso subito le distanze da Live Nation, ma un imprevisto tecnico impedisce al filmato di proseguire.
Per provvedere all’inconveniente, Agresti e Viviani lanciano il servizio di Dino Giarrusso: L’esame barzelletta. A Roma 3, facoltà del aDms, ci sarebbe un professore che distribuisce 18 senza nemmeno svolgere gli esami: gli studenti confermano questa leggenda metropolitana, con notevole disapunto da parte dei più scrupolosi.
Una telecamera nascosta, conferma la versione degli studenti. Raggiunto dalla iena, il professore racconta di essere “un’individualità che ha scelto di comportarsi così”: il suo compito è far capire agli studenti che l’università non è cosa per loro: siccome non è il caso di “tenere a scaldare i banchi chi non ha voglia”, il docente accelera insomma il processo di uscita.
Gaetano Pecoraro è a Venezia: 9mila metri cubi di gpl fuori controllo. Nella laguna veneta, patrimonio dell’Unesco, gli abitanti devono effettuare richiesta anche per modifiche minime alla propria abitazione, come installare un palo: eppure, nonostante questo, da qualche tempo sorge un cantiere che conta già tre serbatoi di gpl. a Chioggia,la commissione avrebbe preso in considerazione solo uno die cinque fattori di rischio necessari per la sicurezza: lo stesso sindaco sostiene che l’impianto sia illegale. La commissione che avrebbe dovuto dare il via al progetto, ne risulta invece all’oscuro.
Pecoraro si reca da Luca Zaia, presidente del Veneto: Zaia si dichiara “impreparato” sull’argomento, dando appuntamento per qualche giorno dopo. L’incontro successivo però, non si risolve con delle spiegazioni; anche l’urbanista responsabile non fornisce risposte.
Cizco ci racconta La rout de la mort, la strada che i migranti percorrono al confine tra Ventimiglia e Mentone, primo paese della Francia. Opportunamente “vestito” da migrante, Cizco documenta i tentativi di lasciare l’Italia: la iena si introduce nella galleria delle rotaie insieme ai migranti, che la attraversano completamente al buio mentre i treni passano e bisogna attaccarsi il più possibile al muro per non lasciarsi travolgere. I treni passano in continuazione, spesso si sentono solo all’ultimo minuto e, per questo motivo, in molti hanno perso la vita tentando di percorrere i binari. Una scelta quasi obbligata, a meno che non si riesca ad introdursi in qualche camion o auto.
Arrivato a Mentone insieme al gruppo con cui è partito, Cizco si rende conto che dei dieci iniziali, sono rimasti in tre. Complice il buio della notte, gli altri sono rimasti indietro. Ma sicuramente, il giorno seguente, ci avrebbero riprovato.
Sabrina Nobile si occupa de L’assurda assicurazione degli onorevoli. Si tratta di una polizza che copre qualsiasi genere di infortuni dei parlamentari, persino per asfissia, unbriachezza, insolazioni ma pure sommosse popolari: per metà viene pagata dai parlamentari, per metà dalla Camera con soldi pubblici. La Nobile allora si occupa di coprire gli onorevoli per non farli raffreddare o bere troppo durante il pranzo.
La Nobile raggiunge la Boldrini, la quale a sua volta le contesta di dare sempre un’immagine della politica egoista.
Nadia Toffa lancia con una certa emozione il suo servizio: Diamo un aiuto ai bambini di Taranto. La iena incontra le famiglie di alcuni bambini: Gabriella, malata di leucemia, racconta di come la mamma le avesse tagliato i capelli, delle tante punture, della chemioterapia da cui si svegliava nervosa. Gabriella conosce tutti i termini tecnici: i genitori la portano a curarsi a Bari, perché a Taranto non c’è una struttura adatta né pediatri oncologici.
Con la complicità di un bar che ha commercializzato delle magliette, in collaborazione con una onlus della città, viene lanciata una campagna: con il ricavato si potranno assumere degli specialisti, affinché i bambini di Taranto possano essere curati nella loro città. Il bando vale 80mila euro, per dare un anno di lavoro a un pediatra: Michele Emiliano, presidente della Puglia, spiega che la regione avrebbe i fondi, ma necessitano di essere sbloccati.
Niccolò De Devitiis ha raggiunto Ranieri, esonerato dal Leicester dopo aver portato la squadra a vincere il campionato: Bentornato mister Ranieri. L’allenatore, ora pronto a godersi la famiglia, non si sbottona sull’argomento: quando però l’inviato gli chiede un abbraccio, cede senza problemi.
Cristiano Pasca tre anni fa si era occupato di un caso molto particolare: Sesso, stupro o errore giudiziario? Protagonisti due ragazzi sardi, Nicola e Massimo, al momento in carcere per stupro: ma loro sostengono che si trattasse di un rapporto a tre consenziente. La ragazza invece dà una versione dei fatti diversa, mentre dall’interrogatorio del buttafuori emerge che la situazione fosse sotto controllo .
Pasca ricostruisce le varie versioni fornite. In tutto ciò, i due erano fidanzati: se Nicola è stato lasciato a causa di quel tradimento, Massimo si è invece sposato: adesso padre, non può usufruire di bonus per vedere il figlio.
Stefano Corti e Alessandro Onnis sono andati a rendere omaggio a Zeman, con cui il Pescara ha vinto contro il Genova: Quel gran comico di Zeman. All’allenatore tocca leggere delle barzellette.
Viene ora trasmesso il servizio di Matteo Viviani: Vasco mantiene le promesse. Il rocker ha interrotto i rapporti con De Luca di LiveNation, scegliendo una via alternativa per la distribuzione dei biglietti venduti. Viviani parla con l’avvocato di Vasco Rossi, che conferma ciò.
Ma Viviani ha filmato proprio Roberto De Luca, amministratore di LiveNation, che si aggira sul luogo in cui sorgerà il palco del concerto evento di Vasco Rossi insieme al suo staff. Le immagini mostrano il gruppo intento a prendere le misure, impegnato in prima persona: l’avvocato dell’artista sostiene che fosse suo compito, in quanto LiveNation era già da un anno al lavoro sui concerti e perciò doveva concludere la propria parte nella realizzazione.
Nel giorno in cui Dj Fabo è stato accompagnato da Marco Cappato in Svizzera per avviare le pratiche per il fine vita, viene riproposto il servizio di Giulio Golia.
Roberta Rei si occupa ancora di terremoto: Il piano ricostruzione post sisma va a rilento. Delle casette disponibili a Norcia, la Rei ha già parlato dverse volte: protezione civile e comuni fanno vicendevolmente scaricabarile sulle responsabilità di chi le gestisce. L’aspetto assurdo è che, a distanza di sei mesi dal sisma, gli sfollati continuano a dormire all’addiaccio.
La Rei ha scoperto che l’azienda che costruisce le casette di legno era in affari con Buzzi, oltre che essere coinvolto nella campagna elettorale dell’amministratrice Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria.
A mezzanotte, un vecchio servizio di Pablo Trincia: il giornalista era volato al confine tra Messico e California. Da Tjuana a Los Angeles, i feroci cartelli della droga messicani hanno diffuso una sostanza completamente chimica: la crystal meth, metanfetamina. “Cucinata” in forma liquida in messico, la meth viene mandata liquida negli Usa, dove viene cristallizzata: i laboratori clandestini nelle case sono tantissimi, spesso finiti in fiamme a causa delle poche abilità chimiche degli spacciatori.
Trincia mostra le case adibite a laboratorio, la merce sequestrata durante le irruzioni della polizia. Con mille dollari di spese di produzione, se ne ricavano 200mila dalla vendita della metanfetamina.
A un paio d’ore di deserto da Los Angeles, c’è la città con la più alta concentrazione di tossicodipendenti: degli zombie che ambulano per strada, uno accanto all’altro stesi a terra. La meth è l’unica cosa che li tiene in vita.
Il giornalista entra in un centro di cura, dove i ricoverati per abuso di crystal meth sono quasi la totalità: tante le mamme, con bimbi al seguito.
In seguito viene replicato un servizio di Alessandro De Giuseppe: Il fisioterapista col vizio del dito.
Infine Mary Sarnataro: Trump e la Svezia. Visto che il Presidente degli Stati Uniti era convinto ci fosse stato un attentato nel Paese nordico, la Sarnataro è partita per Stoccolma. E dopo essersi assicurata che lassù la vita scorra tranquilla, ha ideato il tg approvato da Trump,
La puntata si conclude qui, appuntamento a mercoledì.