Si parte con un servizio curato dei The Show: sono nel mantovano, a Curtatone (esattamente nella frazione di Buscoldo), dove c’è un “allarme” nutrie. Vestiti alla militare, vanno alla ricerca dei roditori. Una donna ha addirittura uno a casa: come nello stile del duo di youtuber, il filmato è comico e anche un po’ surreale. Sgarbi non apprezza il servizio: i suoi commenti sono da “bip”.
Si passa ad argomenti più seri: in Italia torna l’allarme morbillo, anche per una progressiva diminuzione dei vaccini come asserisce un medico intervistato in un servizio. Secondo le statistiche, nei primi mesi del 2017 i casi sono stati maggiori rispetto a tutti quelli registrati lo scorso anno. I più coinvolti dal problema, almeno stando a quanto accade in alcuni ospedali romani, sono i bambini e soprattutto i neonati.
C’è spazio per le voci anche di coloro che non vogliono vaccinare i propri figli: le conseguenze però possono essere anche irrimediabili. L’astrofisico Luca Perri entra in scena per ricordare come sia necessario credere nella scienza e nella ricerca. Caterina Balivo: “Trovo folle che ci sia il 20% degli italiani contro i vaccini”.
Lo scorso fine settimana Papa Francesco è stato a Milano. C’è chi, però, non apprezza il suo operato. Nel servizio viene intervistato Luigi Bisignani, coinvolto nell’inchiesta P4, che accenna ad una “frangia lefebvriana” contro di lui. Tale comunità è effettivamente opposa a Bergoglio, anche per le sue aperture alla chiesa anglicana e per il suo ecumenismo. Ma non sono i soli: c’è anche chi dice che il Papa facilita l’eresia all’interno della Chiesa. Un prete-youtuber, Don Alessandro Minutella, è un altro oppositore che tiene conferenze in tutta Italia per ribadire la sua necessità di un Cattolicesimo tradizionale, andando dunque contro le aperture del Pontefice.
Per “l’altra parrocchia” c’è Don Aldo Buonaiuto (erede di Don Benzi alla Comunità Giovanni XXIII). Il sacerdote ha incontrato l’attuale Papa, che lui definisce “pastore buono e misericordioso”. Poi aggiunge nel suo intervento di tre minuti: “Non teme di incontrare i publicani, i farisei del giorno d’oggi. Ci troviamo di fronte ad un grande testimone dell’amore di Gesù, che ha messo al centro l’uomo”. Interpellato dalla Petrini, Sgarbi dice: “Quelli che non lo capiscono fanno un danno a loro stessi”.
Si varcano i confini per arrivare in Germania e capire come se la passano gli operai in pensione della Volkswagen. Si direbbe piuttosto bene, basti pensare ad una coppia che sta per concludere il suo percorso lavorativo in fabbrica: si sono costruiti una bella villa e vivono nel benessere. Ogni operaio guadagna mensilmente tra i 2800 e i 3000 euro, più anche dei premi di produzione. Impietoso il raffronto con la situazione italiana, anche per quanto concerne la vita dei disoccupati.
Udo Gumpel, corrispondente in Italia dell’emittente tedesca NTV, ritiene che il gap stia nella differenza di flessibilità nel mondo del lavoro. “Manca anche una serio sistema di scuole professionale per gli operai”, aggiunge.
In Italia uno dei gravi problemi è la precarietà sul lavoro. Viene dedicato un servizio ad un ragazzo, di nome Angelo, che racconta delle sue esperienze lavorative: il contratto più lungo è stato di appena 6 mesi. “Una persona mi ha dato delle bottiglie di vino al posto del Tfr”, dice. Ora lavora come operaio ma il suo contratto durerà solo un mese. Di fronte a questa situazione così dura, anche psicologicamente, il ragazzo si dedica di notte ad una delle sue più grandi passioni: il wrestling.
E sul tema della precarietà l’attore Stefano Fresi, di recente impegnato nel sequel del film “Smetto quando voglio”, dedica un monologo. “Se hai un titolo puoi anche attaccartelo al muro, se non ce l’hai puoi anche diventare un Ministro”. Numero divertente, ma allo stesso tempo amaro.
Un po’ di alleggerimento con Martina Dell’Ombra, che intervista alcuni vip presenti al Salone Margherita per l’ultimo spettacolo del Bagaglino. Li stuzzica su ritocchini e botox, con domande abbastanza provocatorie.
Come vivono gli adolescenti di seconda generazione, cioè figli di immigrati nel nostro Paese? Lo racconta un ragazzo romano, figlio di bengalesi. Cerca di capire come si può trovare l’amore e quali siano le differenze tra italiani e i suoi connazionali. Un servizio ricco di originalità, che accende i riflettori su un contesto sociale di cui si parla raramente. In tema di integrazione con culture diverse, parla anche l’attrice siriana Sara El Debuch: ha deciso di togliersi il velo andando contro i genitori.
Enrico Lucci incontra Peppa, un trans napoletano di professione pescivendolo. Come altri transessuali, è devota alla Madonna di Montevergine. Infatti, l’ex Iena segue un loro pellegrinaggio al santuario avellinese. È l’ultimo servizio della serata.
Termina qui la puntata di “Nemo – Nessuno escluso”. La prossima andrà in onda giovedì 6 aprile, alle 21.20. su Rai 2.