Il talent show di Sky Uno, dunque, lo aveva relegato al terzo posto, dopo Ics e Chiara. Ma lui davvero non ci pensava a vincere e, in finale era arrivato grazie ai voti delle tantissime fan che lo hanno letteralmente adorato. Sembrava fosse destinato a cadere nel dimenticatoio, invece, il regista Giuliano Peparini e i produttori di Giulietta e Romeo lo avevano notato, proprio a X Factor. E avevano pensato che potesse essere il giovane giusto per il musical. Detto Fatto: Davide fa il classico provino e lo supera. Conquista il ruolo. E ci tiene a sottolineare che lui conosce Shakespeare, anche se non aveva mai letto Giulietta e Romeo.
Il regista, però, a scanso di equivoci, gli ha regalato il libro di Shakespeare e gli ha letteralmente imposto di impararlo a memoria. Uno sforzo che Davide sta facendo volentieri. Infatti dice di ammirare la personalità di Romeo, di poterlo interpretare con il cuore, di volergli dare tutta la potenza della sua voce e del suo entusiasmo giovanile. “Cantare per far rivivere un ragazzo vissuta in un’epoca diversa, tanto lontana da noi, è per me un grande onore e in impegno professionale di gran rilievo”.
Ma sarà poi vero che questo giovane, che ha interrotto gli studi a 17 anni per aggiustare caldaie, conosceva Shakespeare? Non diciamolo a nessuno, ma lui credeva che Giulietta e Romeo fossero personaggi di un film di Leonardo di Caprio. Adesso che ne conosce la vera identità, gli sembra quasi di aver concluso gli studi e di essere stato promossso.
Intanto lo attende una grande esperienza professionale: quella di una mega produzione fatta da 45 artisti, 30 ballerini e acrobati, 55 persone di produzione, un allestimento scenico di circa 550 metri quadri tra palcoscenico e aree tecniche e di backstage.
Accanto a Davide, nel riolo di Giulietta c’è Giulia Luzi, già vista ne I Cesaroni e Un medico in famiglia. Sembra essersi creata già una buona atmosfera tra i novelli Giulietta e Romeo che si esercitano tenendosi per mano e facendo notare a tutti che si comporteranno sul palcoscenico come due ragazzi innamorati dell’epoca.
Infine Davide ci tiene a sottolineare che la sua vita è completamente cambiata dal giorno in cui ha messo piede per la prima volta a X Factor. “Certo”, conclude, “”quella era un’esperienza televisiva, qui a teatro, è tutto diverso, ma mi impegnerò al massimo, il rapporto con il pubblico mi esalta e mi rende forte. Voglio essere un Romeo spensierato che fa le cose che fanno i ragazzi di venti anni.”
E per assicurarsi che Davide manterrà la promessa, bisognerà vederlo alla prova il 2 e il 3 ottobre nella prestigiosa Arena di Verona e subito dopo, al Gran Teatro di Roma, dove l’appuntamento è per il 18 ottobre.