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Mancano oramai poche settimane all’esordio della nuova edizione di Tale e Quale Show che, con la conduzione di Carlo Conti, torna il 12 settembre sulla rete leader di Viale Mazzini.
La cantante, lanciata verso il successo grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo nel 1991, si racconta e svela le sue emozioni quasi alla vigilia del suo importante appuntamento televisivo.
Come è nata l’idea di partecipare ad un programma di imitatori?
È sempre stato il mio sogno far parte del programma di Carlo Conti. A spingermi e a darmi il coraggio di affrontare il provino, è stato il mio agente. Io, come cantante, mi rendo conto che imitare non è lo stesso che interpretare un brano. Non mi sentivo pronta, nonostante il forte desiderio di mettermi in gioco
Perché aveva paura?
La verità è che non volevo fare butta figura; io sono una persona precisa che studia sempre con puntigliosa attenzione il proprio repertorio prima dei concerti. Quando ho saputo che dovevo scegliere tre cantanti da imitare, davvero mi è preso il panico, e sono andata a “lezione” da un coach per quattro-cinque giorni per capire come dovevano essere le metamorfosi.
Quali cantanti ha scelto di imitare per i provini?
Ho puntato su Nada, Mina e Domenica Modugno, di cui ho preparato rispettivamente Ma che freddo fa, Amor Mio e Volare
Ci racconta come si è trasformata in ognuno di loro?
Per Nada ho comprato in un negozio una parrucca, proprio come la sua capigliatura nei tempi in cui esplose il fenomeno, ma era troppo lunga ed io stessa l’ho dovuta accorciare. Per Mina ho rovistato in tutti i miei armadi e ho trovato delle camicette vintage reperite da poco in alcuni negozi specializzati che riproponevano il look di Mina negli anni ’60. E Per Modugno ho indossato vestito nero, camicia bianca e naturalmente il papillon
Ha avuto subito il responso del provino?
No, ho dovuto attendere, come d’altronde tutti gli altri partecipanti. Sono stati giorni di grande ansia. Per me era come aver sostenuto un vero e proprio esame universitario dinanzi a circa 15 persone, tra cui gli autori del programma. Ma quando ho saputo che mi avevano presa, ho avuto una forte emozione, e dentro di me ho ringraziato mia madre che, sono sicura, mi ha aiutato dall’alto.
Crede davvero che esiste la meritocrazia nel mondo dello spettacolo?
Io non ho mai avuto “santi in paradiso” e ho lavorato duramente per impormi all’attenzione del pubblico, quindi la partecipazione a Tale e quale show la ritengo un traguardo importante per la mia carriera.
Quando sarete operativi per iniziare le prove?
Dovremmo essere disponibili dal prossimo primo settembre. Il percorso è molto lungo, ma ho molta fiducia in Carlo Conti perché dà a tutti la possibilità di esprimersi.
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Ha dovuto rinunciare ai suoi concerti per partecipare a Tale e Quale Show?
Certo. Ho bloccato tutte le serate. Non posso rischiare la voce sapendo che, una volta a settimana, dovrò esibirmi dinanzi a milioni di telespettatori. E ho dovuto rinunciare anche al teatro.
Quale spettacolo si preparava a interpretare?
Al teatro Manzoni di Roma doveva andare in scena Funny Momi; io ho dovuto dare forfait e so che mi hanno sostituita.
È vero che Marco Liorni le aveva predetto la partecipazione a Tale e Quale Show?
Ero stata ospite de La vita in diretta con la conduzione di Liorni. E lui, dopo la mia esibizione, mi disse chiaramente: «Sei molto brava, tu devi andare a Tale e Quale Show». È stato profetico.
Intanto sta partecipando anche al programma di Ingrid Muccitelli Sapore di Sole
Si, mi avevano chiamata per un primo ciclo di puntate. Ma dopo le prime 10 hanno voluto che tornassi. Così ogni giovedì, fino alla fine della programmazione, sono presente in uno spazio che unisce musica e cucina.