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Si parte alle 21.30 con la sigla di apertura; sul palco i conduttori raccontano il loro primo incontro. Era Sanremo 2010, edizione condotta dalla Clerici, e loro erano gli unici due ospiti della serata: segno che c’era crisi, commenta Vernia.
Entrano subito i Beoni con un paio di battute: chi si vanta delle sue doti è onesto come uno juventino in area di rigore.
Si passa quindi al primo monologhista: Giuseppe Giacobazzi, che parte dai settimanali per uomini per approdare al rapporto uomo-donna. In fondo però, chiosa, in un modo senza uomini non si riderebbe così tanto.
Si prosegue con le incomprensioni tra i due sessi: Nuzzo e Di Biase a letto. Lei, tra una sghignazzata e l’altra, si paragona a Belén; i due decidono di fare un buffet per glie ex ma lei lo preferisce in piedi, o non saprebbe dove metterle 70 persone.
Con grande soddisfazione della Capotondi, dopo due anni di assenza, Johnny Groove torna a calcare il palco di Zelig. Ne approfitta per far alzare il pubblico in piedi e fargli battere le mani a tempo di musica dance.
Dopo il primo break pubblicitario si torna in onda con i Senso D’Oppio, che propongono i loro “balletti” a suon di musica, compreso un tango. Come sempre, sono muti.
Seguono Marta e Gianluca: la coppia è seduta a un tavolino, ad un appuntamento romantico. Lui gioca la carta dello yacht per fare colpo, ma lei si rivela una dipendente dell’Agenzia delle entrate.
Il Trio Medusa ci svela i significati nascosti delle canzoni. A partire da Mika, che in realtà è di Saronno e nel testo di Grace Kelly dice chiaramente “Sonia c’ha le dita fredde”.
Ecco dunque gli anziani Ale e Franz: i tempi cambiano, ora il proprietario del “baretto” sotto casa è cinese, con relative incompresioni al momento di ordinare il cappuccino. Anche le carte sono cinesi adesso, infatti nel mazzo manca la biscolla; peccato che Ale tenga il mazzo al contrario.
Alle 22.30, al rientro in studio dalla pubblicità, i conduttori sono insieme a Gabriele Salvatores, che anni fa ha lavorato al programma. Ora sta per uscire il suo nuovo film, Il ragazzo invisibile; per lui ci sono delle domande in sala. I comici di Zelig, firme di testate improbabili, ironizzano sulle improbabili dom,ande dei gironalisti italiani. Teddy Maloscia, di Cioè, si ritiene soddisfatto senza aver chiesto alcunché.
Ancora i Beoni a schiaffo: quello che si crede un esperto di cinema, ha la stessa competenza di Cassano in letteratura russa dell’800.
Congedato il regista premio Oscar, arriva uan sexy Anna Maria Barbera sulle note di Britney Spears. Dice che la cognata la vuole più “smart”, neanche fosse un’auto. Passando dagli spot degli attori che hanno trovato l’America in Italia, il pezzo vira sugli immigrati che “se potessero, se ne stassero a casa loro”. Bisogna aprire il cuore, e lei lo sa visto che i suoi si sono trasferiti dalla Sicilia in Italia.
Andrea Perroni, come al solito, finge di essere il romano ai concerti: prima di Ron, poi di Francesco Renga. Il cantanrte entra poco dopo, e i due duettano insieme.
Con la collaborazione della Capotondi, che ha appena sfoggiato le imitazioni della Iervolino e di valeria Marini, Maurizio Lastrico si finge tassista. Mentre è alla guida, augura ai ciclisti di prendere gli steroidi, così almeno si muovono.
Il rapper Sdrumo sente che la Capotondi lo desidera; poi le raccomanda di capire le cose, perché lui lo dice e non può mica fare tutto lui. per il suo ultimo featuring può vantare la collaborazione di Rocco Hunt, a cui suggerisce di provare a partecipare a Sanremo.
Il rapper promuove quindi il suo nuovo singolo, Ho scelto me.
Maria Pia Timo risponde alle domande dei genitori: vedere la mamma nuda in bagno non provoca traumi al bambino, il problema è che ormai non provoca nella nemmeno al papà. Alla fine, il classico consiglio della tata: genitori, vendicatevi. Cioè invecchiate abbastanza da diventare un problema per i vostri figli.
Chicco dell’Ikea, cioè Chicco Paglionico, racconta uomini e donne nel grande magazzino svedese. L’uomo è smepre in contatto col centralino moglie, e la domenica pomeriggio fingono infarti pur di tornare a casa a vedere la partita.
È il turno del Mago Forest con un lungo gioco di prestigio. L’ultima esibizione comica è la sua; Giovanni Vernia e la Capotondi chiamano Francesca Renga per un pezzo finale.
Appuntamento a giovedì prossimo.