Zanardi così anticipa l’appuntamento: “ci sono gol speciali nella storia professionale dei giocatori: gol capaci di riassumere storie, emozioni e caratteri meglio di tante parole e di fiumi di inchiostro.Quello di Del Piero appartengono a tale categoria”.
Sfide ha cercato questi gol nel corso di tutta la carriera di Alessandro Del Piero,definito uno degli ultimi artisti del pallone. “Pinturicchio”, così lo aveva soprannominato l’avvocato Agnelli, nel corso nella sua lunga “vita artistica” ne ha disegnati tanti di capolavori.
{module Google richiamo interno} Gli autori del programma hanno scelto i più belli e i più rappresentativi: “Le sette meraviglie” di Pinturicchio.
Dalla prima memorabile pennellata, dipinta a soli 20 anni, nel 1994, in campionato, contro la Fiorentina di Batistuta, sino all’ultima, il 13 maggio 2012, contro l’Atalanta, il giorno dell’addio alla Juventus.
In mezzo ci sono i famosi “gol alla Del Piero” in Champions League, la splendida rete nella Coppa Intercontinentale a Tokyo contro il River Plate, la struggente dedica a suo padre a Bari nel 2001, la memorabile doppietta al Bernabeu nel 2008, accompagnata dalla standing ovation dei tifosi spagnoli, sino alla “miniatura” in azzurro nella semifinale contro la Germania ai Mondiali del 2006.
A delineare il ritratto di Del Piero saranno i compagni di squadra che con lui hanno diviso tanti momenti indimenticabili: Moreno Torricelli, Alessio Tacchinardi, Angelo Di Livio, Pavel Nedved. Ma anche i suoi allenatori: Marcello Lippi, condottiero della Juventus e della Nazionale azzurra, l’uomo che per primo ha creduto in lui, e ancora Claudio Ranieri e l’ultimo, Antonio Conte, che racconterà il commosso saluto di Del Piero ai tifosi bianconeri.
Sfide insomma, ripercorrerà le tante emozioni della straordinaria carriera di Alessandro Del Piero attraverso i suoi indimenticabili goal d’autore.
Qui la puntata che Sfide ha dedicato a Marco Pantani, lo scorso 4 gennaio.