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Dopo le presentazioni di rito, viene lanciato il primo servizio: Suor Marie incontra Papa Francesco, di Giulio Golia. La suora opera in Congo, dove fa educazione sessuale alle donne: in quanto suora, pubblicamente, non può sponsorizzare il preservativo, però di fatto, lascia capire che non si può fare altrimenti. L’incontro con il Papa può essere un momento per segnare una svolta nella Chiesa, chiedendo di accettare il profilattico a causa del “problema di coscienza” che la affligge. Purtroppo però, all’incontro, Suor Marie non riesce a parlare con Bergoglio; è dunque Golia a rivolgere un appello al Papa, affinché ci si possa amare senza rischiare la vita.
Si prosegue con un’intervista alla prima iena, Simona Ventura: 50 anni da iena. La conduttrice ammette di essersi rifatta due volte il naso e una volta il seno; confessa anche di aver abortito, in quanto rimasta incinta al primo rapporto sessuale. Il padre del “bambino” non l’ha mai saputo. Senza poi sbilanciarsi politicamente, si toglie alcuni sassolini dalla scarpa, ad esempio il cattivo rapporto con Mara Venier.
Si rientra in studio dopo il break pubblciitario, ironizzando sul party organizzato da Barbara D’Urso per il suo compleanno.
Tocca quindi a Nadia Toffa: Uscire dal tunnel della droga. Con l’aiuto di un ragazzo complice, Marco, la Toffa documenta come in un sert venga somministrato metadone a seconda delle richieste del paziente: si crea così uno spaccio di metadone, con i tossicodipendenti fuori dalla struttura. La Toffa si reca dunque al sert, dove chiede spiegazioni ai dirigenti che, fondamentalmente, sostengono di non poter seguire i pazienti passo passo e che avevano già ricevuto una segnalazione sullo spaccio che si sta verificando.
Per “uscire dal tunnel della droga” Marco decide allora di entrare in una comunità: data la situazione creatasi al sert infatti, il centro di accoglienza gli sembra la scelta migliore.
Giovanna Nina Palmieri ci parla de L’eccezionale vita di Luca, un ragazzo autistico. Oggi 32enne, i genitori di Luca hanno filmato tutto il percorso terapeutico del figlio: la riabilitazione del bambino, raccontano, consisteva in continui esercizi fisici, in modo da toglierli il tempo per urlare o fissare il muro. Lentamente, giorno dopo giorno, il suo corpo ha iniziato a parlare, fino a quando ha iniziato a gareggiare a livello agonistico.
Appassionato di Topolino, Luca accetta di farsi intervistare, ma sembra poco convinto. La Palmieri si fa aiutare dalla madre e dalle sorelle per scrivere le domande: saranno proprio le donne della sua famiglia a intervistarlo. Il ragazzo però, dopo un po’ dà segni di insofferenza. La mamma spiega che i motivi sono due: aver montato il set nella sua stanza, violando così uno spazio privato, e aver usato una sedia del soggiorno; probabilmente avrà pensato per tutto il tempo che doveva rimetterlo al suo posto. Luca, dicono le sorelle, è un fragilissimo insieme di equilibri.
Mauro Casciari è a Forte dei Marmi: Bollette dell’acqua gonfiate. L’azienda Gaia, che gestisce l’acqua, fornisce un servizio esoso ma insufficiente per via delle tubature obsolete. Sono pochi i cittadini ad avere il contatore, costretti a pagare cifre forfettarie che ammontano a circa il 64% in più del dovuto. Anche se le autorità promettono di abbassare la cifra delle fatture di quel 64%, rimane il fatto che i cittadini hanno dovuto acquistare a loro spese la pompa idraulica per poter avere l’acqua in casa.
Arriva il momento di Luigi Pelazza: Immigrati eritrei ricattati da eritrei. Si tratta di un traffico umano in cui i profughi che cercano di scappare dalla Libia vengono trattenuti in ostaggio per chidere un riscatto ai parenti in Italia. E spesso, nonostante il pagamento del riscatto, si perdono per mesi le notizie di queste persone.
Veronica Ruggeri si occupa delle Labbra fai da te. Esiste infatti in commercio un oggetto che permette di gonfiarle per un determianto lasso di tempo, grazie a un effetto “sottovuoto”. Sembrerebbe un metodo indolore, ma un dottore non è d’accordo: si rischia di rompere alcuni vasi sanguigni.
Filippo Roma torna a giocare un tiro mancino a Fabrizio, il collega che in passato era stato tentato da Ilary Blasi. Tanto è l’amore dell’uomo verso il capitano, che aveva respinto le avances della bella conduttrice. Ora è fidanzato, e ne viene messa alla prova la fedeltà nei confronti della sua ragazza: The power of love. Insomma: Marianna è una donna fortunata perché Fabrizio resiste a una modella e poi, rinuncia alla partita. Però non si capisce perché ai telespettatori dovrebbe interessare questo servizio autoreferenziale dalla sceneggiatura scontata.
Enrico Lucci ripercorre Gli indimenticabili delle Iene, a partire dalla belloccia che aspira a una carriera politica con la convinzione che Togliatti fosse un politico del Pdl. Si tratta di una carrellata dei personaggi più improbabili incontrati in tanti anni; rivediamo anche un il Lucci di ben 17 anni fa.
Poi Angelo Duro, che ha sognato di essere uno sbruffone che insulta gli uomini e tenta di abbordare tutte le ragazze.
I toni diventano più seri con Andrea Agresti: Quando il mare diventa una discarica. La discarica in particolare è di estintori: da quanto risulta ad Agresti, gli estintori delle navi non vengono smaltiti in maniera idonea, ma buttati in mare. Non solo: riguardo a questa consuetudine di sversamento di rifiuti in mare vi è omertà, per cui nessuno sembra mai aver visto niente. Agresti però raccoglie la testimonianza di un uomo che ha lavorato sulle navi.
Matteo Viviani ci parla de Il lato oscuro dell’antimafia. La gestione dei beni confiscati alla mafia finisce sempre agli stessi manager, perché la legge non stabilisce un numero massimo di amministratori giudiziari. La conseguenza è che la maggior parte delle aziende fallisce, lasciando i dipendenti per strada; ne consegue che il 90% delle aziende confiscate alla mafia è destinato ad un triste epilogo.
Sabrina Nobile intervista Antono Socci: L’elezione del Papa non è valida? Secondo il giornalista infatti, la votazione in cui è stato eletto Bergoglio andrebbe invalidata, perché secondo il regolamento, in un giorno non si potrebbero tenere più di quattro scrutini.
Ancora Giulio Golia: La Sicilia spezzata. Chilometri di strada che diventano un vero e proprio percorso a ostacoli: la via principale è resa impraticabile da due frane che l’hanno interrotta, emntre l’altra è a dir poco proibitiva. Gradini sull’asfalto, crepe: partire da Caltavuturo per andare al lavoro è una vera e propria impresa. Per poter percorrere 25 chilometri, serve almeno un’ora e mezzo di tempo. Per andare a scuola o al lavoro bisogna svegliarsi quando fuori è ancora notte.
I cittadini si sentono abbandonati, perciò si sono arrangiati da soli: seguendo il percorso di una vecchia mulattiera, hanno spianato il terreno. Naturalmente le autorità si “rimbalzano” le responsabilità.
Infine Cristiano Pasca, con un servizio di dubbio gusto. Le strutture di Expo al termine dell’esposizione universale, potrebbero essere utilizzate come alloggio per i clochard che dormono in strada. Così Pasca ne incontra alcuni di Milano, chiededno a ciascuno di loro in quale padiglione vorrebbe stare. Invece, mentre qualcuno quasi ci crede, è tutto finto: a un uomo non rimane che constatare che tutto rimarrà come prima.
Pessimo modo di ironizzare su Expo, strumentalizzando le storie tragiche di queste persone. E senza nemmeno un appello al riutilizzo dei padiglioni, ma solo un invito a donare all’associazione milanese che si occupa dei senzatetto.
Con Ilary Blasi vestita da fatina infine, si conclude questa stagione de Le Iene Show. Ringraziamenti generali, con particolare attenzione agli avvocati. Siamo davvero alla fine; la linea passa all’anteprima di Shark Tank, programma in onda giovedì prossimo in prima serata.