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Non è azzardato, nonostante le proteste dell’interessata che la pensa diversamente, affermare che stiamo per assistere al festival di Maria de Filippi. La conduttrice viene in soccorso all’azienda di viale Mazzini con il suo carico di notorietà e di ex Amici della sua scuola. E’ stato anunciato, nel corso della conferenza stampa di presentazione del festival, che la sua partecipazione è a titolo gratuito. Ma ciò non toglie che la Rai ha alzato bandiera bianca ed ha assolutamente abdicato ad un ruolo essenziale: preparare una manifestazione canora di prestigio con i propri personaggi. Viale Mazzini si è completamente assoggettata a Mediaset per raggiungere due obiettivi chiave: consentire a Carlo Conti di chiudere con un altro pieno di ascolti il suo triennale impegno con la kermesse e fare in modo che il nuovo direttore di Rai 1 Andrea Fabiano potesse firmare il primo Sanremo della sua gestione in tutta sicurezza. Perchè la De Filippi è una garanzia anche in termini di contro-programmazione Mediaset.
Chi mai potrebbe permettersi di sferrare, contro una delle serate del festival, un programma forte in grado di sottrarre pubblico a Conti e alla sua squadra? Fermo il people show C’è posta per te nella serata di sabato 11 gennaio, il palinsesto delle tre reti generaliste di Cologno Monzese sarà pieno di flebili proposte alternative a base di film e forse di repliche. Carlo Conti pensa di portare su Rai1 tutta la fascia di pubblico tradizionalmente legata alla De Filippi ed ai suoi programmi. E probabilmente ci riuscirà.
Inoltre, dopo la conferma della presenza di ” lady Mediaset” accanto a Carlo Conti, appare davvero una farsa la protesta Rai che cercava di smentire la notizia data con un giorno di anticipo da Alfonso Signorini sul suo settimanale Chi. Il timore di vedersi bruciata la conferenza stampa di oggi, ha suscitato un pericoloso stato di agitazione nei vertici della tv pubblica che ha portato tutti a gesti inconsulti. Avrebbero fatto meglio a tacere e a non riempire le agenzie di stampa di dichiarazioni surreali nelle quali cercavano di smentire un evento che sapevano, sarebbe accaduto molto presto.
Per di più la new è stata pubblicata da un settimanale della Mondadori. Impossibile che non abbia ricevuto l’imprimatur da chi doveva darlo.
Ad uscire perdente dalla operazione Sanremo 2017 è solo la Rai che ancora una volta deve inchinarsi alla concorrenza e sperare nelle munifiche concessioni di Piersilvio Berlusconi per conquistare ascolti.