Mode e Modi, la prima conduzione di Giulia Arena

                                                                                                   {module Banner sotto articoli}

Ogni sabato la reginetta di bellezza, eletta su La7 lo scorso 27 ottobre 2013, visita una città per metterne in evidenza “i modi e le mode” del momento. La prima è stata Roma. Qui, in un percorso “on the road” Giulia Arena, ha affrontato la moda dei “selfie”, ovvero gli autoscatti realizzati con i telefoni cellulari e pubblicati su Internet.  Tutta la puntata è stata incentrata su questa tendenza che dilaga oramai anche tra i personaggi del mondo dello spettacolo.  La Miss Italia, attraverso una serie di interviste, ha raccolto le testimonianze di fotografi professionisti, personaggi non solo noti, esperti, che hanno messo in evdenza le ragioni per le quali oggi si tende a mettere in piazza gli eventi personali che riguardano la vita quotidiana di tutti noi.

Da sottolineare, subito, che, mentre gli intervistati parlavano, non appariva in sovrimpressione il loro nome, come di solito avviene. E questo ha reso più complicata l’identificazione dei personaggi che, man mano, si susseguivano sullo schermo. Bisognava prestare attenzione alla presentazione fatta dalla padrona di casa prima dei singoli servizi.

Roma, dunque, è stata la protagonista assoluta della puntata d’esordio in un percorso onnicomprensivo sui selfie che man mano si è allargato anche ad altri aspetti di moda e di costume.

Nulla di nuovo sotto il sole, certo: Mode e Modi si rifà a tutti i rotocalchi e i programmi del suo genere. E ce ne sono tanti in giro,dalle tv generaliste alle digitali alle satellitari. Ma qui, Giulia Arena ha fatto la differenza: la Miss Italia che ha più volte mostrato orgogliosamente la corona sul capo, ha evidenziato una tranquillità nella conduzione frutto di una lunga preparazione. Non c’era nel programma quell’aspetto ansiogeno, veloce, scattante, proprio di molti programmi similari. La Arena si esprimeva lentamente, in maniera quasi studiata che, però, non disturbava. Al contrario inculcava un senso di calma e di pacatezza che si è cercato di inserire anche in alcuni dei servizi presentati.

Insomma, Mode e Modi ha cercato di limitare quei ritmi incalzanti e estremamente velocizzati che regnano sovrani in altri rotocalchi. E la stessa padrona di casa, per comunicare una sensazione di pacatezza, si esprimeva lentamente, con piccoli sorrisi, senza alcun eccesso. Tutto sommato, una prova non negativa, per la Miss Italia.