Quest’anno spettatori e partecipanti saranno condotti attraverso un viaggio lungo oltre 10mila chilometri, dall’Ecuador al Perù al Brasile, passando per Machu Picchu. “Sarà l’edizione più dura dal punto di vista fisico”, avverte il conduttore durante la conferenza stampa di presentazione del reality game, al quale è particolarmente legato “perché, per quanto sembri un’ovvietà, l’esperienza del viaggio ti cambia la vita e apre la mente”. In questa quarta edizione, ammette poi, “i concorrenti saranno costretti a superare i propri limiti come mai prima. Nelle prime otto puntate i viaggiatori dovranno camminare al freddo, portare pesi, scalare montagne e superare prove di forza in altipiani dove l’ossigeno scarseggia”.
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Ma attenzione: “Contrariamente ai reality – osserva il direttore di Raidue Angelo Teodoli – in cui i concorrenti chiedono continuamente di abbandonare il programma, noi non abbiamo mai avuto un viaggiatore nella storia di Pechino Express che non si sia affezionato al programma. I giocatori ‘feriti’, stanchi, distrutti per gli sforzi hanno sempre combattuto per vincere la gara e avere la possibilità di vivere il tragitto fino alla fine”.
Le coppie in gara, di cui nelle scorse settimane si è sentito molto parlare, sono molto variegate: “Abbiamo alzato l’asticella delle nostre coppie”, scherza Costantino, che dell’ironia e del sarcasmo ha fatto la sua carta vincente, “e mi riferisco all’asticella della follia, dell’orrore televisivo”. Chi vincerà, come al solito, devolverà il montepremi in palio in beneficenza. “Nessuno vince soldi”, tengono a precisare gli organizzatori, “è un po’ come ricambiare il favore alle persone che ospitano i concorrenti. Ogni volta che scegliamo una meta, poi, aumentano gli italiani che scelgono di andare in vacanza proprio da quelle parti. Ci fa molto piacere”.
Ma rivediamo brevemente i concorrenti on the road, raccontati dallo stesso Costantino:
Gli illuminati: Yari Carrisi (figlio di Al Bano e Romina Power) e Pico Rama (figlio di Enrico Ruggeri), sono due ragazzi spirituali che hanno viaggiato in tutto il mondo tra sciamani e santoni induisti.
Gli Artisti: Paola Barale e Luca Tommassini, rispettivamente star e ballerino-coreografo ormai di fama internazionale, entrambi di una certa età, ma vere e proprie vedette della televisione.
Le Persiane: Giulia Salemi (arrivata terza al concorso Miss Italia 2014) e Fariba Mohammad Tehrani (la sua madre, che ha origini iraniane), due donne straordinarie molto motivate.
Gli Antipodi: il blogger Andrea Pinna (ha fondato una pagina Facebook che oggi conta oltre 265mila likes) e il personal trainer (“nonché modello di succinta biancheria intima”, commenta il conduttore) Roberto Bertolini, due personaggi molto diversi tra di loro, a partire dall’aspetto fisico. Il primo magro, gracile e molto intelligente, l’altro muscoloso e…simpatico, buono.
Gli Espatriati: Pasquale Caprino – in arte Son Pascal – (cantautore campano celebre però in Kazakistan) e Christian Kang Bachini (attore esperto di arti marziali), entrambi famosissimi fuori dall’Italia.
Fratello e Sorella: l’eccentrica Naike Rivelli, descritta da Costantino come “una ventenne hippie che non resiste ai suoi impulsi di abbracciare alberi e fare yoga nuda” e il fratello Andrea Fachinetti (“che le fa da psichiatra”), entrambi figli dell’attrice Ornella Muti.
Le Professoresse: Eleonora Cortini e Laura Forgia, due ragazze abituate ad essere ingabbiate negli studi televisivi dell’Eredità (Raiuno) che finalmente vengono liberate per il Sud America.
I Compagni: Scialpi e Roberto Blasi, la coppia musicale del programma, convolati a nozze lo scorso 31 agosto a New York.
La formula del programma non cambia: nelle 10 puntate le coppie avranno a disposizione un budget giornaliero di 2 euro che li costringerà ad affidarsi all’ospitalità e alla generosità della popolazione locale, i cui costumi saranno
esplorati con missioni e giochi. “L’anno scorso volevamo sfatare stereotipi sugli islamici – commenta Costantino – ma anche verso il cattolicesimo ci sono pregiudizi e il cristianesimo sudamericano contaminato di animismo per molti è da scoprire, così come l’Ecuador è un paese sconosciuto ai più: se più persone vedessero le culture straniere di persona anziché da film e tg, la nostra società ne gioverebbe”.
Ed ecco tutti i numeri di Pechino Express 4
8 le coppie di concorrenti che dovranno attraversare il Sud America con un budget limitato di due euro al giorno, muovendosi solo in autostop e dovendo contare sull’accoglienza delle popolazioni locali.
9.970 i chilometri totali percorsi per un viaggio sorprendente che parte da Quito, capitale dell’Ecuador per raggiungere Rio de Janeiro, che ospiterà la puntata finale del programma, passando per il Machu Picchu e il lago Titicaca in Perù.
6.310 i metri sopra il livello del mare del vulcano Chimborazo, cima più alta delle Ande ecuadoriane, tra le prime tappe dell’adventure game che quest’anno avrà tra gli indici di maggior difficoltà proprio le altitudini raggiunte. 3.914 metri slm, infatti, per il lago Quilotoa in Ecuador, formatosi all’interno della bocca dell’omonimo vulcano. 3.812 metri sopra il livello del mare, invece, per il celebre Titicaca in Perù, considerato il lago navigabile posto alla maggior altitudine del mondo e dove i concorrenti visiteranno le splendide isole “fluttuanti” degli Uros. 2.850 i metri di Quito, seconda capitale amministrativa più alta del mondo dopo La Paz, e 2.430 m s.l.m. per il glorioso Machu Picchu, il sito archeologico più famoso ed importante del Perù costruito su 172 livelli.
150 i metri totali del salto compiuto dalle cascate San Rafael a San Josè, tra le attrazioni mozzafiato più visitate di tutto l’Ecuador.
188,7350 km² la superficie totale del deserto di Sechura, il più arido del mondo, che si estende lungo la costa Peruviana. L’adventure reality farà tappa nell’oasi Huacachina, definita il paradiso in un deserto, abitato solo da 100 persone e meta preferita dagli sandboarding – i surfisti sulla sabbia – di tutto il mondo.
Lunedì si parte per l’avventura. Chissà come sarà, per i concorrenti, rivedersi. Soprattutto per quelli che, come Yari Carrisi e Naike Rivelli, tra le “insidie” del viaggio hanno trovato l’amore.