La particolarità, infatti, del nuovo programma di Gerry Scotti, è la consacrazione in pompa magna, in uno show del sabato sera, della crisi economica attualmente in atto che spinge a mettere in vendita il proprio talento in cambio di una somma sufficiente a sopravvivere per un po’. Insomma, i vecchi “trenta denari” attraversano i secoli e corrompono con eguale intensità
Intanto sappiamo già chi è il vincitore della prima puntata. La burrosa, bravina ma saccente Claudia Donati, dal look impossibile, che ha conquistato l’accesso alla finalissima? Ma no! Ha vinto Antonella Clerici. Infatti la conduttrice di Ti lascio una canzone ha finalmente potuto aggiudicarsi una sfida del sabato sera, dopo dieci lunghe puntate durante le quali Maria De Filippi l’ha tenuta sotto torchio. Cifre alla mano: 20,29% per il talent dei bambini canterini con 4.669mila spettatori. Gerry Scotti si è dovuto accontentare del 18,65% con 4.394.mila curiosi del suo nuovo format.
Nuovo? Proprio no. Si è notato subito che è un mix di Italia’s got talent e di The money drop con atmosfere da un X Factor condominiale da quartiere di periferia. Solo l’immissione del meccanismo che tenta di corrompere i concorrenti per lasciare la gara in cambio di soldi, doveva fare la differenza. Invece non l’ha fatta. Si tratta, infatti, di un meccanismo a doppio taglio: da una parte i partecipanti con storie di ordinaria precarietà economica sembravano attratti dalla somma, dall’altra non volevano dare l’impressione della venalità del tipo “prendo i soldi e scappo”. Conseguenza: ciò che doveva sembrare di appeal finisce persino per dare fastidio.
In quest’ottica, gli autori hanno sfruttato proprio le disastrate condizioni economiche di alcuni partecipanti per far leva sui telespettatori. E in parte ci sono riusciti con i casi di Ciro e di Simona. Ciro ha raccontato uno stato di tale indigenza da inzuppare le fette biscottate nell’acqua. E qui si è evidenziata la commozione di Scotti, messa sapientemente in primo piano. Ma anche la nostra che avremmo voluto fare qualcosa e non assistere impotenti a quanto era stato già definito. Ecco, in tal senso la mancanza del televoto si è avvertita. Avrebbe dato una ventata di freschezza ad uno show imprigionato in vecchie formule. Simona, giunta alla finalissima con Claudia, aveva alle spalle una storia di adozione, mentre il padre è momentaneamente disoccupato. A parte tutto ciò, avrebbe meritato l’accesso alla finalissima più di Claudia, tra l’altro agghindata come una pupattola poco credibile. Infatti stava per accettare i 10mila Euro della fase iniziale del programma per andar via dalla gara.
Infine:sul risultato della prima puntata ha giocato anche l’effetto curiosità del pubblico. Per cui c’è da aspettarsi un calo fisiologico di ascolti sabato prossimo. Accanto a Gerry Scotti, nel ruolo di uno dei giudici di gara c’era Rudy Zerbi, vecchia conoscenza di Italia’s got talent, che ha cercato di salvare il salvabile.