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Tutto parte dal solito caso di cronaca nera sul quale Valeria Ferro è chiamata ad indagare. Un’intera famiglia viene trovata morta in una villa nelle colline vicino alla città di Torino. Apparentemente sembra che si tratti di un terribile caso di omicidio-suicidio che potrebbe essere stato guidato dal capofamiglia. Ma quando Valeria arriva sul posto scopre che nel portabagagli della macchina è nascosto Samuele un bambino di 6 anni. Il piccolo è il figlio minore di Sandro Rocchi il capofamiglia. Perché il bambino è stato nascosto nel bagagliaio dell’auto? Valeria comincia a pensare che tutto sia solamente una messa in scena. Naturalmente Samuele non ricorda nulla e non potrà dare un contributo all’indagine almeno nella prima parte. Valeria Ferro ha molti dubbi su come possano essere morti tutti i membri della famiglia Rocchi ma molto presto riesce a trovare alcuni elementi che la portano sulla giusta strada. Intanto il suo pensiero è sempre sul suo caso personale. La madre Lucia (Monica Guerritore) si è auto accusata del delitto del padre ed ha trascorso molti anni in carcere per scontare la pena alla quale il Tribunale l’aveva condannata.
Siamo però alla resa dei conti. Valeria, stanca delle menzogne della madre, le intima con decisione di dire tutta la verità. Anche Lucia è stanca e così le svela che la persona che ha ucciso non era il suo vero padre. Purtroppo Valeria è il frutto di uno stupro subito da Lucia in giovane età. Già questa notizia sconvolge Valeria. Ma la verità non è ancora completa. Ci sono dei tasselli da rimettere a posto: Lucia sta ancora nascondendo qualcosa alla figlia. Noi non vi riveliamo di cosa si tratta per non farvi perdere la suspense e la curiosità di seguire l’ultima puntata. Ma possiamo soltanto anticiparvi che si tratterà di una realtà molto difficile da affrontare per Valeria e per la stessa Lucia. La donna però, dopo tanti anni di menzogne, sente la coscienza più leggera perché ha finalmente rivelato alla figlia un passato oscuro fatto di violenze di traumi dal quale insieme potranno forse uscire. E probabilmente potranno anche ricostruire un sano rapporto madre-figlia. {module Pubblicità dentro articolo}
Non si sa se Non uccidere potrà avere un ulteriore sequel. Pur essendo stata molto apprezzata, la serie non ha avuto però l’atteso riscontro di audience e che invece ci si aspettava. La regia è di Giuseppe Gagliardi, la serie è stata creata da Claudio Corbucci ed è una coproduzione Rai Fiction e Freemantle Media Italia. Le riprese si sono svolte nel centro di produzione Rai di Torino. Nel cast insieme a Miriam Leone ci sono Matteo Martari, Thomas Trabacchi nel ruolo di Giorgio Lombardi e Gigio Alberti nel ruolo dello zio Giulio.
Spero in una continuazione della serie “non uccidere” bellissima fiction. Bravissima e bellissima miriam leone. Solo una grande attrice puo’ dare cosi’ il meglio di se all’ acqua e sapone. Mi ha molto emozionata