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Se fosse lo stesso Mimì Augello di quasi 20 anni fa, ci racconta Bocci, solo in quel caso, il personaggio gli starebbe stretto dopo tanto tempo. Invece, spiega, Augello è maturato pur senza perdere le sue prerogative: le storie scritte da Camilleri infatti, non sono mai uguali a se stesse perché Camilleri attinge dalla realtà. È questo elemento perciò, secondo Bocci, a rendere Montalbano sempre amato dagli spettatori, anche quando è in replica. Il cast è in procinto di girare i prossimi episodi, le cui riprese inizieranno a giorni.
In procinto di altri progetti televisivi, nel frattempo Bocci non dimentica il teatro. E se anche dovesse capitare una conduzione, come avvenuto in occasione di Miss Italia e de Il Giallo e il Nero, valuterebbe la proposta con attenzione dato che le esperienze passate si sono rivelate positive.