Con il titolo italiano la serie si presenta sulla rete leader di Cologno Monzese a partire da settembre prossimo. Si tratta di 20 episodi ognuno della durata di 45 minuti suddivisi in 10 prime serate. Vengono raccontate le vicissitudini di quattro papà a tempo pieno. I quattro genitori sono proprio Emilio Solfrizzi, Filippo Nigro, Fabio Troiano e Carmine Recano. Sono quattro genitori che si ritrovano a casa a badare ai propri figli mentre le rispettive mogli sono al lavoro. Le atmosfere nelle quali si muove il racconto è a metà strada tra la commedia e toni più seri. Infatti i quattro papà sono rappresentativi di quattro realtà completamente diverse, ma presenti nella società di oggi. Sono famiglie in cui i ruoli genitoriali sono invertiti ma, nonostante le difficoltà, le controversie, riescono a trovare un modus vivendi ed una serenità. {module Pubblicità dentro articolo 2}
La serie si annuncia come la versione italiana dell’omonima comedy australiana dal titolo proprio House Husbands.
La modernità della fiction proposta e di voler mostrare come la famiglia possa essere intesa anche in maniera differente da quella tradizionale. Infatti in “Amore pensaci tu” viene affrontato anche il problema dell’affido ad una coppia di omosessuali: i due si ritrovano così a dover far da genitori alla figlia della sorella morta di uno dei due e a doverla seguire in tutte le fasi della sua vita fino alla maggiore età. Le quattro famiglie sono appositamente composte in maniera differente l’una dall’altra, ma la versione italiana di House Husbands vuole mettere in evidenza soprattutto i problemi più caratteristici della società del nostro paese. Il filo rosso che unisce tali famiglie sia pur molto differenti l’una dall’altra è l’amore coniugato in tutte le sue varie sfaccettature, compresa quella omosessuale. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Si tratta quindi di una apertura della Publispei al nuovo modo di rappresentare la realtà genitoriale. Una apertura che la casa di produzione di Verdiana Bixio aveva già mostrato in tempi non sospetti con la serie “I Cesaroni“ e con “É arrivata la felicità“ la cui prima stagione è andata in onda su Rai 1 lo scorso autunno e la cui seconda stagione è in corso di riprese. Infatti “É arrivata la felicità” ha raccontato la storia d’amore rappresentata da due giovani lesbiche e si è aggiudicata il riconoscimento di miglior serie televisiva italiana nei Diversity Media Awards.