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Abbiamo incontrato Mirko Trovato che ci ha anticipato: “Anche in questa stagione sarò l’angelo che aiuta il gruppo ma soprattutto Leo a cui farò un bel regalo”.
Durante la seconda puntata abbiamo assistito infatti alla proposta di Davide di far vivere a Leo una vita senza malattia. Leo, ormai tornato in ospedale per combattere il tumore, sembra non avere più nessuna fiducia nei medici. L’amico Davide, tramite Tony, decide allora di fargli un regalo: abbiamo visto così Leo vivere la sua vita senza malattia dove però non esistono i suoi amici braccialetti ne la sua amata Cris, sul finale il ragazzo avrebbe potuto scegliere se continuare a vivere come un ragazzo sano ma senza i suoi amici o tornare alla vita in ospedale.
Una stagione “Piena di nuovi personaggi e di grandi emozioni”, così ne parla il giovane attore che da quando interpreta il Bello del gruppo ha visto aumentare il numero delle sue fan “Mi fermano per strada e per me è una cosa nuova – ma il ragazzo ci tiene a sottolineare – Braccialetti è soprattutto un’esperienza di vita che mi ha sensibilizzato sul lato della malattia e mi ha insegnato i valori fondamentali della vita come quello dell’amicizia”.
I protagonisti della serie hanno incontrato negli anni anche bambini e ragazzi malati che dopo aver seguito Braccialetti rossi fin dalla prima stagione hanno deciso di creare dei gruppi all’interno degli ospedali, un’esperienza emozionante che ha colpito molto il giovane attore “La cosa più bella è il sorriso con cui i bambini ci accolgono ogni volta. In molti sono venuti a trovarci anche sul set e li abbiamo sempre accolti a braccia aperte, sono loro, che affrontano la malattia quotidianamente ad essere i veri braccialetti rossi”.
Intanto Mirko Trovato ha un sogno nel cassetto: continuare a fare l’attore, “darò il massimo per diventare un professionista”. Qualche progetto in cantiere c’è ma non ci svela di più. Vi lasciamo per gli approfondimenti alla nostra video intervista.
Qui l’intervista ad Aurora Ruffino (Cris)
Qui l’intervista a Carmine Buschini (Leo)
Qui l’intervista a Pio Luigi Piscicelli (Tony)
Qui l’intervista a Carlotta Natoli (Dottoressa Lisandri)