Ad aprire la puntata è proprio Saverio Raimondo, che entra in scena per preparare il pubblico: il compito è quello di annunciare Antonio Razzi. Siamo davanti a un discorso istituzionale: “Visti i sondaggi, possiamo dire che l’Italia è un paese ignorante, razzista e fascista. Ma ha anche dei difetti: i politici sono la minoranza più discriminata in Italia”. Sono infatti meno degli immigrati, e pure meno dei rom: li discriminano proprio gli elettori, una platea composta da persone con i peggiori difetti e capi d’imputazione.
Viene così introdotto Antonio Razzi: scimmiottando Giuseppe Conte e Luigi Di Maio, con cui Raimondo ha una notevole somiglianza fisica, la spalla sbaglia a fornire gli appunti.
Entrato in scena, da sopra il palco, Razzi apre gesticolando: “Accadde domani, nel 1963, John Kennedy pronunciò la famosa frase…”; Raimondo gli fa notare che sembra posseduto. Gli strafalcioni linguistici e storici proseguono, all’insegna di eventi accaduti il 25 giugno: tra le tante farneticazioni, con Raimondo che lo interrompe per correggerlo, è praticamente impossibile pronunciare il titolo Somewhere over the rainbow.
Conclusa la conferenza stampa, mentre si sente la folla che applaude, Razzi e Raimondo si ritirano nelle private stanze per decidere la strategia comunicativa: il comico tenta di insegnare il congiuntivo. L’altro gli risponde che è proprio per questo che è stato assunto Raimondo: scrivergli i congiuntivi.
Ascoltiamo così una delle perle di Razzi: “A cattivo lavoratore, ogni zappa fa dolore”, summa della saggezza popolare incarnata dal leader sgrammaticato.
Dandogli del “grande statista”, Raimondo si rivolge al pubblico: “Ricordatevi che l’avete votato voi, e per ben tre volte: assumetevi le vostre responsabilità”. E naturalmente, ciascuno si faccia i “Razzi propri”.
Nella confusione che impera, l’invito è a non lasciare Razzi solo perché, come detto in apertura di puntata, anche ora che è fuori dalla politica, ha comunque un mutuo da pagare. Anzi, a dire il vero, i mutui sono due.
La striscia si conclude dopo soli 10 minuti, prevista invece della durata di 15 nella guida tv. L’appuntamento è domani alla stessa ora.