Il cantante/conduttore introduce la prima puntata per spiegare come funzionerà il suo programma: tra gli obiettivi, quello di rispondere alla domanda: “Come nasce una canzone”? Il protagonista di oggi è Francesco Ravetta: durante il sonno, alcuni anni fa, l’uomo si buttò dalla finestra a causa del sonnanbulismo.
In base alla storia di questo ragazzo, Agliardi e la sua band si mettono al lavoro per scrivere la canzone che verrà presentata a fine puntata. Il montaggio alterna l’intervista del cantante a Francesco per capire cosa gli è successo 8 anni fa e il confronto con il suo team di lavoro.
Emerge la volontà di raccontare una storia attraverso la voce dei suoi stessi protagonisti, tendenza attuale nella tv moderna: in questo caso, lo stesso Francesco, i suoi genitori e conoscenti..
Al contempo, le testimonianze del ragazzo si alternano alle parole dei componenti della band di Agliardi che, una volta ricevute le consegne dal suo “capitano”, si mette al lavoro per comporre il pezzo. Pian piano gli eventi prendono corpo: Francesco racconta cosa è accaduto la notte in cui ha rischiato di morire per una caduta dalla finestra: era il 20 settembre del 2009.
Agliardi ha scelto chi sarà l’interprete del brano dedicato a Francesco: Fabrizio Moro. Una breve scheda-filmato è utile a presentare l’ospite a chi magari non lo conosce bene, riassumendone in pillole la carriera. La scelta del cantautore di affidare al collega romano il pezzo da cantare non è casuale. Niccolò Agliardi, infatti, lo apprezza molto per la sua sensibilità e per il suo impegno sociale.
Seduto su una panchina insieme a Niccolò Agliardi, Francesco confida al suo intervistatore di essere stato sempre fiducioso sulla sua ripresa: era convinto che sarebbe tornato a camminare nonostante i pareri contrari di alcuni medici. I legami famigliari vengono fuori così come le emozioni vissute in quel momento, in cui i genitori di Francesco gli sono stati più che mai vicini. Moro assorto osserva il filmato e si commuove.
La sollecitazione delle emozioni del telespettatore è notevole: ciò perché i due percorsi narrativi (il racconto di Francesco ad Agliardi e il processo di composizione del pezzo) diventano sempre più coinvolgenti, senza però scadere nella retorica o nel pietismo. Il neo-conduttore è molto delicato nel rapportarsi al protagonista di puntata e ai suoi affetti più cari, con molta sensibilità.
Specialmente per gli appassionati di musica, è molto interessante seguire il processo che porta uno o più autori (Agliardi e Moro in questo caso) e i musicisti a trovare le parole giuste per spiegare al meglio la storia di Francesco.
D’improvviso entra in scena una vicina di casa, Demetra. La ragazza, sempre se il suo ruolo non sia fittizio, vive nell’appartamento affianco a quello dove Agliardi e il suo gruppo di lavoro sta mettendo a punto il pezzo. La ragazza ha intuito che i musicisti stanno lavorando ad una nuova canzone: Agliardi tuttavia gliene fa ascoltare una già pronta. A primo acchito, il personaggio da un lato spezza la narrazione, ma in realtà non sembra funzionale nell’economia del programma: anzi, il suo inserimento appare fuori luogo.
Fabrizio Moro dopo alcuni giorni ritorna nel loft dove Agliardi e il suo gruppo è al lavoro per continuare le prove e scambiare qualche battuta con la band. Nel frattempo, i genitori di Francesco si commuovono ricordando i momenti dell’uscita dall’ospedale del figlio, la sua riabilitazione e il ritorno a casa camminando con l’ausilio delle stampelle.
“Il futuro? Non mettiamoci limiti, cerchiamo di andare avanti il più possibile”, dice Francesco: il carattere forte e il coraggio del ragazzo sono encomiabili. Un vero esempio per tante persone che versano nelle sue condizioni e si fanno prendere dallo sconforto. Arriviamo alla fine del percorso: il ragazzo, insieme alla madre, all’interno di un teatro ascolta la canzone nata dalla sua storia.
La canzone creata da Agliardi, Moro e i musicisti è davvero molto bella: melodia e testo si sposano bene creando un mix che sa riassumere la storia di Francesco e trasmettere un messaggio che emoziona e insegna. Tocca il cuore il modo in cui è confezionato il montaggio, che miscela le riprese dell’esibizione di Moro e Agliardi con quelle di Francesco impegnato nel suo percorso riabilitativo e insieme ai suoi genitori.
Termina qui la prima puntata. La prossima andrà in onda martedì 4 luglio, in seconda serata, su Rai 1.