Dalla reception, Paola Perego sale le scale e raggiunge la stanza dove si trova Iva Zanicchi. La cantante racconta le sue esperienze negli alberghi in giro per il mondo. Ammette di essere rimasta affascinata, in una trasferta, da un bel ragazzo che conobbe in un albergo. Tra loro però non ci fu nulla. “L’età più giusta per fare l’amore? A 40 anni, sei nel pieno della passione“, ammette con la sua sincerità l’aquila di Ligonchio. “Lavorare? Meglio a 70 anni, ti fa sentire viva“, aggiunge.
La cantante parla del suo rapporto con la figlia, in particolar modo quando era piccola. “Tutti gli anni andavo via un mese, io non l’ho mai vista piangere. A 18 anni compiuti, però, mi svelò che aveva sofferto tantissimo la mia assenza“, confessa. “Ho sbagliato a non portarla con me nei mie viaggi di lavoro perché volevo proteggerla, ora cambierei tutto“. Dalla famiglia ai flirt: racconta quello presunto con Richard Burton. L’attore la incontrò in un albergo e lui iniziò a mandarle bigliettini, fino ad inviarla ad un week-end a Londra. Invito gentilmente rifiutato. Smentito anche quello con Enzo Ferrari. “Alberto Sordi mi ha corteggiato con molta delicatezza, era il periodo in cui facevo Canzonissima“, confida alla conduttrice.
Paola Perego prende il cellulare della cantante e legge un messaggio del nipotino, appassionato del rapper Gue Pequeno. Davanti agli occhi della cantante arrivano due cloche: al loro interno ci sono dei foglietti e dei pennarelli. Deve scrivere le due cose più belle che ha avuto nella carriera e nella vita privata. “L’amore della gente e il benessere“, scrive per quanto riguarda il lavoro; “mia figlia e i miei nipoti“, per quanto concerne l’aspetto familiare. “Sul lavoro non sono mancate le ingiustizie e le cattiverie“, dice con amarezza. Ascrive a ciò che di brutto ha vissuto nel privato il divorzio dal suo ex marito (Antonio Ansoldi) e il fatto di non avere più rapporti con sua sorella maggiore. Lei però si dice ottimista sulla possibilità di ricucire lo strappo con la sorella.
“Sono legatissima al passato, al ricordo di mia madre. Il profumo del brodo me la ricordo molto: lo cucinava ogni domenica, con grandi sacrifici“, confida la cantante. Particolare piccante quello della prima notte con il primo marito: erano in un albergo e lei indossava con una bella camicia da notte bianca. “Mi è saltato addosso“, dice: l’intervistata fa capire di non aver gradito, a suo tempo, la veemenza del neo coniuge. Avrebbe preferito un po’ più di galanteria.
Salutata Iva Zanicchi, che confessa la sua grande stima verso chi l’ha intervistata, Paola Perego incontra Naike Rivelli. Curiosità sul suo nome: significa ‘portatrice di confusione’. Subito un’ammissione: “Ho messo la camicia da notte solo per quest’occasione, di solito dormo nuda“. Con la nuova intervistata la Perego si parla di amore. “Oggi fatico a ritrovarlo, penso significa star bene con sé stessi e con chi è al nostro fianco“: questa la sua definizione. A 13 anni il suo primo incontro importante: Christian, con cui poi ha avuto un figlio in giovane età. La Rivelli dichiara di essere single da due anni.
Il matrimonio con l’uomo non cominciò sotto i migliori auspici: i due rimasero separati dopo la prima notte di nozze perché la Rivelli dormì con il figlio. La cosa non piacque al neo-marito: fu il preludio alla fine delle loro brevi nozze. La Perego si sofferma successivamente sul sentimento che ha negato l’attrice a Yari Carrisi, figlio di Al Bano: “Prima di Pechino Express non sapevo che esistesse. Siamo cresciuti in modo simile, anche se ci sono tante differenze tra noi“. Quando Naike chiamò sua madre per comunicarle che si era innamorato di Carrisi, Ornella Muti rimase spiazzata. “Ci siamo lasciati male“, ammette dispiaciuta.
“Io non provoco, dico soltanto la verità. Tanti si comportano nella vita diversa rispetto a ciò che fanno con gli altri“: questa la posizione dell’attrice in merito alle sue foto sui social in cui appare in più di un’occasione senza veli. Poi la Perego le chiede di scattarsi un selfie, in camicia da notte, e di leggere i commenti dei suoi follower.
“Chi sono? Una persona che si sta spogliando sempre di più, per trovare la sua essenza“: ciò sembra motivare, dunque, la sua abitudine a scattare e postare foto in cui spesso è senza vestiti. “I social però sono per me fonte di divertimento, le cose più importanti per me stanno nell’affetto della mia famiglia“, aggiunge.
E restando in tema, Paola Perego chiede alla Rivelli di chiamare sua madre Ornella Muti affinché dia una descrizione del carattere della figlia. “Naike è arrivata nella mia vita come una luce-guida. È una persona che paga tutto sulla sua pelle, non si nasconde ed è piena di coraggio“, dice la mamma. La conduttrice chiede alla Muti cosa ha in comune con la sua Naike: “In primis, la voce. Poi, questa metaforica voglia di spogliarsi. Cosa consigliarle? Continuare a chiedere in sé stessa“.
“Mia madre mi ha insegnato a volermi bene“, aggiunge Naike Rivelli. La donna assume uno sguardo più malinconico quando si parla del suo papà naturale: “Non so chi sia e non mi interessa sapere chi sia, perché nella mia vita non c’è stato. Federico Facchinetti, il papà dei miei fratelli, per me è stato come un padre“. E aggiunge: “Per tanti anni pensavo di sapere chi fosse (si riferiva a José De Castro, ndr), ma poi dopo alcune analisi ho scoperto che invece lui non era il mio vero padre. È stato uno choc per tutti“. Ora dice di stare meglio dopo aver assorbito un colpo non facile da digerire.
Termina qui la puntata. La prossima andrà in onda in seconda serata, su Rai 1, lunedì 9 luglio e le ospiti saranno Chiara Francini e Barbara Palombelli.