Seguiamo insieme la diretta della prima puntata:
Dal Teatro di Verdura di Palermo la puntata inizia con una brevissima esibizione canora e subito entrano in scena i conduttori.
“Un evento tutto siciliano non è mai capitato, dobbiamo far capire che la Sicilia non è quella che vedete in tv,nelle fiction. Noi siamo Palermo, Capitale della cultura“. Matranga e Minafò salutano così il pubblico con uno scambio di battute.
Entra il primo gruppo ad esibirsi. Tre uomini vestiti da carte siciliane. Un re di coppe, re di denari e un re di spade. Tornano i conduttori e interviene il ragazzo delle app.
Poi sfilano alcune modelle: una con un lungo abito rosa, una con un abito giallo e la terza vestita di nero che si avvicina e dice le sue battute. Un uomo come guida turistica sale sul palco, indossa un pass al collo con l’immagine del simbolo della Sicilia ed una bandierina con l ‘omonima figura.
Subito dopo un agente che si occupa di casting presenta al pubblico “Gianni l’attore“, con maglia a maniche lunghe e sciarpina. “Salve sono Gianni l’attore, l’attore scritto tutto attaccato perché l’apostofo non so dove si mette”. Il pubblico ride. Fingono di fare un provino.
Uscito di scena Gianni è la volta di una coppia lirica. Recitano tutta la scenetta cantando. Succesivamente entra dio con tonaca bianca e fascia rossa che parla siciliano. Entra poi Roberto Lipari.
Lipari inizia il suo pezzo prendendo un po’ in giro Montalbano, spiega che c’è il luogo comune secondo il quale i siciliani sono tutti mafiosi. Poi passa al cibo. Poi racconta che a volte sono i siciliani stessi a farsi cattiva pubblicità, anche sul fronte del turismo.
Al rientro dalla pausa pubblicitaria, vi è un altro momento musicale. Un gruppo italiano si esibisce con una canzone. Si chiamano i Tinturia. Chiamano scherzosamente il loro genere musicale “sbrong”.
Matranga e Minafò discutono di dove passare le vacanze, parlando prima dell’estero e di posti come Costa Rica e poi pensando di passarle in Italia, magari a Napoli. Solo che hanno pochi soldi per fare un viaggio e così decidono di rimanere in Sicilia. “D’altronde la Sicilia è il posto più bello del mondo” affermano.
Si esibiscono due ragazzi giovani. L’uno suggerisce all’altro tecniche su come rimorchiare ragazze straniere. Mandano messaggini ad una francese.
C’è una breve incursione di due comici in pigiama e con una bottiglia di birra in mano e ritorna per pochi istanti la guida turistica.
E’ il turno ora di un buttafuori. Manda via tutti i comici che non fanno ridere. Entrano successivamente in scena il figlio e la moglie. Si aggiunge anche il figlio secondogenito. Quest’ultimo è fisicamente il più grande di tutta la famiglia.
E’ la volta di un comico vestito da cinese. Si parla di cucina: di secondi, di dolci e di frutta. Due poliziotti in borghese perquisiscono i conduttori e controllano le loro carte di identità. Pubblicità.
SI torna in onda con un’esibizione di ballo a cui partecipano anche i presentatori.
Un gruppo di quattro uomini in stile hippie. Con jeans, gilet variopinti, capelli lunghi e chitarra iniziano la loro gag.
Tornano sul palco i conduttori che incitano gli spettatori ad unirsi per combattere le mafie. Passano i titoli di coda sulle note dei Tinturia.