A tra poco con la diretta!
Comincia Overland 19, tra le vie delle India come non l’avete mai vista. Il viaggio procede. Dopo aver percorso molti chilometri, continuiamo ad andare alla scoperta delle meraviglie indiane. I viaggiatori si dirigono verso un mercato regionale, pieno di colori ed alimenti vari. Le signore del luogo tessono fiori ed invitano i nostri viaggiatori ad indossarli. C’è inoltre una distesa di banane lunghissima e si effettuano aste per comprarle.
Filippo Tenti ci racconta gli umori della truppa e come si sta ambientando. Terminata la prima sosta si riparte; dopo Misora, la prossima tappa è Goa. La Rupia è la moneta indiana, una delle prime ad essere coniate al mondo.
L’India è famosa anche per la sua cucina piccante e speziata, un piatto può contenere fino a nove spezie. Secondo recenti studi amiamo questi gusti per la loro azione benefica: disinfettano infatti il corpo e tengono lontani i batteri.
Momento imprevisto per il team di Overland, che sbagliando strada finisce in un villaggio rurale e scopre un’altra faccia dell’India. Gli abitanti del luogo cercano di interagire a gesti ed una signora del villaggio invita Letizia a visitare la sua casa.
La giovane esploratrice ha modo di scoprire la quotidianità delle donne indiane. Il Bindu – goccia – è il terzo occhio delle donne indiane ed è disegnato in mezzo alla fronte, se è rosso indica che la donna è sposata. Le giovani lo indossano di vari colori, le vedove non lo indossano.
Si continua verso Goa il paese dei pescatori, dove c’è uno dei mercati del pesce più grandi al mondo. I portoghesi hanno influenzato molto questa zona dell’India nel periodo della colonizzazione e la città conserva ancora i segni del potere lusitano.
A Goa si va per vedere le chiese ed il meraviglioso mare indiano, ma per visitarla bene bisogna immergersi in profondità – anche se non è una meta rinomata per i sub. Filippo si immerge, anche se la visibilità non è ottima, si scorgono i meravigliosi giardini di corallo e nei siti più profondi si possono trovare anche relitti di navi sprofondate.
I viaggiatori lasciano Goa per raggiungere Mumbai, alla carovana di Overland 19 si aggiunge Simone per un po’ di turnover, visto il lungo cammino. Mumbai è il fulcro del commercio dell’India ed una delle città più popolose al mondo.
Le baracche ed i palazzi di lusso creano un contrasto visivo molto forte per i nostri viaggiatori . Filippo ritiene che sia una città troppo caotica e se l’aspettava più romantica, quindi il team decide di visitare le baraccopoli della città per capirne di più. Filippo e gli altri si imbattono in un luogo dove alcuni uomini lavorano e cuociono la terra per creare vasi, che serviranno a contenere gli alimenti, ma i fumi sono troppo forti e decidono di abbandonare la zona.
Man mano che si inoltrano verso il centro delle baraccopoli, il paesaggio è più sereno, le case sono più ordinate e sembrano più accoglienti. Il clima si distende ed i nostri viaggiatori fanno la conoscenza di una famiglia locale. I bambini sono entusiasti del loro arrivo e vogliono giocare con loro, Letizia si mette a fare i compiti con una bambina.
Gli abitanti del luogo cercano di far vedere questa parte dimenticata delle baraccopoli in modo diverso, organizzano tour per far vedere le bellezze nascoste di Mumbai. In unp spazio piccolissimo i bimbi giocano con quello che hanno e si dedicano allo sport nazionale: il cricket. Filippo e gli altri si uniscono a loro.
Nella prossima puntata vedremmo l’altra parte di Mumbai, quella più agiata. Overland termina qui, alla prossima settimana.