La pellicola fa parte del ciclo “il difficile mondo delle donne”. E’ realizzata per la televisione, è datata 2015, è di origine statunitense, ed ha atmosfere a metà strada tra il thriller e il drammatico.
Ha la durata di 90 minuti, è girata completamente negli Stati Uniti, in particolare in alcune zone periferiche della California, ed è firmata alla regia da Alex Wright.
Nel cast ci sono Cynthia Watros (Criminal Minds), Brooke Nevin (Grey’s Anatomy), Sydney Sweeney, Neill Barry, Olivia D’Abo, Victoria Bruno, Mark Famiglietti, Ray Galletti e Tetona Jackson.
Il titolo originale è Stolen from the Suburbs. L’argomento di cui si occupa è estremamente delicato: si tratta del rapimento di una ragazza che viene immessa nel mercato internazionale della prostituzione. Per questo motivo la seconda rete lo presenta con la farfalla gialla. Significa che il film tv prevede la presenza dei minori soltanto se accompagnati da una persona adulta.
Mai fidarsi di uno sconosciuto | trama
Katherine Hudson è una vedova che ha una figlia adolescente Emma. Tra le due donne c’è un rapporto di grande complicità. Madre e figlia trascorrono una vita tranquilla grazie anche al consueto tran tran della periferia urbana. Infatti Katherine ed Emma hanno un piccolo appartamento in un centro della California.
Emma non è solita avere una vita sociale. Esce soltanto con alcune amiche. Una sera deve recarsi ad una festa. Quando esce di casa la madre la saluta ma non sa che purtroppo è l’ultima volta che vede la figlia. Emma viene rapita, drogata ed immessa nel mercato internazionale della prostituzione.
La madre è disperata e cerca di convincere la polizia che la figlia era una ragazza perbene. Invece coloro che indagano sembrano pensare che sia fuggita di casa volontariamente, magari perché alla ricerca di uno stile di vita differente in un centro più importante per la sua vita futura.
Visto che non riesce a scalfire le convinzioni dei poliziotti, Katherine decide di prendere in mano la situazione e di cominciare ad indagare personalmente prima che alla figlia accada il peggio. Il suo timore infatti è che possa essere portata fuori dagli Stati Uniti ed inserita in un vero e proprio traffico internazionale di giovani donne come è accaduto a molte sue coetanee delle quali non si è più saputa nessuna notizia.
La madre disperata inizia così un percorso molto difficile e complicato che mette spesso in pericolo la sua stessa vita. Dovrà combattere contro poteri forti che cercano di depistarla e di portarla fuori strada.
La parte finale del tv-movie è davvero al cardiopalma. Quando sembra che la madre stia finalmente per arrivare alla verità, c’è sempre qualche intoppo che la riporta indietro. Fino a quando non accade un colpo di scena.