Tutto questo è accaduto nella puntata di lunedì 27 agosto di Reazione a Catena, il game show condotto da Gabriele Corsi nella fascia preserale di Raiuno.
Dobbiamo specificare che in effetti i Bubu Sette hanno partecipato a sei puntate, cinque le hanno vinte e in quattro serate sono riusciti a portare a casa un montepremi di oltre 40.000 euro. Una delle puntate è stata eliminata dalla programmazione a causa dei tragici avvenimenti di Genova.
Tutte le fasi del gioco sono state particolarmente complicate, ma nulla faceva prevedere che i Bubu Sette cadessero proprio ne L’intesa vincente, gioco al quale erano tra l’altro arrivati in vantaggio economico. E proprio per questo hanno giocato in seconda posizione dopo i Qua e Là.
Gli sfidanti sono riusciti ad individuare otto parole nei 60 secondi a disposizione. Hanno avuto un inizio un po’ affannoso ma si sono subito ripresi e sono riusciti a decifrare un numero di parole che ha consentito loro di vincere. Il discorso per i Bubu Sette è stato differente. Intanto hanno cominciato a dare segni di stanchezza fin dalle prime parole. Addirittura c’è stata una definizione data in maniera sbagliata che ha naturalmente portato ad una risposta errata. Alla fine, dopo aver consumato tutti i tre passo a disposizione hanno portato all’attivo un bottino di sole quattro parole, la metà dei loro concorrenti. È bastata questa svista dei campioni per uscire dal programma.
Nelle fasi precedenti, dopo un inizio un po’ traballante, i Bubu Sette erano riusciti a risalire la china e a riportarsi in vantaggio. Tutto inutile però perché alla fine hanno dovuto cedere il passo ai Qua e Là.
I campioni sono arrivati a L’ultima catena con un montepremi di 83.000 euro. Hanno realizzato un percorso abbastanza positivo e quando si è trattato di districare L’ultima parola hanno avuto difficoltà.
Il primo elemento era “esercizio”. Il secondo era composto dalle due lettere “si” ed “e” finale. Il terzo che hanno acquistato era “giallo“. Naturalmente questo ha comportato il dimezzamento della cifra a disposizione. Il secondo elemento da individuare era “simulazione“. Ma i tre ragazzi non sono riusciti a dare la risposta esatta e quindi non hanno portato a casa nessun montepremi.
Reazione a Catena | una curiosità
Sara, Elisa e Giovanni hanno giustificato il nome che hanno dato al loro gruppo i Qua e Là perché sono sempre in giro per il mondo. Addirittura Giovanni ha vissuto molto tempo in Giappone ed ha dato prova di conoscere la lingua quando Gabriele Corsi gli ha chiesto di dire un paio di frasi in giapponese. Inoltre ognuno dei tre ragazzi parla dalle tre alle cinque lingue.