Come vi avevamo già anticipato alcuni giorni fa, le tre ragazze diventate neo campionesse, avevano postato su Instagram, sul loro profilo ufficiale, la notizia che sarebbero approdate agli inizi di settembre a Reazione a Catena. E così è stato. Le tre giovani, provenienti da Milano, hanno giustificato il nome dato al proprio team con la loro passione per la buona tavola.
Nel corso di tutte le fasi del game, sono state quasi sempre in vantaggio economico. Subito dopo il primo gioco Caccia alla parola, è iniziato il netto predominio delle future campionesse sul gruppo ancora detentore del titolo le Tre Chiacchiere.
È stato dunque un vero e proprio susseguirsi di prove che hanno avuto come conseguenza l’aumentare del montepremi, gioco dopo gioco.
Dopo le Catene musicali e le due catene Una tira l’altra, i due gruppi sono arrivati a L’intesa vincente con queste cifre nei rispettivi forzieri: 57.000 euro per le Tre Chiacchiere e 84.000 euro per le Focaccine.
Secondo il regolamento di Reazione a Catena si esibiscono i gruppi che sono in svantaggio economico, per cui è toccato alle campionesse in carica giocare per prime.
Probabilmente la stanchezza ha giocato loro un brutto tiro mancino perché sono riuscite ad individuare, nei classici 60 secondi a disposizione dodici parole. Un bottino che in altre serate le avrebbe sicuramente confermate campionesse.
Per loro sfortuna invece non è stato così. Le Focaccine hanno mostrato una velocità maggiore e, pur con qualche défaillance, hanno addirittura individuato in 60 secondi quindici parole. Un bottino non indifferente che, nell’edizione 2018 di Reazione a Catena, difficilmente è stato raggiunto.
Dopo aver conquistato il titolo, le Focaccine sono arrivate a L’ultima catena con un montepremi notevolmente elevato di 129.000 euro. La sorpresa è stata constatare come questa cifra sia rimasta intatta fino alla conclusione de L’ultima catena. E così sono arrivate a L’ultima parola mantenendo inalterato il proprio bottino.
I tre termini che componevano L’ultima parola erano i seguenti: “lungo” come primo elemento proveniente dalle catene precedenti. Il secondo era individuato dalle lettere “el” iniziali ed “e” finale. A questo punto le Focaccine hanno acquistato il terzo elemento che era “fine“. Hanno però sbagliato clamorosamente la connessione tra il primo e il terzo elemento ed hanno fornito come risposta alla parola “elogiare“. Un termine che non aveva nessun legame né con il primo, né con il terzo elemento.
In effetti la parola giusta era l’aggettivo elegante, che aveva delle affinità sia con fine essendo un sinonimo, sia con lungo inteso come un abito da sera elegante.
Le Focaccine hanno così iniziato il loro percorso di campionesse senza nessun montepremi all’attivo. Torneranno questa sera per difendere il titolo da un altro gruppo di concorrenti.
La curiosità è scoprire se saranno anche loro delle meteore o se riusciranno ad eguagliare gruppi come le Cha Cha Cha e i Fuori Tempo.