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Il film che trasmette oggi pomeriggio Rai 2, Orgoglio bretone. fa parte del ciclo Il commissario Dupin. L’appuntamento è alle 14:00 sulla seconda rete e al numero 5012 per la fruizione in alta definizione. La pellicola è di produzione tedesca, risale al 2017, ed ha atmosfere di genere giallo. La durata è di un’ora e 27 minuti. Il titolo originale è Kommissar Dupin – Bretonischer Stolz.
Il commissario Dupin: Orgoglio bretone – cast, attori, regia, dove è girato
La regia è firmata da Thomas Roth. Nel cast ci sono: l’attore di origini italiane Pasquale Aleardi che interpreta il commissario Georges Dupin, Jan Georg Schütte, Ludwig Blochberger, Annika Blendl, Udo Samel, Angela Winkler, Roland Koch e Jennifer Ulrich.
Le riprese si sono svolte in Bretagna, nella provincia francese, in particolare nei pressi di Concarneau, piccola cittadina bretone dove il commissario Dupin è stato momentaneamente trasferito dalla primitiva sede di Parigi, e di Finistére.
Le musiche sono di Fabian Römer e Steffen Kaltschmid.
Il commissario Dupin: Orgoglio bretone – trama del film in onda su Rai 2
Nel TV movie trasmesso da Rai 2 il commissario George Dupin deve risolvere un caso di omicidio intricato come i precedenti. Questa volta però la scena si svolge nel mondo dello spettacolo. Infatti l’ex attrice Sophie Bandol (Angela Winkler) telefona al commissariato dicendo, in maniera molto agitata, di aver scoperto un cadavere.
È notte fonda e il commissario Dupin si precipita sul luogo. Ma quando arriva, con grande sorpresa sia dell’attrice che dello stesso commissario, ci si rende conto che il corpo non c’è più.
La prima domanda che si pone Dupin è la seguente: è possibile che un corpo sparisca all’improvviso? I suoi assistenti invece insinuano l’ipotesi che l’attrice possa essersi inventata tutto. Pensano ad un eccesso di fantasia di una diva capricciosa che pretende di essere sempre al centro dell’attenzione. Questa ipotesi viene ancora più rinforzata dalla considerazione che la Bandol non è più all’apice del successo e della notorietà come nel passato.
Ma Dupin dopo un attimo di esitazione propende subito per un’altra tesi: il fatto che non si sia trovato il cadavere non significa che il crimine non abbia avuto luogo. E così nonostante il parere contrario dell’ispettore Kadeg (Jan Georg Schütte) inizia ad indagare per capire quello che è successo.
Arriva così sulle tracce di un uomo d’affari scozzese scomparso tempo prima. Inoltre Dupin si imbatte in un allevatore di ostriche Baptiste Kolenc (Joachim Bißmeier) che sicuramente gli sta nascondendo la verità.
Il finale del film
Un altro personaggio sul quale si concentrano i suoi dubbi è Matthieu Tordeux (Roland Koch) un importante uomo d’affari. Anche in questo caso Dupin pensa che l’uomo non sia del tutto sincero.
Poco dopo viene trovato un cadavere. Si tratta di uno scozzese. E subito dopo ecco la scoperta di un altro corpo. Dupin viene a sapere che ambedue avevano viaggiato dalla Scozia alla Bretagna. E certamente non erano arrivati in terra francese per suicidarsi.
Allora Dupin comincia ad insistere nell’interrogatorio di Kolenc e Tordeux. Ma è ancora molto lontano dall’individuare i motivi per i quali i due uomini sono morti.
Intanto il suo superiore Locmariaquer (Udo Samel) cerca di indurlo a risolvere presto la situazione. La fretta però gioca un brutto scherzo a Dupin che rischia di trovarsi in seri guai.
La soluzione del giallo però è assicurata.