Asia Argento, Manuel Agnelli, Fedez e Mara Maionchi, in questa fase decisiva, saranno aiutati da artisti ed amici: Fedez avrà al suo fianco Takagi e Ketra, Mara Maionchi avrà Achille Lauro, Asia Argento avrà Alioscia Bisceglia e Manuel Agnelli avrà Ghemon.
A tra poco con la diretta.
Iniziano gli home visit. Tra poco scopriremo le scelte definitive dei giudici. Chi saranno i 12 concorrenti di X Factor 12?
Manuel Agnelli ha deciso di portare la sua squadra (le under donne) ai Daft Recording Studios in Belgio, Asia ha portato i gruppi agli Ocean Side Recordings in Norvegia, Mara ha portato gli under uomini agli Studios La Fabrique in Provenza ed infine Fedez ha portato gli over al The Garage Studio in Toscana.
Si inizia proprio dagli Over, che ricevono un video messaggio di Fedez. I ragazzi dovranno preparare delle esibizioni con l’aiuto del direttore musicale di X Factor e di una band. A Renza Fedez assegna “Vita” di Lucio Dalla. A Naomi dà “Valery” di Amy Winehouse. A Matteo assegna “Creep” dei Radiohead. A Jennifer dà “Chained to the rythm” di Katy Perry. A Gaston assegna “Under the bridge” dei Red Hot Chili Peppers.
I ragazzi si preparano. Sono consapevoli di avere un’unica possibilità per convincere il loro giudice e sono molto tesi.
Ad aiutare Fedez nella difficile scelta saranno Takagi e Ketra.
La prima ad esibirsi è Jennifer Milan. Mostra di avere grande padronanza della performance e di essere pronta ad affrontare il palco anche a livello internazionale. La canzone di Katy Perry è perfettamente nelle sue corde. Takagi e Ketra sono un po’ dubbiosi, la ritengono troppo “ninties”.
Naomi Rivieccio è grintosa nell’interpretazione del brano di Amy Winehouse. Conferma l’alto livello delle scorse esibizioni e non si lascia trasportare dall’emozione. Takagi e Ketra la trovano “convincente, ma troppo perfetta”.
Renza Castelli è visibilmente più tesa delle sue colleghe, ma interpreta il brano di Dalla rendendolo personale ed emozionante. Takagi e Ketra sono impressionati dalla sua bravura ed emozionati dalla performance. Fedez invece è più dubbioso.
Matteo Costanzo rende i Radiohead ancora più rock e sfodera un falsetto notevole. E’ carismatico e disperato, emozionante. “C’è stato il brividino” – commentano Takagi e Ketra.
Gaston Gordillo è molto preoccupato, non si sente a suo agio con il percorso che potrebbe intraprendere. Nonostante la sua esibizione sia buona ed il suo timbro molto particolare, non riesce a dare il meglio di sé e decide di ritirarsi. Fedez è deluso, avrebbe preferito saperlo prima e dare la possibilità ad un altro cantante.
Fedez sceglie Matteo, Renza e Naomi. Elimina Jennifer, perchè ritiene che – pur essendo molto brava – sarebbe troppo simile a Naomi e la sovrapposizione finirebbe per essere controproducente.
Si passa agli Under uomini di Mara Maionchi, che arrivano in Provenza.
Ricevono un videomessaggio della loro giudice. Mara assegna “River” di Eminem a Pierfrancesco, a Leo “New Shoes” di Paolo Nutini, a Leonardo “La notte” di Arisa, a Emanuele “Sogni appesi” di Ultimo, a Marco chiede invece di proporre un altro dei suoi inediti.
Pur essendo molto giovani, i ragazzi ce la mettono davvero tutta e si impegnano nella preparazione delle esibizioni. Ad assistere Mara in questo momento decisivo sarà Achille Lauro. “Qui comincia la vera fatica” – afferma la Maionchi.
Pierfrancesco Criscitiello si confronta con un genere molto diverso dal suo. Il brano presenta una doppia anima: la parte cantata originariamente da Ed Sheeran gli è più congeniale, mentre le parti di Eminem risultano più ostiche. Ad ogni modo ci mette una bella energia.
Marco – alias Anastasio – porta un altro dei suoi inediti, o forse dovremmo dire delle sue poesie. Un altro ritratto di disperazione e di vita quotidiana. Intenso ed emozionante, Anastasio dimostra ancora una volta di avere ottime doti di scrittura dei testi. Achille Lauro gli fa i complimenti, ma ritiene che sia un ibrido.
Leo si porta dietro il pesante bagaglio del cognome famoso, ma ha un timbro davvero particolare, graffiato. Il pezzo di Paolo Nutini si colora di nuove sfumature. “Come vada vada, insisti” – gli dice Achille.
Leonardo Parmeggiani interpreta Arisa con dolcezza e con quel pizzico di spensierata malinconia che è propria dei più giovani. Ci sono imprecisioni vocali, ma l’emozione arriva. “E’ uno con la voce sporca alla Rino Gaetano” – commenta Achille.
Emanuele Bertelli ha sedici anni ma la voce profonda di un adulto. Rende il brano di Ultimo ancor più drammatico. “Ha una voce pazzesca” – afferma Lauro. “Ognuno di loro ha delle prerogative interessanti” – chiosa Mara.
Mara sceglie Anastasio, Leo ed Emanuele.
Le Under donne di Manuel Agnelli arrivano in Belgio. Il giudice invia loro un videomessaggio con i brani che dovranno eseguire il giorno seguente. A Martina assegna “It’oh so quiet” di Bjork, a Camilla “Make you feel my love” di Adele, ad Ilaria “La musica non c’è” di Coez, a Luna “Monster” di Kanye West, a Sherol “Rise up” di Andra Day.
Le ragazze affrontano i brani con emozione ed emotività. Si commuovono, sono preoccupate, dubbiose, ma vogliono convincere Manuel. Ad accompagnare Agnelli in questa mission impossible sarà Ghemon.
La prima ad esibirsi è Luna Melis. Il suo rap è preciso, spigliato, grintoso, ma questo brano non esalta le potenzialità vocali della ragazza. Alle auditions ed ai bootcamp Luna era riuscita a splendere; stasera è brava, ma sottotono.
Ilaria non ama il pezzo di Coez che le è stato assegnato, non lo sente suo. Eppure con la sua voce gutturale il brano si arricchisce di sfumature sensuali. “Ha un timbro bellissimo” – commenta Ghemon.
Sherol si conferma padrona della propria vocalità, canta con naturalezza e sfiora le note più alte senza sforzo. Sembra quasi che il canto le venga da dentro. Brividi. “Per me sei una bomba” – le dice Manuel.
Il giudice è talmente emozionato dall’esibizione a cui ha appena assistito, che fa richiamare Sherol e le comunica direttamente che fa parte della sua squadra ed andrà ai live.
Martina intona il brano di Bjork in maniera molto simile a quella della cantante islandese e questo non è un difetto, ma anzi una qualità, vista l’alta difficoltà del brano.
Camilla interpreta il brano di Adele con grande intensità. La dolcezza e l’ingenuità della sua giovane età emergono, rendendo il brano meno malinconico e più carico di speranza. “Brava vero?” – domanda Manuel a Ghemon.
Oltre a Sherol, Manuel sceglie Luna e Camilla.
I gruppi di Asia arrivano in Norvegia. Un videomessaggio della loro giudice li accoglie. La Argento comunica ai Bowland che dovranno interpretare “Jealous guy” di John Lennon, ai Red Bricks Foundation assegna “Sono un ragazzo di strada” dei Corvi, ai Seveso Casino Palace “Bad Romance” di Lady Gaga, agli Inquietude “Revenge” degli XXX Tentation, ai Moka Stone “Fight da faida” di Frankie Hi-NRG MC.
Per i gruppi è particolarmente difficile imparare un brano in sole 24 ore. Tante teste diverse significa stentare a concordare sull’approccio migliore ai pezzi. A consigliare Asia nella scelta sarà Alioscia Bisceglia.
I primi ad esibirsi sono i Moka Stone che trasformano il brano rap di Frank Hi NRG MC rendendolo hardcore. L’impatto è straniante, ma per gli amanti del genere è sicuramente una performance di alto livello. “Bellissimo synth” – commenta Asia.
I Bowland sono eterei ed ancora una volta con le loro esibizioni riescono a creare un’atmosfera ultraterrena. Reinterpretano e riarrangiano il celeberrimo brano di John Lennon, con magia, mistero ed un pizzico di sensualità. “E’ stata una versione davvero interessante. Non vi siete semplificati la vita eh?!” – commenta Alioscia.
I Red Bricks Foundation stravolgono il pezzo dei Corvi, rendendolo sofferto, arrabbiato. E’ un pugno in piena faccia.
Gli Inquietude propongono una versione molto personale del brano degli XXXtentacion. Scrivono le strofe, rendendole attuali e più vicine a noi. Tra Roma Termini e caffè, risultano interessanti e non scontati.
I Seveso Casino Palace sono aggressive e con loro Bad Romance diventa heavy metal. “Potenti” – commenta Asia. Secondo Alioscia, la frontwoman del gruppo rischia però di cadere nel cliché.
Asia sceglie i Bowland, i Red Bricks Foundation ed i Seveso Casino Palace.
Ai live i gruppi saranno però guidati da Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale. Il compito di Asia Argento termina qui. Lodo riceve un’eredità impegnativa, ma sembra essere entusiasta della nuova avventura.
“Sono con degli amici e faccio quello che mi fa stare bene, il rock’n’roll in questo caso!” – conclude.
Appuntamento alla settimana prossima con i Live di X Factor!