L’inizio è un monologo di Paolo Bonolis per presentare lo scherzo a Barbara D’Urso. Un’introduzione lunga che ha tirato in ballo in un solo colpo i neonati e Giovanni Verga per spiegare quanto la conduttrice di Canale 5 sia la regina della televisione.
Due note: lo studio – con un palcoscenico circolare, essenziale, con il pubblico tutt’intorno e il conduttore a muoversi come in uno one man show – e la fattura degli scherzi. Effettivamente, dalle prime immagini sembra trasparire la realizzazione curata annunciata nei giorni scorsi, che integra nel video l’ideazione, l’organizzazione e lo sviluppo effettivo.
Ma torniamo allo scherzo a Barbara D’Urso. Suo figlio Emanuele è il complice della Produzione di Scherzi a parte e per l’occasione ha finto di aver affittato su Airbnb la villa di Capalbio di sua madre ad un fotografo che l’aveva chiesta per allestire un set. Il fotografo, però, al termine del lavoro aveva organizzato una grande festa che ha finito per distruggere tutti gli arredi.
Al ritorno in diretta a Domenica Live ha dovuto anche scusarsi con il pubblico perché non riusciva ad essere abbastanza lucida.
Lo scherzo finisce durante una delle pause pubblicitarie del programma, in maniera piuttosto brusca e inaspettata. Dai primi frammenti sembrava dovesse articolarsi molto di più.
Ora Barbara D’Urso è in studio. Racconta come non riuscisse a credere che suo figlio potesse aver fatto una cosa del genere e però, allo stesso tempo, come tutto sembrasse verosimile, perché suo figlio non sarebbe mai andato in televisione per fare uno scherzo.
Ora Paolo Bonolis prende lezioni dalla D’Urso su come realizzare una dele sue famose interviste sui divani di Domenica Live.
In effetti, negli anni la popolare conduttrice di Canale 5 ha sviluppato dei tratti inconfondibili alla conduzione.
Passaggio tutto sommato gradevole, ma un po’ lungo, durante il quale la D’Urso si è anche tolta un sassolino dalla scarpa, rivolgendosi al padrone di casa: “Guarda, sei quesi l’unico che ancora non mi ha copiato”.
Altro scherzo. “Parliamo della morte”, dice ironicamente Paolo Bonolis, citando anche un passo dei Sepolcri di Ugo Foscolo. Precedentemente aveva citato Verga, in uno dei suoi continui tentativi di passaggio tra cultura alta e popolare per rendersi divertente.
La vittima di questo scherzo è Adriano Pappalardo. Il cantante viene chiamato ad esibirsi al matrimonio di un suo fan nel napoletano. Ma il giorno prima del matrimonio lo sposo muore; i familiari, allora, chiedono a Pappalardo di esibirsi comunque.
Tutti i familiari fingono di credere che il defunto fosse amico stretto di Pappalardo, e lui si trova costretto dal wedding planner a mostrare un profondo dolore per la morte dell’amico di sempre, che in realtà non aveva mai visto in vita sua.
Improvvisa anche un discorso emozionante in cui si lascia andare alle lacrime, raccontando aneddoti inventati.
Entra talmente tanto nella parte che dedica con trasporto due canzoni al suo finto amico, di fianco alla bara.
Nel frattempo, arriva Anna, un’amante del suo presunto amico. Riferisce ad Adriano Pappalardo che il defunto le aveva detto di aver lasciato una somma di denaro al cantante affinché si occupasse di lei e del loro bambino.
A questo punto Pappalardo perde le staffe e inizia a chiedere chiarimenti. Ma all’improvviso il defunto si desta e si scopre essere un sosia di Pappalardo. Lo scherzo finisce qui.
Ora il cantante è ospite in studio.
Il terzo scherzo è quello ad Aurora Ramazzotti, la figlia di Michelle Hunziker e Eros Ramazzotti. La complice di Scherzi a parte è proprio sua madre.
Lo scherzo avviene in palestra, durante un allenamento che Aurora Ramazzotti e Michelle Hunziker stanno facendo insieme.
Michelle Hunziker – grazie alla collaborazione di un illusionista e di una contorsionista – finge di aver subìto una grave e invalidante disarticolazione delle gambe e del bacino. Sua figlia cade in preda al panico, poi lo shcerzo finisce.
Aurora Ramazzotti, in studio, spiega a Paolo Bonolis l’antefatto di questo scherzo, cioè una sua ubriacatura di qualche tempo fa che aveva fatto preoccupare la madre. Ora la Hunziker ha voluto vendicarsi.
Ciro Immobile è la vittima del quarto scherzo di questa puntata. Sua moglie Jessica è protagonista insieme a lui, sebbene nelle vesti di complice di Scherzi a parte.
Il calciatore dela Lazio è molto geloso di usa moglie e lo scherzo prevede che uno spasimante inizi a spedirle dei regali e a dichiararle il suo amore con serenate e dimostrazioni di vario tipo. È stato pensato sulla falsariga della sceneggiata napoletana.
Ciro Immobile si preoccupa subito e tanto, soprattutto dopo una serenata e il transito in strada di una vela pubblicitaria, affittata dallo spasimante per girare nel quartiere e recapitare una dichiarazione d’amore rivolta a Jessica Immobile.
Quando la tensione inizia a salire e Ciro Immobile dice di voler chiamare la Polizia, lo scherzo finisce.
Adesso Ciro Immobile è sul palcoscenico per raccontare la sua avventura.
Gli viene chiesto di recitare a sua moglie una poesia – in realtà inventata e bizzarra, quindi esilarante – come regalo.
L’ultimo scherzo della prima puntata di Scherzi a parte è per Amanda Lear.
Durante la Settimana della Moda di Milano dello scorso febbraio, la Lear voleva andare alla sfilata di Giorgio Armani. Ma l’autisa che doveva accompagnarla si è perso più volte, facendole perdere molto tempo.
Quando la sfilata sta per iniziare e lei la stava per perdere la possibilità di entrare, lo scherzo è finito.
La puntata si chiude con la chiacchierata tra Paolo Bonolis e Amanda Lear.
Finisce così una prima puntata di Scherzi a parte sotto le aspettative.
Era stata annunciata come un’edizione caratterizzata da scherzi complessi, “diabolici”, realizzati secondo sceneggiature cinematografiche.
In realtà, abbiamo visto scherzi del tutto paragonabili a quelli delle altre edizioni, nel complesso sostanzialmente ordinari sia nelle idee che nel loro sviluppo. Buona parte di quelli visti, tra l’altro, sono finiti in maniera brusca, raffazonata, lasciando una sensazione di debolezza e incompiutezza.