La serie animata di Adriano Celentano ha esordito ieri , 21 gennaio 2019, in prima serata. Lo show così tanto atteso ha registrato ascolti deludenti.. Lo spettacolo era partito con il 21,9 % di share con Aspettando Adrian ma a fine puntata l’auditel è sceso al 19,1%.
La puntata è suddivisa in due parti :la prima si svolge al Teatro Camploy di Verona, la seconda invece è dedicata interamente al graphic novel (con i disegni di Milo Manara) che ha come protagonista il molleggiato.
Seguiamo insieme la puntata:
Natalino Balasso dà il via all‘anteprima. Interpreta un clochard che ha appena ricevuto una chiamata sul cellulare.
Un gestore telefonico gli ha proposto un contratto per una linea del telefono fisso. Il clochard accetta anche se in realtà non ha nemmeno una casa.
Segue subito dopo un stacchetto musicale ambientato nelle atmosfere Anni 50.
Dopo il balletto, la telecamera si focalizza su un tavolino da osteria dove un gruppo di quattro persone sta giocando a carte.
Tra questi c’è il comico Giovanni Storti che compone il trio comico di Aldo, Giovanni & Giacomo. Durante la partita a scopa commentano la prima puntata di Adrian. Si scherza sul fatto che Celentano è apparso per pochi minuti e pronunciando pochissime battute.
Giovanni si alza dal tavolo e raggiunge i preti Nino Frassica e Francesco Sali. Giovanni vuole saperne di più sull’Arca di Noè.
Molti aspiranti candidati vogliono salire sull’Arca. Si mettono in fila indiana per essere sottoposti alla selezione di Frassica.
I candidati vengono tutti scartati. Tra i questi vi è anche anche un francese al quale Frassica si rivolge con un ironico francese maccheronico mescolato ad altre lingue straniere.
Dopo l’ultimo candidato, il prete Frassica si reca in confessionale. A confessare “i propri peccati ” c’è Adriano Celentano che non appare fisicamente, riusciamo ad ascoltare solo la sua voce.
Durante l’eloquio il molleggiato racconta che nella puntata di ieri non era certa la sua presenza in trasmissione, poteva apparire come non apparire. ( In realtà, come detto poc’anzi, è intervenuto in trasmissione ma per pochi minuti).
Al rientro della pubblicità torna il clochard Natalino Balasso il quale inizia un monologo incentrato sul tema della forma fisica.
A causa dei modelli che ci impongono i social e la tv, gli individui sono spinti a star sempre più attenti alla forma fisica per assomigliare a quei canoni di bellezza. Spendono denaro in palestra e in integratori quando non si dà importanza al cervello ovvero all’organo più importante che si possiede. L’apparenza ha purtroppo prevalso sulla sostanza.
Il comico Giovanni raggiunge il clochard. Vuole discutere della sicurezza in casa.
Giovanni ha in casa armi per difendersi da eventuali ladri in quanto gli italiani a volte non si sentono sicuri nelle proprie abitazioni. Il clochard ribatte che il vero problema in Italia è la non certezza della pena e il sovraffollamento delle carceri.
Durante il discorso entra in scena Adriano Celentano accolto dal grande applauso del pubblico presente nel teatro.
Rimane in silenzio mentre estrae un quotidiano dal cappotto del clochard. Dopo qualche minuto di muta presenza, il molleggiato lascia il teatro.
Subito dopo inizia la seconda puntata del graphic novel Adrian, con i disegni di Milo Manara e le musiche di Nicola Piovani.
Nella scena iniziale due agenti segreti sono sulle tracce di Adrian. Devono trovare a tutti i costi l’orologiaio.
Nel frattempo Adrian sorseggia un caffè. Successivamente legge un foglietto nel quale è scritto che chi dovesse conoscere l’orologiaio è invitato a dare informazioni.
Sulle note della canzone I passi che facciamo sullo sfondo appaiono le immagini di un caotico 2068 dove avvengono ancora gli sbarchi in mare da parte dei migranti.
Adrian racconta l’accaduto alla partner la quale sospetta che si tratti di una trappola e che Adrian debba ben nascondersi.
In realtà Adrian si reca ad un pub. Durante la serata si domanda ai clienti di raccontare il loro pensiero su Adrian. Una ragazza sale sul palco e spiega che oltre che ad essere un bravo cantante la ragazza è rimasta affascinata dai discorsi dell’orologiaio sulla non violenza e sul fatto che bisogna impegnarsi per avere un mondo migliore.
Al termine della serata, quattro uomini che era presentano nel locale cercano di violentare due ragazze in mezzo alla strada. Le giovani donne tentano di resistere. A quel punto in loro aiuto appare la volpe Adrian.
Gli aggressori sfidano la volpe ma Adrian li mette ko mentre si esibisce in un numero di tip tap.
Alle ragazze raccomanda la prossima volta di non bere troppo perché possono incorrere in spiacevoli episodi come questo, dato che molti uomini purtroppo ne approfittano.
Nel frattempo le indagini degli agenti continuano senza sosta. Sottopongono a torture alcuni individui perchè vogliono arrivare ad Adrian.
Gli aggressori delle ragazze, esperti in arti marziali, vengono soccorsi dall’Ambulanza e vengono trasportati in ospedale.
Uno di loro viene interrogato dalla Polizia. Tenta di gettare fango sulla volpe raccontando che il pazzo è Adrian in quanto loro all’uscita del locale non stavano facendo nulla di male. Una telefonata anonima riferisce che in realtà Adrian ha salvato le ragazze.
La notizia fa il giro dei giornali e Claudia vuole chiarimenti da Adrian. Ha capito che è stato lui in quanto ha notato la maschera appoggiata sul tavolo. Tutta la città vuole conoscere l’identità dell’uomo mascherato.
Jhonny Silver viene intervistato in Tv sull‘incontro con l’orologiaio. Silver afferma che grazie alla pubblicità che gli ha fatto, Adrian potrebbe benissimo aprirsi un negozio in centro. Il giornalista ribatte che l’orologiaio non è diventato famoso per aver riparato un orologio.
Sulle note della canzone Viola, Adriano e Claudia prendono un po’ di sole nel giardino della loro abitazione.
Successivamente la coppia apprende dal telegiornale che c’è stato un attentato in un supermercato dove ignoti avrebbero contaminato delle mele.
Gli agenti continuano a setacciare la città. Oltre all’orologiaio ( di cui non conoscono l’identità) sono ora sulle tracce anche della volpe. Non sanno che in realtà si tratta della stessa persona.
Anche da Ginevra parte la mobilitazione per la ricerca di Adrian. Si apre una caccia all’uomo. La taglia sulla testa dell’orologiaio è di 1 milione di euro per chi riuscirà a trovarlo.
La notizia della ricompensa viene pubblicizzata in piazza e anche in televisione. Claudia è molto preoccupata per le sorti di Adrian. Lui invece è convinto che non lo troveranno mai.
Le mosse attuate dagli svizzeri indispettiscono le autorità italiane.
Nella zona sotterranea di Milano, un gruppo di persone festeggiano il tanto atteso permesso di soggiorno che ha finalmente ottenuto un uomo di colore, dopo molti anni che vive in Italia.
Mentre l’uomo gira per le strade viene aggredito e viene salvato sempre dalla volpe che entra in azione per difendere i più deboli.
I titoli di coda vengono accompagnati dalle note di Esco di rado e parlo ancora meno che inneggia alla libertà.
Termina così la seconda puntata di Adrian – La serie di Adriano Celentano.
Prossimo appuntamento è previsto lunedi 28 dicembre.
Mi pare già parecchio debole come trama, fin dalle prime righe. Sicuri che è stata scritta in 10 anni? Non è che magari si tratta di 10 giorni?
Che poi, a parte qualche grattacielo di troppo (poco credibile in contesto europeo), non vedo nulla che mi indica che questa storia è ambientata nel futuro. Piuttosto mi pare ambientata in una via di mezzo tra gli anni attuali e gli anni ’70 (del ‘900 però).
Poi è di una filibustierata assurda. Una trama pretesto per le pippe mentali di Celentano. Quando vuoi trasmettere i tuoi ideali traminte una storia non lo fai in modo così sfacciato. Si vede benissimo la presenza dell’autore.