Alla conferenza stampa sono presenti il direttore di Rai 1 Teresa De Santis, il direttore del Centro di Produzione Tv Rai di Napoli Francesco Pinto, Adriano De Maio dirigente responsabile del programma e il nuovo padrone di casa Marco Liorni. Reazione a catena inizia il 3 giugno e terrà compagnia ai telespettatori della fascia preserale fino a metà settembre. E’ firmato da Tonino Quinti, Francesco Ricchi, Stefano Santucci. La regia è di Claudia De Toma. Lo scorso anno alla guida di Reazione a catena c’era Gabriele Corsi.
Ecco le dichiarazioni di tutti gli intervenuti.
Prende la parola Francesco Pinto responsabile del Centro Produzione Rai di Napoli: Noi faremo i napoletani, apriremo le nostre porte a tutti i concorrenti e li accoglieremo con amore. Non è facile ripetere uno show di successo, ma noi ci riproviamo.
Teresa De Santis responsabile di Rai 1: Reazione a catena è un programma di servizio pubblico che ha un grandissimo impatto sui social. Noi proprio perchè siamo tv pubblica non dobbiamo rincorrere nessuno. Realizziamo questo prodotto con maestranze interne in centri di eccellenza. Importante è la scelta di Marco Liorni che io ho fortemente voluto. Ritengo la sua immagine profondamente legata a Rai 1. E sono certa delle sue grandi capacità che vanno evidenziate e valorizzate. Liorni ha condotto con successo Italia Si! ed ora è pronto a nuove esperienze.
Marco Liorni: prima di iniziare vi invito alla postazione de L’intesa vincente per provare l’ebbrezza di questo gioco, il principale di Reazione a catena. Ho accettato con gioia questo programma, pulito e bello sulla lingua italiana, sono confortato dal gruppo di lavoro che conosco da anni.E’ un programma che ha sempre avuto successo e certamente sarà un piacere per me mettermi alla prova in una nuova esperienza.
Adriano De Maio: questo programma è nato dall’idea di un piccolo format che noi abbiamo migliorato e trasformato. Noi adesso siamo i proprietari dell’idea e se dovesse un giorno, andare a Canale 5, la Rai ne deve avere i diritti.
La De Santis: mi piacerebbe realizzare una versione del programma che viva tutto l’anno e non solo in estate. Potremmo portarlo anche nelle scuole. A questo proposito penso di sfruttare Rai Play.
Viene ricordato che esiste una rivista dedicata a Reazione a catena, dal titolo omonimo, realizzata proprio a Napoli e quindi a chilometri zero.
Le domande dei giornalisti
Viene chiesta qualche informazione in più sul ruolo di Marco Liorni.
Risponde De Maio: vedrete di giorno in giorno un Liorni differente sempre più inserito nelle tante sfaccettature del gioco.
Liorni: il format non cambia ma nel gioco principale, L’intesa vincente, c’è una novità: la possibilità di raddoppiare. Ma lo vedrete in corso d’opera già dal 3 giugno.
Sono previste puntate speciali?
De Santis: Ci saranno puntate modulari, ovvero inerenti a determinate ricorrenze.Ad esempio nel giorno del 50esimo anniversario dell’arrivo dell’uomo sulla luna, avremo una programmazione dedicata su tutte le reti Rai e anche Reazione a catena dedica uno spazio all’evento.
De Maio: la forza del programma è nei concorrenti. La Rai sta facendo un grande sforzo nei casting per assicurare gruppi affiatati in grado di appassionare il pubblico. Stiamo cercando ancora concorrenti.
In un periodo in cui la lingua italiana è così degradata, pensate di dare un contributo per farla conoscere ai più giovani?
De Santis: abbiamo un grande riscontro sui social e il programma è molto amato dai giovani. Speriamo davvero, anche attraverso il futuro progetto di realizzare Reazione a catena tutto l’anno, di migliorare la nostra lingua.
La conferenza termina. E subito dopo ecco la prova estemporanea realizzata per L’Intesa vincente