Sabato 3 agosto, alle 20,35 su Rai 1, andrà in onda una nuova puntata di “Techetechetè Superstar” che celebra i quasi settant’anni della canzone italiana interpretata dalle voci di donna. Un argomento molto amarcord per il pubblico di Rai 1 che avrà modo di ricordare e rivedere le Signore della Canzone italiana.
Sarà un appuntamento all’insegna della sensualità e della femminilità: si compie un excursus molto ampio negli anni che parte dal 1951, anno in cui viene proposto alla Radio il primo Festival di Sanremo, vinto da Nilla Pizzi con” Grazie dei fiori”. La Pizzi, regina della canzone italiana, è stata la prima grande interprete della moderna musica leggera. Forse non tutti sanno che, a scrivere per le donne,all’epoca, erano quasi sempre uomini.
Le Signore della Canzone Italiana, però, erano in grado di rendere proprie le emozioni contenute nei versi facendole arrivare direttamente al cuore degli ascoltatori.
Riascolteremo le voci sensuali e ineguagliabili di Jula De Palma, di Mina, di Milva, Iva Zanicchi e Ornella Vanoni, quella aristocratica di Milly e quella magica di Caterina Valente.
Si arriva, poi, alle ugole rivoluzionarie di Caterina Caselli, Nada e Patty Pravo, quelle di incredibili adolescenti come Gigliola Cinquetti, Rita Pavone e Donatella Moretti.
E poi ecco Marisa Sannia e Carmen Villani.
Successivamente giungono alla ribalta le donne che parlano, o meglio cantano la propria intimità, come Mia Martini, Loredana Bertè, Rossana Casale, Loretta Goggi, Anna Oxa e Gabriella Ferri. E lo fanno con canzoni scritte da loro, come le cantautrici Paola Turci, Grazia Di Michele, Irene Grandi, Carmen Consoli, Alice, Tosca, Teresa De Sio e Mariella Nava.
E poi due voci che, per l’incanto melodioso sembrano addirittura provenire da un altro pianeta. Parliamo di Giuni Russo e di Antonella Ruggiero e dell’interprete per eccellenza della canzone d’autore italiana: Fiorella Mannoia.
Si arriva poi, alle dive del nuovo millennio, artiste che sempre più spesso non vogliono rinunciare a scrivere in proprio, a raccontarsi, a decidere con quali parole rivestire la musica che offrono al pubblico: Giorgia, Laura Pausini, Emma, Arisa, la figlia d’arte Irene Fornaciari e le nuove cantautrici come Chiara Dello Iacovo, Dolcenera, Gabriella Martinelli e Francesca Michielin.
Si arriva poi, alle dive del nuovo millennio, artiste che sempre più spesso non vogliono rinunciare a scrivere in proprio, a raccontarsi, a decidere con quali parole rivestire la musica che offrono al pubblico: Giorgia, Laura Pausini, Emma, Arisa, la figlia d’arte Irene Fornaciari e le nuove cantautrici come Chiara Dello Iacovo, Dolcenera, Gabriella Martinelli e Francesca Michielin.
Una squadra agguerrita che sta scrivendo le nuove pagine della musica italiana. A tutte queste ugole da sogno segue un’altra, quella dell’ultima grande diva della musica italiana e internazionale: Dalida.
E per far ricordare ai telespettatori l’importanza di Dalidà non solo nell’universo musicale, alla fine va in onda il film autobiografico dedicato all’artista francese. Dalidà è andato in onda su Rai 1 e nel ruolo della protagonista c’è Sveva Alvito. Nel cast anche Riccardo Scamarcio.