L’appuntamento televisivo è previsto per sabato 26 agosto dalle 22.30 in diretta su Rai 5. Alla conduzione c’è Barbara Capponi. Maestro Concertatore del 2017 sarà Raphael Gualazzi che dirigerà l’Orchestra Popolare.
Di grande prestigio gli ospiti italiani e internazionali che si esibiranno sul palcoscenico di Melpignano. Si tratta di grandi nomi del panorama musicale internazionale come il musicista Gerry Leonard, mirabile chitarrista noto anche per i suoi lavori con David Bowie, il sassofonista dei Rolling Stones Tim Ries, Pedrito Martinez, percussionista afro- cubano che è stato considerato dalla critica il miglior percussionista dal 2014 al 2016.
Ma ci saranno anche la cantautrice Suzanne Vega, americana dalla voce delicata e i modi garbati nota al grande pubblico grazie a brani come Luka e Tom’s Diner e il compositore Yael Deckelbaum, autore della preghiera per la Marcia della Speranza intonata dal Nord di Israele a Gerusalemme nel 2016.
Naturalmente la musica sarà intervallata da testimonianze e interviste. Ci pensa la giornalista Barbara Capponi ad ascoltare il racconto dei personaggi più importanti che esprimeranno la propria opinione sulla serata.
La “pizzica” è una danza popolare attribuita particolarmente a Taranto e a tutto il Salento, ma anche in un’altra regione della Puglia, la Bassa Murgia. Fino ai primi decenni del XX secolo presente in tutto il territorio pugliese, assumeva nomi differenti rispetto ai vari dialetti della regione confondendola spesso con le tarantelle. Nell’edizione 2017 la pizzica diventa ambasciatrice di pace tra i popoli.
Melpignano è l’ultima tappa de La notte della Taranta che, quest’anno, ha realizzato un viaggio attraverso 18 centri della Puglia. La manifestazione è arrivata a Corigliano d’Otranto, Nardò, Torre San Giovanni, Cursi, Acaya, Calimera, Zollino, Alessano, Lecce, Torrepaduli (Fuorifestival), Galatina, Carpignano, Sogliano Cavour, Soleto, Martignano, Castrignano dei Greci, Cutrofiano, Sternatia, Martano.
Nel corso delle varie manifestazioni, si esibiscono cantanti e artisti locali legati alle tradizioni del posto e amanti della pizzica anche dal punto di vista culturale.
Ad esempio, I Fratelli Mancuso (Enzo e Lorenzo, entrambi cantanti e chitarristi, il primo violinista e il secondo percussionista) propongono al pubblico di La Notte della Taranta la propria ricerca musicale. Per loro, cantare non solo è necessario, ma è l’unico modo efficace per esprimere il rapporto con un mondo che cambia e può provocare turbamento, nell’alternarsi fra sicuro e incerto, passato e futuro: con la musica, quindi, i Mancuso cercano di placare i turbamenti dell’animo umano..
Si sono esibiti anche Carlo De Pascali detto “Canaglia” con il suo violino e Inchingolo, etnomusicologo e polistrumentista, fra i primi animatori del movimento di riscoperta della pizzica.