Brillante la coreografia nella sigla che coinvolge lo stesso Savino, che dalla sala riunioni parte per arrivare in studio prima ballando sulle note dei Backstreet Boys e poi di Gabry Ponte con il pezzo “Ma che ne sanno i 2000”. Il conduttore presenta la squadra: Malgioglio già si fa notare per un look in accappatoio bianco e rossetto rosso. Michele Cucuzza, al ritorno su un grande network tv dopo anni, farà da social media manager Presenti in studio anche Daniele Bossari e l’ex “sellerona” Ela Weber, ospiti di serata e nel ruolo di “pezzi da novanta”.
Come preannunciato si inizia con il botto: Fiorello entra cantando la sua “Sì o no”, con i sottotitoli in stile karaoke. Canta in playback come era consuetudine in quegli anni. Non mancano gli sfottò: “Ho visto qua fuori Emilio Fede che fa il parcheggiatore“, scherza. Lo showman siciliano ricorda che negli anni ’90 Savino era il suo tecnico del suono e ovviamente lo prende in giro ricordando cosa si faceva in quel periodo, menzionando anche il suo Karaoke, che in quel decennio spopolò nelle piazze e in tv.
Fiorello rivela che in una tappa del suo programma fu aggredito da “hater” in carne ed ossa, che gli lanciarono addosso dei bulloni. Poi, altre curiosità sullo show che spopolò in quegli anni. Lo spazio è tutto suo con Savino che gli fa da spalla. E alla fine, Fiorello fa cantare al collega (sempre in playback) la sua “San Maritino”, con la sua giacca gialla del tempo e una parrucca con la coda. Inizio davvero brillante dello show, che ha scelto di partire forte con un super-ospite che è un’assoluta garanzia. Scelta strategica soprattutto in ottica ascolti.Un filmato estrapolato dal Festivalbar 1995 omaggia Dolores O’Riordan, vocalist dei The Cranberries scomparsa qualche giorno fa. Originale l’inizio dell’intervento di Jovanotti, che fa l’imitazione di Eros Ramazzotti: il cantante è in collegamento da Lugano, in Svizzera. Ad intervistarlo sono Savino e Fiorello, che ripercorrono le tappe della sua carriera anche tramite dei video di esibizioni del periodo.
Terrificante look Maleficent per Cristiano Malgioglio, che si è tolto l’accappatoio per dar sfoggio ad un outfit total dark come potrete “ammirare” in questa foto. Ruggero dei Timidi ha invece il compito di mostrare gli oggetti dell’epoca.
Gruppo famosissimo negli anni ’90 con la loro musica dance che impazzava nelle discoteche, ecco gli Eiffel 65 che cantano uno dei loro pezzi più famosi: “Blue”.
Dalla musica alla televisione: a Katia Follesa spetta ricordare i programmi più voga due decenni fa. Parliamo di Stranamore, la trasmissione condotta da Alberto Castagna nata per riunire cuori infranti. La Follesa arriva sul famosissimo camper, mentre un servizio di Max Novaresi (noto autore tv e parte integrante del programma) ricostruisce simpaticamente la storia del format. La Follesa prende una persona dal pubblico per fargli registrare un videomessaggio per Mietta, che più tardi sarà ospite del programma.
Nati negli anni ’90, ecco gli altri ospiti musicali della serata: Benji e Fede riadattano in una chiave più moderna 50 special, successo dei Lunapop pubblicato nel 1999. I due cantanti vengono poi sottoposti al gioco finale di Tira e Molla, quiz famosissimo di Canale 5 condotto da Paolo Bonolis ed Ela Weber. Attraverso le domande si ricordano oggetti d’epoca (il cellulare Star Tac), canzoni (Brutta di Alessandro Canino) e fiction (Fantaghirò).
Ancora un collegamento con Jovanotti che riadatta un successo di Raf, “Cosa succederà di questi anni ’80”, trasformandola ovviamente in “Cosa resterà di questi anni ’90”. Bel momento di musica, con un po’ di nostalgia per un’epoca passata. Nella chiacchierata con Savino si inserisce Malgioglio che, ricordando il brano “L’ombelico del mondo”, chiede al cantante se potrà mai vedere il suo ombelico.Il trashometro sta cominciando a funzionare.
Ottima l’idea di lanciare, attraverso la presenza di due dj in consolle, pezzi dance del periodo accompagnati dalle coreografie dei ballerini. Katia Follesa arriva a casa di Mietta per farle vedere il videomessaggio della persona del pubblico, che le chiede di cantare insieme “Vattene amore”.
Intanto, Savino interpella Bossari mostrandole lo spot che rese famosa la sua compagna, Filippa Lagerback. Il vincitore del Gf Vip 2 annuncia che il matrimonio sarà celebrato il prossimo 8 giugno. A furor di popolo, Jovanotti ricanta la sigla di “Classe di ferro”, noto telefilm del tempo, da lui stesso incisa.
Nicola Savino interagisce nel pubblico con Lorenzo, il figlio di Rocco Siffredi. Il noto pornoattore sarà più tardi ospite del programma. C’è spazio, però, ancheper ricordare una nota pubblicità dell’epoca con uno dei suoi protagonisti: Sergio Saladino.
Cominciano ad avere un significato le presenze in studio di Cristiano Malgioglio e Ivana Mrazova: il cantante ricorda i look dell’epoca, la modella invece fa rivivere l’outfit di Britney Spears in “Baby one more time”. Altra clip: i peggiori look degli anni ’90 dei personaggi dello spettacolo, chicche per intenditori.
Trio femminile italiano noto negli anni ’90, ecco le Lollipop nel loro pezzo più famoso: “Down down down”. Le cantanti, che torneranno con un nuovo singolo, nacquero a seguito del format “Popstars”, una sorta di antesignano dei talent-show attuali condotto da Daniele Bossari, che non a caso giunge sul palco per salutare le cantanti.
Finalmente Katia Follesa arriva in studio, ma senza Mietta. Sarà davvero così? Intanto, ecco un altro ospite: Rocco Siffredi. Seduto in poltrona, Savino e la Follesa lo intervistano sulla sua carriera nell’hard: naturalmente i doppi sensi non mancano, scaturendo in particolare dalle battute della comica. Siffredi ribadisce tuttavia più volte quanto i suoi due figli siano la cosa più bella che gli sia capitata nella vita. Ruggero dei Timidi mostra locandine dei film hard del tempo, mentre Malgioglio chiede a Siffredi se sia ancora “caldo” come quando era giovane.
Per lui anche un gioco: deve indovinare, tra tre donne nascoste dietro una veneziana, chi ha lavorato con lui: Siffredi capisce quasi subito che si tratta di Malena, ex naufraga dell’Isola dei Famosi.
Dopo il ricordo di spot e giocattoli degli anni ’90, il lavoro di Katia Follesa come Dott.ssa Stranamore riesce: Mietta arriva e può così duettare con Claudio, il suo fan presente nel pubblico che le ha mandato un videomessaggio in precedenza.
Termina qui la prima puntata di 90 Special. Il nuovo programma di Italia 1 ha saputo far respirare l’aria di quel mitico decennio con grande allegria, in un clima di festa cui più volte Nicola Savino ha fatto riferimento nel corso della puntata. Tutti i prodotti, in particolare quelli mediali del tempo sono stati ricordati, cercando di ricostruirne origini e contesto: non era semplice, ma si è riuscito nell’intento. Ovviamente il programma ha anche rappresentato l’occasione per celebrare la vasta produzione Mediaset del tempo, quasi a testimoniare come negli anni il successo del network di Berlusconi sia immutato e abbia fatto tendenza.
Molto curata la scelta delle musiche e costante la volontà di regalare quelle chicche capaci di suscitare nel telespettatore emozioni e ricordi di gioventù o, per chi oggi è sulla trentina, di infanzia.
Nicola Savino si è mostrato perfettamente a suo agio in uno show che sembra sentire più suo rispetto a quelli che l’hanno visto protagonista nelle recenti esperienze televisive, Iene incluse. Si è notato chiaramente quanto l’ex conduttore di Quelli che il Calcio si sia divertito nel rievocare quello che è stato anche il suo passato. Ha funzionato l’intesa con Katia Follesa che, date le sue qualità, ha una parte più comica che viene valorizzata nei momenti a sua disposizione.
Hanno convinto meno alcuni personaggi che fanno parte della squadra: i dubbi maggiori riguardano Cristiano Malgioglio e Ivana Mrazova. Gli ex gieffini vip sembrano pesci fuor d’acqua, inseriti nel cast probabilmente per catturare audience dopo la loro esperienza nel reality di Canale 5 e non con una funzione specifica. Non a caso i loro interventi sono stati fugaci, poco significativi così come quelli di Michele Cucuzza. L’ex conduttore de La vita in diretta avrebbe dovuto ricoprire un ruolo più rilevante, vista anche la sua notorietà nel periodo celebrato dalla trasmissione. Invece, la sua funzione di addetto ai social network lo ha relegato a semplice comprimario: un’occasione persa per ridare il giusto spazio ad un ottimo professionista della tv.
Il programma tornerà in onda mercoledì 24 gennaio, alle ore 21.20, su Italia 1.