Anche questa sera il prologo è affidato al finto matrimonio tra i due protagonisti. La scena successiva richiama immediatamente a scene sessuali. Valeria e Costantino sono su una barca: l’uomo fa un massaggio alla donna, ma inquadrando solo i volti dei due sembra che stanno facendo l’amore. Qui ricevono la prima chiave.
L’appartamento si trova a Kigungu, un villaggio sulle rive del lago Vittoria. Valeria Marini inizia a lamentarsi dei moscerini. Ecco i disagi: nella camera non c’è aria, fa caldo ed è la stanza di passaggio per andare nell’unico bagno. Sotto la severa guida della “figlia” i due si trovano a dare da mangiare agli animali della fattoria. Divertente vedere la showgirl portare a guinzaglio una capretta.
Successivamente passano a produrre i mattoni necessari per costruire la nuova casa. Scontata la colonna sonora di Ghost. Sulla strada del ritorno l’ultima missione è quella di raccogliere platani. Valaria Marini contesta il fatto che per prendere i frutti abbattono l’albero. I doppi sensi si sprecano anche a cene. La giornata si chiude al “cinema”. I film nigeriani sono trasmessi in una tv e c’è il traduttore in prima fila.
Risveglio traumatico per Costantino Della Gherardesca: il conduttore è costretto a lavare i piatti, comandato a bacchetta dalla figlia. La coppietta si sposta sull’isola del lago Vittoria per vendere le uova e le reti da pesca. I due vengono presi in braccio per salire in barca perchì nel bacino c’è una sostanza che causa una malattia mortale.
La seconda coppia da sostituire vive a Kampala. Gli sposini si spostano in auto e si ritrovano in un quartiere ricco (nrd come successo nei precedenti appuntamenti). Gli agi nella casa a due piani non mancano: elettrodomestici, una tata e persino una tata. I figli sono 3.
Costantino incontra Bobi Wine, un noto cantante locale che ora si è buttato in politica. Valeria invece va al panificio della donna che sta sostituendo, per preparare il pane, le ciambelle e incontrare una cliente che ha ordinato la torta nunziale. La sera gli sposini si ritrovano ad assistere al concerto “Mister Uganda“. La Marini sale sul palco a premiare il vincitore.
Due gli impegni della seconda giornata: l’incontro, nel ghetto di Wakalinga, con un famoso regista e la sera una bella cena nel ristorante di cucina italiana più famoso. In questo locale incontrano proprio la coppia che hanno sostituito negli ultimi due giorni. Terza chiave per Costantino e Valeria.
Dopo aver viaggiato tutta la notte gli sposi novelli arrivano a destinazione. Primo impegno prendersi cura degli animali della riserva. Si parte dai ghepardi. Valeria si rifiuta di fare le pulizie, il compito passa a Costantino, sempre pronto in questo reality ai lavori sporchi. In tutta l’Uganda sono rimasti solo 23 rinoceronti.
La “visita allo zoo” termina con Valeria Marini che da il latte ad un elefantino di 9 mesi. La coppia si sposta poi nella chiesa pentecostale. Con il pastore/santone si parla di omosessualità; Costantino sottolinea come la comunità sia contraria. Il conduttore è polemico anche verso i presunti poteri terapeutici dell’uomo. I due chiudono la giornata tornando dai ghepardi.
Costantino della Gherardesca incontra un attivista a favore degli omosessuali per affrontare il delicato tema. L’omofobia in Uganda deriva dal dominio britannico. Anche la stampa di fatto porta avanti questa discriminazione; c’è anche chi è stato ucciso. Questa terza avventura si conclude con un picnic con la famiglia locale sulla spiaggia.
Termina qui la quarta e ultima puntata de Le spose di Costantino. Visto i bassi risultati a livelli di ascolto e il format poco originale e convincente, la speranza è che questa resti l’unica edizione del docu-reality.