Si inizia con tutti e tre i conduttori con la chitarra in mano e giubbotto di pelle: il look rockettaro inganna, perché in realta cantano la sigla di Heidi. La scelta forse per omaggiare la stessa Hunziker, nativa della Svizzera. Trovata sicuramente originale.
Entra in scena la giuria di qualità, presieduta da Pino Donaggio. A comporla sono anche Rocco Papaleo, Milly Carlucci, la direttrice d’orchestra Mirka Rosciani, Giovanni Allevi, Gabriele Muccino, Serena Autieri, Andrea Scanzi.
Parte la gara delle Nuove Proposte, otto in totale. Il primo ad esibirsi questa sera è Leonardo Monteiro. Propone Bianca, canzone per ora ultima in classifica dopo la seconda tranche di esibizioni dei giovani di ieri sera.
Mirkoeilcane torna con il suo pezzo parlato dedicato al complesso tema dell’immigrazione. Il pezzo in gara, ultimo tra i quattro dei giovani proposti nella seconda serata, è Stiamo tutti bene.
Alice Caioli, prima in classifica nella prima tranche delle quattro Nuove Proposte, canta Specchi Rotti. Vestito nero per lei, ma che lascia spazio a evidenti trasparenze.
La gara continua con il prossimo giovane: è il rapper Ultimo. Il pezzo del giovane artista romano è Il ballo delle incertezze, per ora secondo in classifica dopo la serata di ieri, quando si è esibito insieme ad altri tre colleghi.
Si va avanti con Giulia Casieri. La ragazza, che canta Come stai, si è classificata terza nella prima serata in cui si sono esibiti 4 giovani.
Il serratissimo alternarsi dei giovani sul palco continua con Mudimbi che canta Il mago. Il ragazzo è arrivato in cima alla classifica ieri sera tra i quattro che si sono esibiti.
Penultima esibizione delle Nuove Proposte, Eva intona Cosa ti salverà. La tatuatissima artista, che ha debuttato ieri, si è classificata terza nel suo raggruppamento.
Chiude la rassegna delle Nuove Proposte Lorenzo Baglioni, che canta Il congiuntivo. La simpatica canzone è attualmente seconda in classifica nel primo gruppo di giovani, esibitosi mercoledì. Sono le 21.30 e abbiamo già ascoltato 8 pezzi: buona la costruzione della scaletta finora, i ritmi devono essere veloci considerando che tutti i Big devono esibirsi, più gli ospiti.
Giuria degli esperti (per il 20%), sala stampa (30%) e televoto (50%) decreteranno il vincitore della gara dei duetti. A cominciare è Renzo Rubino, che canta la sua Custodire con l’attrice e conduttrice Serena Rossi. Il cantante pugliese suona il pianoforte, poi raggiunge lei che sta in piedi: intepretazione intensa da parte di entrambi, che dimostra come la Rossi regga senza problemi palcoscenici importanti.
Scelta internazionale de Le Vibrazioni, che per cantare Così sbagliato hanno scelto una star: Skin. L’artista britannica alterna pezzi in cui canta in inglese con altri in italiano, dando un sapore diverso al pezzo che acquista potenza.
Terza concorrente in gara: Noemi. A far compagnia alla cantante romana è Paola Turci, protagonista dello scorso anno all’Ariston con “Fatti bella per te”. La prima al piano, la seconda è alla chitarra elettrica. Voci diverse le loro, ma che si amalgamano bene confezionando un duetto che sa essere delicato senza perdere mai energia.
Mario Biondi, attualmente nella zona rossa della classifica come la stessa Noemi, canta la sua Rivederti insieme ad Ana Carolina e Daniel Jobim. La cantante sudamericana con la sua voce calda ben si amalgama con quella profonda di Biondi, ma il brano comunque non sembra destinato a decollare.
Prima dell’esibizione, divertente siparietto con Baglioni e il maestro Vessicchio che ripetono il tormentone “Gnigni” lanciato sul web dai The Jackal. Il direttore artistico si trasforma simpaticamente in “dittatore” e spezza la bacchetta del barbuto musicista. Da questi piccoli particolari si vede come gradualmente Baglioni stia acquistando dimestichezza anche con l’intrattenimento.
Arriva il momento di Annalisa, che ha scelto Michele Bravi per cantare insieme Il mondo prima di te. Scelta non proprio azzecatissima, la cantante savonese fa sentire molto la sua voce nelle parti cantate in comune, mettendo un po’ in ombra il collega.
Lo Stato Sociale ha addirittura coinvolto il Piccolo Coro dell’Antoniano e il comico Paolo Rossi per cantare tutti insieme “Una vita in vacanza”. L’azzardato tentativo riesce molto bene: vengono sfruttate le corde comico-attoriali di Rossi e anche i bambini vengono valorizzati nell’affidare a loro il ritornello.
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La gara dei duetti si interrompe per un po’ con la partecipazione del primo ospite della serata: ecco Gianna Nannini che esordisce cantando Fenomenale: la voce appare non poco stanca. È Claudio Baglioni a parlare con lei prima di duettare sulle note di “Amore bello”, grande successo dello stesso cantante romano. Bella la loro intesa, con tanti applausi per entrambi.
Riprende la gara dei duetti con Max Gazzè che ripropone La leggenda di Cristalda e Pizzomunno insieme a Rita Marcotulli e Roberto Gatto, rispettivamente una pianista e un batterista. Non si tratta quindi di un duetto vocale vero e proprio, ma il pezzo acquista in eleganza soprattutto con l’ausilio del pianoforte.
Brava la Hunziker a gestire l’imprevisto coprendo il tempo morto. Non incisiva la presenza di Ure, che non dà quella scossa di cui il brano necessiterebbe.
Un attore per il trio Vanoni – Pacifico – Bungaro: si tratta del noto attore Alessandro Preziosi. La loro “Imparare ad amarsi” è di buona qualità: l’attore partenopeo dimostra di cavarsela anche con il canto in un pezzo non semplicissimo perché pieno di bassi.
Siamo al giro di boa con il duo Roy Paci – Diodato e la loro Adesso. I due artisti per il duetto hanno scelto il rapper Ghemon. Non incide la sua partecipazione nella resa di un brano che non acquista punti in termini di qualità, anzi qualcosa forse ci perde.
L’ennesimo cambio di abito della Hunziker stavolta è comico: intorno al collo ha un grande bouquet di fiori per omaggiare Sanremo. E Baglioni e Favino inevitabilmente la prendono in giro. Breve siparietto, poi torna la musica con Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, accompagnati da Giusy Ferreri ne Il segreto del tempo. Qui il problema è che il pezzo e la melodia sono piatti, per cui la pur brava cantante palermitana fa quel che può, ma il risultato non è tanto differente da quello delle sere precedenti.
Vengono assegnati i premi della critica per la sezione Nuove Proposte a Mirkoeilcane, mentre il premio Lucio Dalla viene vinto da Alice Caioli. Poi, ecco il podio: terzo Mudimbi, secondo Mirkoeilcane. A vincere è Ultimo con Il ballo delle Incertezze.
Con Il coraggio di ogni giorno, Peppe Servillo e Enzo Avitabile tornano sul palco per duettare con gli Avion Travel e il cantante senegalese Daby Touré. Con quest’ultimo il pezzo acquista un sapore ancor più etnico e non perde di intensità.
Il discusso pezzo di Ermal Meta e Fabrizio Moro Non mi avete fatto niente viene eseguito insieme a Simone Cristicchi: a presentare i 3 è Sabrina Impacciatore, volto del Dopofestival. Il cantante apre con un monologo intenso, che mostra anche le sue notevoli capacità recitative. È questo l’elemento che impreziosisce il pezzo.
Utilizzando lo schema già adottato con Franca Leosini ed Emma D’Aquino, Claudio Baglioni canta mentre entra in scena Federica Sciarelli, conduttrice di Chi l’ha visto?. Si gioca con la canzone Tu come stai?, mentre la giornalista legge un copione come se conducesse il suo programma. Schema già rivisto, ma a quanto pare vincente.
È proprio la Sciarelli, pur se un po’ impacciata, a presentare il prossimo artista: Giovanni Caccamo, che stasera canta con Arisa Eterno. La presenza della cantante lucana dà più forza al giovane cantante siciliano, che pare acquistare più sicurezza nei propri mezzi.
Vincitrice del Festival nel 1981, Alice torna all’Ariston per cantare insieme a Ron Almeno pensami, scritta dall’indimenticato Lucio Dalla. Molto bella e coinvolgente la loro prova, anche se si ha l’impressione che il pezzo renda meglio in solitaria. .
Red Canzian duetta con Marco Masini nella sua Ognuno ha il suo racconto: sempre molto significativo il contributo del cantante toscano, anche quando si tratta di cantare insieme ad un collega.
Ci avviciniamo alla fine della serata con i The Kolors che ripropongono Frida insieme a Tullio De Piscopo ed Enrico Nigiotti, fresco di partecipazione a X Factor. Interessante il contributo del batterista napoletano, che regala un assolo, per la resa di un brano che non perde quanto ad energia. Meno significativo quello di Nigiotti.
La musica si interrompe per un attimo e lasciare spazio ad un’altra consegna di un premio, quello alla carriera dedicato a Milva. Un riconoscimento che è stato più volte proposto da Cristiano Malgioglio: l’ex regina della casa del Gf Vip 2 così ha visto realizzato un suo sogno. A ritirare il premio è la figlia Martina Corgnati che parla a nome della madre.
Altro ospite, peccato però per la tarda ora in cui è stato messo in scaletto: Piero Pelù scende le scale dell’Ariston e a lui spetta il compito di omaggiare Lucio Battisti: insieme a Baglioni canta Il tempo di morire. Intervento che appare molto frettoloso, si teme forse di sforare.
Luca Barbarossa quest’anno è in gara con Passame er sale: stasera a duettare con lui è l’attrice Anna Foglietta. Davvero ottima la scelta del cantante romano: l’attrice è all’altezza del compito assegnatole e contribuisce a rendere la canzone molto più piacevole da ascoltare rispetto alle prime uscite.
Penultimo duetto della serata con Nina Zilli e Sergio Cammariere sulle note di Senza appartenere. Lunga introduzione strumentale con il cantante pugliese al pianoforte, poi la Zilli parte. Il ritmo è più lento ma è la scelta giusta per dare più risalto al testo del pezzo.
A chiudere la rassegna dei duetti sono Elio & le Storie Tese che hanno scelto un altro complesso, i Neri per caso, per la loro Arrivedorci. Il gruppo salernitano, però, stasera è tutto vestito di bianco, mentre Elio & co. sono in nero. Solo questo rende particolare l’esibizione, niente di più.
Ecco gli esiti delle votazioni della giuria di qualità sui duetti. Nella fascia blu, quella più alta, Max Gazzè, Luca Barbarossa, Caccamo, Meta – Moro, Ron, Vanoni – Bungaro – Pacifico, Diodato – Paci.
In fascia gialla ecco Le Vibrazioni, Annalisa, The Kolors, Servillo – Avitabile, Canzian, Lo Stato Sociale,
In fascia rossa Decibel, Facchinetti-Fogli, Noemi, Renzo Rubino, Mario Biondi, Elio e le Storie Tese, Zilli.
All’1.25 termina in netto ritardo, molto più delle altre sere, la quarta puntata del Festival di Sanremo. Appuntamento a domani con la finalissima.