Che tempo che fa | gli ospiti del 25 febbraio
A un anno di distanza dalla scelta di Dj Fabo di porre fine alle sue sofferenze, la sua compagna Valeria Imbrogno sarà ospite di Fabio Fazio. Insieme a lei Roberto Saviano, che ha curato la prefazione del libro dedicato alla storia di Fabiano Antoniani “Prometto di Perderti”, scritto a quattro mani da Valeria con la giornalista Simona Voglino Levy e uscito in questi giorni nelle librerie.
Inoltre, la leggenda dello sci italiano, ma non solo, Alberto Tomba, nel giorno esatto in cui ricorre il 30esimo anniversario del suo primo oro olimpico e l’attore Michele Riondino, protagonista lunedì 26 gennaio in prima tv assoluta su Rai 1 con “La Mossa del Cavallo”, tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri.
Lo spazio dedicato alla musica ospiterà questa settimana Max Gazzè, uscito da poco con il nuovo album “Alchemaya”, un progetto “sintonico” che unisce orchestra sinfonica e sintetizzatori.
Nel cast come al solito Luciana Littizzetto e Filippa Lagerback.
Il Tavolo di Che tempo che fa
A seguire Il Tavolo di Che tempo che fa con Fabio Volo, Nino Frassica, Gigi Marzullo e Orietta Berti.
Al tavolo, oltre a Max Gazzè che resterà con Fabio Fazio, saranno presenti: Claudia Pandolfi, impegnata insieme a Claudio Santamaria su Rai1 con “È arrivata la felicità” e Noemi, reduce dal Festival di Sanremo dove ha portato il brano “Non smettere mai di cercarmi” contenuto nel nuovo album “La Luna”.
E ancora, Enzo Iacchetti impegnato nella tournée del nuovo spettacolo teatrale “Libera nos domine”, l’attore comico Gianni Fantoni, che nell’autunno del 2018 debutterà al Sistina con “Fantozzi a teatro” e il cantautore e autore satirico David Riondino, noto al grande pubblico per il personaggio del cantautore brasiliano João Mesquinho. Infine, la campionessa di snowboard Michela Moioli, che il 16 febbraio ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang nello snowboard cross.
Che Tempo Che Fa è realizzato da Rai1 in collaborazione con l’OFFicina e va in onda dagli studi del Centro di Produzione Rai di Milano con la regia di Cristian Biondani.