“Volevamo farlo a tutti i costi e per differenziarci dagli altri desideravamo dar vita a una tv di contenuto originale, dando spazio alle tante idee. Zelig TV vuole essere una televisione di proposta, non di rivisitazione del passato”. Roberto Bosatra, amministratore delegato di Bananas, ha esordito con queste parole, pronto a puntualizzare: questo canale è certamente figlio di Zelig, lo richiama, ma, al contempo, non vuole sedersi sugli allori. Forti di quel “nome” costruito nel tempo, si corre un “rischio” se si tiene conto della collocazione. Infatti al 243 bisogna sintonizzarsi scientemente, non ci si arriva per caso facendo zapping.
Tra i volti storici, non potevano non intervenire Gino&Michele, i quali si propongono in una veste diversa. In questo caso, infatti, non li ritroviamo in qualità di autori, ma di editori. “È una grandissima soddisfazione mettere insieme percorsi vari, sia professionali che privati”, ha affermato Michele, facendo trasparire l’emozione di chi tiene a un progetto. “Zelig è nato nell’86”, ha continuato, “in una casa del popolo, ed è stata una scommessa vinta, ma che, per i dieci anni precedenti all’approdo sul piccolo schermo, è costata sangue, sudore, fatica. Quel periodo da “sfigati” ci ha permesso di costruire tanto di noi e della storia della comicità. Vorremmo che questa piccola televisione, collocata così avanti nella numerazione, rappresentasse un modo popolare di essere “avanguardie”. Desideriamo provare a realizzare dei prodotti così particolari, divertenti e a loro modo irriverenti da poter interessare anche altri campi della comunicazione. Ci piacerebbe che Zelig TV fosse la televisione dove, sintonizzandosi, la gente possa dire: vado a vedere una cosa che non trovo da altre parti”.
A fargli eco ci pensa il direttore artistico di Zelig TV, Giancarlo Bozzo: “questa tv vuole essere semigeneralista, pensiamo che questo canale voglia e debba occuparsi di tutto ciò che ci riguarda nella vita di tutti i giorni, con uno sguardo diverso dal solito, che corrisponde a quello obliquo del comico, il quale vede la realtà anche da un’altra prospettiva e, ributtandola addosso, permettono di comprendere molte cose”.
Chiariti questi presupposti è stato illustrato il palinsesto, alcuni programmi devono essere ancora realizzati, ma, sulla carta, sembra che le idee non manchino.
Attualmente in onda
Zelig Time: ogni lunedì, h 21,30, Federico Basso e Davide Paniate fanno rivivere un format storico, dando spazio ai comici, da quelli più noti (come Ippolita Baldini e Gigi Rock) alle nuove leve. Ad arricchire il format gli esilaranti sketch che andranno a intervallare i vari monologhisti, quali i ‘Colloqui di lavoro’ de Le Scemette, i brevissimi filmati sul ‘Come diventare famosi in 40 sec’ dei Senso D’Oppio, le improbabili lezioni di italiano dei Boiler (Federico Basso, Gianni Cinelli e Davide Paniate), le improvvisazioni musicali in rima di Elianto e i doppiaggi live di Fabio Celenza.
Stars: ogni martedì, h 21,30, il direttore artistico intervista i volti più celebri tra i comici nostrani (tra cui Katia Follesa, Gioele Dix, Giobbe Covatta), e non mancheranno sorprese – anche ai personaggi stessi.
L’arte di vivere, tutti i giovedì, alle 21,30. Leonardo Manera e il critico d’arte Carlo Vanoni propongono un nuovo modo di raccontare l’arte. In ogni puntata viene intervistato un noto personaggio italiano e attraverso la sua storia personale si narra anche la storia dell’arte, associando a una sua emozione, un quadro, attingendo persino all’arte contemporanea. Tra i primi ospiti: Yuri Chechi, Matteo Caccia, Drusilla Foer.
People From: a rotazione, nel daytime, chiama in causa noi. Sette inviati speciali da sette diverse città italiane (Ivan Fiore da Palermo, Marco e Chicco da Bari, Vincenzo Comunale da Napoli, Paolo Arcuri da Roma, Daniele Raco da Genova, Elisabetta Gullì da Torino e Giovanna Donini e Vincenzo Albano da Milano) scendono in strada per intervistare i cittadini su argomenti dal taglio sociale. Il tutto sempre con un taglio ironico.
Alcuni dei programmi previsti in primavera-estate
141 e 5 è il format ideato e prodotto dal network di Radioimmaginaria, gestito e diretto da adolescenti in Europa, in onda ad aprile dal lunedì al venerdì alle 14,15. Ovviamente il punto di forza sono il linguaggio e il mondo degli adolescenti, raccontati da loro stessi, toccando anche il tema del sesso.
Emergency. Tutti conoscono la ONG fondata da Gino Strada e diretta da Rossella Miccio. Il programma vuole raccontare le situazioni difficili nel nostro Paese, ma non mancherà una grande attenzione sulla realtà d’oltre confine per smascherare le “bugie della guerra” come le ha definite lo stesso Strada.
Fun Cool Music Award si propone come “il festival della canzone divertente, alla ricerca di talenti che sappiano rappresentare attraverso la musica, gli aspetti ludici, edonistici, leggeri, spensierati, ironici e meravigliosi della vita”. La giuria composta da Marco Maccarini (anche conduttore), Davide Civaschi – Cesareo di Elio e Le Storie Tese, e Giancarlo Bozzo, selezionerà ventiquattro finalisti tra tutti coloro che invieranno il filmato della loro esibizione a partire dalle ore 09:00 del 01 marzo 2018 sulla pagina dedicata. I semifinalisti e i finalisti avranno la possibilità di esibirsi dal vivo nelle tre puntate previste (due semifinali+finale).
Hypefit. Oltre al divertimento, Zelig sembra aver a cuore anche il benessere dei propri telespettatori. Il format è dedicato all’omonima disciplina che unisce le movenze tipiche dell’Hype – l’Hip hop degli anni ’90 – con i movimenti e i principi del cardiofitness moderno.
Love Stories. Debora Villa intervisterà dei personaggi sul tema, talvolta ancora tabù, del sesso.
Miss Burlesque Italia. Matteo Miglio, debuttante, andando in giro per le nostre città, ha selezionato ventiquattro concorrenti che si sfideranno all’interno delle puntate condotte da Katia Follesa.
Pet Comedy, tra gli sketch-com, una proposta particolare con protagonisti due cani. In ogni puntata, i due cani di estrazione e razza diversa, un jack russel con una famiglia e un tetto sicuro e un meticcio senza padrone e senza pasto garantito, osservano il mondo e gli umani dal basso ma con la loro prospettiva più alta e distaccata, e spesso con più buon senso e ironia.
Ruote. Il titolo già evoca l’area di cui si occupa: il mondo dei motori in tutti suoi aspetti, dalle auto alle moto, dai ciclomotori alle mietitrebbia. In ogni puntata di 24 minuti, rubriche, interviste in studio e contributi esterni. A condurre Paolo Casiraghi comico e costruttore fai da te di moto, Corinna Grandi valletta e anche donna al volante e Marco della Noce, collaudatore ed esperto, quale ‘capotecnico della Ferrari’.
Sotto Sotto è il programma di approfondimento curato da Diversity e condotto da Francesca Vecchioni, fondatrice e presidente dell’associazione, dove al centro sarà proprio la diversità (percependola come ricchezza).
I programmi non sono finiti qui, molte sono le produzioni previste per l’autunno e altro sarà ancora svelato. Nel frattempo l’appuntamento è al 243 del digitale terrestre per scoprire direttamente l’offerta.
ZELIG NEW sarà il nuovo Zelig del programma TV per un programma di Gino & Michele e Giancarlo Bozzo con i conduttori che conducono sul palco sono Rocco Papaleo e Virginia Raffaele e con i comici che saliranno sul palco sono Max Giusti, Lillo & Greg, Gigi e Andrea, I Trettré, Maurizio Battista, I Ditelo voi, Alessandro Sampaoli, Luca e Paolo, Neri Marcorè, Maurizio Crozza, Paolo Rossi, Corrado Guzzanti, Marina Massironi, Sabina Guzzanti, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Beppe Grillo, Dario Vergassola, Aldo Baglio e Silvana Fallisi perché Aldo Baglio è un comico e Silvana Fallisi diventa una comica e quindi i 2 comici saranno composti dal duo comico, Le Monete d’Oro, Giovanni Storti e Giacomo Poretti perché i 2 comici saranno composti dal duo comico, Giovanni e Giacomo e tanti altri e con le musiche nella sigla sul gruppo musicale, La Banda Osiris per quante puntate in arrivo da qualche giorno della settimana col qualche mese di sera per l’anno prossimo ovvero la primavera 2019 con qualche orario che arriva su Zelig TV – canale 243 del DTT.